Le puntate di Un Posto al Sole in onda su Rai 3 dal 25 al 30 giugno promettono un’escalation di tensione, colpi di scena sconvolgenti e verità capaci di riscrivere i rapporti tra i protagonisti. Ma l’evento più scioccante di questa settimana è l’aggressione a Michele Saviani, che finirà in ospedale senza memoria. Un evento oscuro, con motivazioni ancora tutte da chiarire, che scuoterà profondamente la comunità di Palazzo Palladini.

Tutto comincia quando Michele, deciso a far luce sulla misteriosa scomparsa di Assane, continua con determinazione la sua personale indagine. Al suo fianco, Agata, sempre più coinvolta emotivamente, lo sostiene e lo aiuta a seguire una pista che si rivelerà ben più pericolosa del previsto. Mentre seguono un contatto sospetto nelle zone più periferiche della città, qualcosa va storto: Michele viene aggredito brutalmente da un uomo incappucciato, colpito alla testa e lasciato privo di sensi.

Trasportato d’urgenza in ospedale, l’uomo si risveglia con seri problemi di memoria. Non ricorda nulla delle ultime settimane, e fatica a riconoscere anche alcuni volti familiari. Silvia accorre immediatamente, distrutta dall’ansia, mentre Rossella, allertata dalla madre, lascia tutto per raggiungere il padre. La diagnosi non è chiara, ma i medici parlano di un’amnesia temporanea dovuta al trauma cranico. Tuttavia, il sospetto che si tratti di un’aggressione premeditata per metterlo a tacere si fa sempre più forte. Chi voleva zittire Michele? E cosa aveva scoperto su Assane che poteva dare così fastidio?

Mentre la famiglia cerca di stargli vicino, Michele si chiude in sé stesso. Frammenti di immagini gli appaiono e scompaiono senza coerenza. I nomi non hanno più un volto, le emozioni sono confuse. Agata, sentendosi in colpa, lo visita ogni giorno, certa che la colpa sia anche sua per averlo coinvolto in un’indagine troppo rischiosa. I loro legami, costruiti lentamente, ora sembrano sospesi, come congelati nel tempo perduto.

Intanto, a Palazzo Palladini, la tensione non è solo per Michele. Chiara Petrone sta portando avanti un doppio gioco spietato. Entrata nei cantieri con la promessa di aiutare Roberto e Marina a salvare l’azienda, la ragazza nasconde invece un’alleanza segreta con Gennaro. I due stanno tramando per scalzare Roberto dal controllo dell’impresa, sfruttando debolezze legali e approfittando della crisi finanziaria che attraversa i cantieri. Chiara si rivela molto più ambiziosa e calcolatrice di quanto chiunque potesse immaginare. Il volto da brava ragazza è solo una maschera: ora il potere è il suo unico obiettivo.

Ma non è tutto. Un altro ritorno scuote il passato di alcuni personaggi chiave: Gianluca torna a Napoli, riaprendo una ferita mai completamente guarita. In particolare, Alberto Palladini sarà costretto a fare i conti con rancori antichi e una tensione crescente. Il confronto tra i due sarà inevitabile e violento, fatto di accuse, silenzi e ferite mai del tutto rimarginate. Gianluca, con il suo modo diretto e senza filtri, getterà benzina sul fuoco e porterà alla luce un segreto che Alberto avrebbe voluto dimenticare per sempre.

Nel frattempo, anche la storia di Rosa prende una piega inaspettata. Dopo una notte intensa passata con Pino, la donna si ritrova a fare i conti con sentimenti contrastanti. Quella passione improvvisa ha scosso ogni certezza, ma al tempo stesso ha portato chiarezza sul tipo di amore che desidera davvero. Tuttavia, proprio nel momento in cui sembra aver trovato un nuovo equilibrio, un messaggio misterioso e una visita inattesa rischiano di mandare tutto all’aria.

Nel frattempo, Giulia, sempre presente nelle vicende del palazzo, è stata protagonista di una rivelazione sconcertante nell’episodio precedente, che ha fatto crollare il già fragile equilibrio emotivo di Alberto. Le parole pronunciate da Giulia, unite al sostegno di Luca e Nico, hanno costretto Alberto a guardarsi dentro, facendo emergere un dolore che lo tormentava da anni. La sua reazione iniziale è stata violenta, ma ciò che sembrava l’inizio di una spirale distruttiva potrebbe invece trasformarsi in un’occasione di rinascita.

La settimana si chiude con due interrogativi fortissimi: riuscirà Michele a recuperare la memoria? E se dovesse ricordare, cosa potrebbe rivelare su quanto accaduto davvero ad Assane? Nel frattempo, il clima si fa teso anche attorno a Chiara. Gennaro comincia a mostrare un lato oscuro e imprevedibile, e la ragazza inizia a domandarsi se sia davvero sotto controllo o se si stia solo trasformando in una pedina di un gioco molto più grande di lei.

Mentre i personaggi cercano di ricomporre i pezzi delle loro vite, un’ombra minacciosa sembra allungarsi su Palazzo Palladini. L’aggressione a Michele potrebbe essere solo l’inizio di qualcosa di molto più grande, un complotto destinato a far emergere verità pericolose e alleanze insospettabili. E in tutto questo, Marina e Roberto, ancora ignari dei piani di Chiara, potrebbero trovarsi davanti a una delle trappole più crudeli mai viste nella storia della soap.