Sembrava aver vinto, Valeria. Con Manuela ormai lontana da Napoli e da Nico, era convinta di aver eliminato l’unica vera minaccia al suo rapporto con l’uomo che ha saputo conquistare durante le vacanze natalizie di oltre un anno fa. Da allora, era riuscita in un’impresa non da poco: far tornare il sorriso a Nico, devastato dalla morte di Susanna, chiuso in se stesso e concentrato solo su Jimmy e sul lavoro. Persino il piccolo Jimmy gli aveva fatto notare che forse era ora di voltare pagina e pensare un po’ anche alla sua felicità.

Valeria, con la sua presenza solare e premurosa, era riuscita a ritagliarsi uno spazio nel cuore di Nico. Ma non tutti erano convinti della sua bontà d’animo: Renato, il padre di Nico, non l’ha mai sopportata. Secondo lui, Valeria sa perfettamente come manipolare le persone e farle girare a suo favore. E forse aveva ragione…

Renato, infatti, ha sempre fatto il tifo per Manuela, che nel frattempo è cresciuta tanto. Si è rimboccata le maniche, ha aperto il suo parco archeologico per bambini, ha quasi concluso l’università e lavora anche al Caffè Vulcano per mantenersi e restituire il denaro sottrattole da Costabile, il quale – proprio mentre era suo compagno – le ha rubato tutto per saldare i suoi debiti.

La relazione con Costabile, che sembrava promettere bene, non è servita a cancellare l’amore che Manuela prova ancora per Nico. Vederlo felice con Valeria è stata una continua sofferenza. Valeria, dal canto suo, ha fiutato subito quel sentimento mai svanito, e non ha esitato ad affrontare Manuela al Caffè Vulcano con tono minaccioso: “Stai lontana da Nico, è mio, e non sai di cosa sono capace.” E purtroppo, aveva ragione.

In un colpo basso degno dei migliori piani diabolici, Valeria ha usato sua nipote Mina per sabotare la festa inaugurale del parco di Manuela. Come? Convincendola a mettere del lassativo nella spremuta d’arancia destinata ai bambini. Il risultato? Diversi piccoli si sono sentiti male, scatenando il panico, denunce da parte dei genitori, recensioni negative online e disdette a raffica per le visite successive.

Manuela, distrutta e ignara della vera colpevole, ha subito anche la sceneggiata di Valeria, che – fingendo compassione – l’ha raggiunta al Caffè Vulcano e ha detto: “Mi dispiace davvero tanto per quello che è successo al parco. Spero non abbia ripercussioni sul tuo lavoro.” Una recita perfetta. E con Nico, Valeria ha rincarato la dose, insinuando che Manuela, pur con tutta la passione del mondo, non sia all’altezza di gestire un’attività vera e propria.

Ma il destino ha voluto che la verità venisse a galla. Camillo e Jimmy, insospettiti, hanno fatto due più due e hanno capito il piano di Valeria. Hanno raccontato tutto a Manuela, che ha deciso di non lasciar correre. Con la sua gemella Micaela, si è recata nel negozio di Valeria e ha devastato tutto: manichini a terra, vestiti gettati ovunque, alcuni anche portati via. La vendetta era servita.

Valeria, furiosa, ha minacciato di denunciarle. E ovviamente ha raccontato a Nico solo la sua versione, accusando le gemelle e negando ogni responsabilità sull’incidente al parco. Nico, confuso e ferito, si è schierato – incredibilmente – con Valeria, accusando Manuela di aver esagerato e chiedendole: “Ma tu hai prove che sia stata Valeria? Perché finché non ce ne sono, è solo la tua parola contro la sua.”

Quel momento è stato devastante per Manuela. Umiliata, ferita, delusa, ha deciso di mollare tutto. Insieme a Micaela, ha lasciato Napoli per trasferirsi a Torino. Quando lo hanno comunicato a Jimmy, il bambino si è scagliato contro il padre, accusandolo di essere la causa dell’addio delle gemelle. “Se tu credessi a me e a Camillo, loro sarebbero ancora qui!”

Partite per Torino, le gemelle hanno provato a ricostruirsi una quotidianità lontana dal dolore, ma la sofferenza è palpabile. Durante una videochiamata con Serena e Filippo, Manuela ha fatto di tutto per mostrarsi serena, ma appena terminata la chiamata è crollata, dimostrando che la ferita è ancora aperta.

Nel frattempo, a Napoli, Valeria si crogiola nella sua “vittoria”. Con Manuela lontana, si sente finalmente al sicuro. Così, come nulla fosse, si presenta da Nico al suo studio, portandogli qualcosa da mangiare… e una spremuta d’arancia.

È qui che accade l’impensabile.

Scherzando, Valeria dice: “Tranquillo, in questa spremuta non c’è il lassativo!” E ride.

Ma Nico si blocca. Il sorriso gli si spegne. “E tu come fai a sapere che c’era il lassativo nella spremuta del parco archeologico?”

Il gelo cala nella stanza. Valeria, pietrificata, capisce subito di essersi tradita. Ha detto troppo. Ha commesso l’errore fatale: un piccolo dettaglio che solo chi era coinvolto avrebbe potuto conoscere. E ora Nico lo sa.

La puntata si chiude con il volto sconvolto di Valeria. Ha perso il controllo. Ha rovinato tutto. E ora? Come potrà giustificarsi? Confesserà? O cercherà di manipolare ancora una volta per salvarsi?

Una cosa è certa: la maschera è caduta.
Valeria si è tradita.