La settimana dal 7 all’11 luglio 2025 sarà ricordata come una delle più sconvolgenti nella storia di Un posto al sole. Una serie di eventi drammatici e colpi di scena inaspettati sconvolgeranno l’equilibrio del Palazzo Palladini, culminando in una tragedia impensabile: la morte misteriosa e violenta di Michele Saviani.
Tutto ha inizio con un altro dramma, già annunciato nelle scorse puntate: Eugenio Nicotera peggiora improvvisamente. Dopo un malore che inizialmente sembrava passeggero, si scopre che il suo cuore è in condizioni critiche. Ornella, allertata dal peggioramento, convoca un’équipe medica d’urgenza. La diagnosi è devastante: Eugenio ha bisogno di un intervento a cuore aperto, e il tempo è contro di lui.
La notizia colpisce Viola come un fulmine a ciel sereno. Nonostante la loro separazione e il tentativo di rifarsi una vita accanto a Damiano, Viola si ritrova travolta da un turbine di emozioni. Il senso di colpa, la paura, ma soprattutto un sentimento profondo che non si è mai veramente spento. Viola rimane accanto a Eugenio, pronta a tutto pur di salvarlo. Ma mentre l’ospedale diventa teatro di ansia e speranza, una nuova ombra si allunga su Napoli.
Nel frattempo, Michele si trova nel pieno delle indagini sulla scomparsa di Assane, il bracciante agricolo misteriosamente sparito. Da giorni lavora fianco a fianco con Agatha, una sensitiva dalle intuizioni inquietanti. Ma qualcosa cambia. Improvvisamente, Michele tronca ogni legame con Agatha, rifiutando i suoi aiuti e dichiarando di voler proseguire da solo. Nessuna spiegazione apparente, solo una chiusura netta. La donna, però, non demorde. Convinta che la verità sia più vicina di quanto sembri, continua a indagare per conto proprio, guidata da una certezza: Assane è ancora vivo.
E mentre tutti gli occhi sono puntati su Eugenio e su Assane, Gennaro Gagliotti muove le sue pedine. Con una mossa fredda e calcolata, prende ufficialmente il controllo dei Cantieri Flegrei, ottenendo il ruolo di amministratore delegato. Una nomina che suona come una dichiarazione di guerra a Marina e Roberto, messi all’angolo da un nemico spietato e ambizioso. Le manovre di Gennaro appaiono sempre più minacciose: vuole tutto, e lo vuole subito. Marina tenta di reagire, ma capisce presto che Gagliotti non gioca secondo le regole.
In questo clima teso, Michele scopre qualcosa. Un documento, una traccia, forse una conversazione intercettata. Non ci sono certezze, solo intuizioni. Ma sono abbastanza per fargli dire ad alta voce ciò che fino ad allora aveva solo pensato: Gennaro è coinvolto nella scomparsa di Assane. Michele vuole pubblicare un articolo esplosivo. Decide di incontrare una fonte segreta in una zona periferica di Napoli, di notte. Nessuno sa dove sia diretto, nessuno sa cosa abbia scoperto. Non tornerà mai più.
La mattina dell’8 luglio, il corpo senza vita di Michele Saviani viene trovato in un vicolo buio, con evidenti segni di aggressione. Il cellulare non c’è. La sua borsa da giornalista, sì, ma i documenti all’interno sono spariti. La notizia si diffonde come una valanga. Un giornalista d’inchiesta assassinato, proprio mentre indagava su un caso scomodo.
Viola, distrutta per Eugenio e sotto shock per la morte dell’amico di famiglia, crolla emotivamente. Silvia, sconvolta, non riesce a darsi pace. Anche Agatha, incredibilmente colpita, comincia a sospettare che Michele abbia scoperto qualcosa di troppo grande. Gennaro, naturalmente, nega tutto. Ma il suo comportamento, freddo e distaccato, comincia a insospettire molti. Roberto Ferri, in particolare, inizia a temere che l’uomo non sia solo un avversario d’affari, ma un criminale vero e proprio.
Le indagini partono immediatamente, ma sono piene di zone d’ombra. Il cellulare di Michele risulta spento, ma poco prima di morire, aveva lasciato una nota vocale criptica a Viola: “Se mi succede qualcosa, vai a cercare nel cassetto della mia scrivania, il fondo falso.” Viola corre a casa sua. Lì trova una chiavetta USB. Dentro, un solo file: una registrazione audio dove Michele descrive i suoi sospetti su Gagliotti, e accenna a un nome ancora più pericoloso: il “Mandante”, colui che davvero tira i fili nell’ombra.
Chi è il Mandante? È qualcuno che agisce nell’ombra, che usa Gagliotti solo come facciata? È coinvolto anche nella tragedia che ha colpito Eugenio? E cosa c’entra la scomparsa di Assane? Domande che bruciano sulla pelle dei protagonisti, e che ora non possono più restare senza risposta.
La settimana si chiude con una scena glaciale: Roberto e Marina guardano un telegiornale che annuncia l’apertura ufficiale di un’inchiesta per omicidio volontario. In sottofondo, Gennaro brinda con degli uomini misteriosi in un locale di lusso. Lo sguardo, gelido. Il potere è nelle sue mani. Ma per quanto ancora?
Un posto al sole ha appena varcato una nuova soglia. La morte di Michele non è solo una perdita emotiva: è l’inizio di un thriller oscuro, che rischia di inghiottire tutti. Eugenio lotta per la vita. Viola è distrutta. Agatha e Silvia cercano vendetta. Marina e Roberto sono in trappola. E Assane… è forse ancora vivo?
Ma la verità, come sempre, ha un prezzo altissimo.
Fine spoiler.