Giulia è sempre stata considerata un personaggio dalla moralità impeccabile, quasi un simbolo vivente di bontà e altruismo. Da anni si schiera senza esitazioni dalla parte dei più fragili e, anche nei momenti più difficili, cerca sempre di fare la cosa giusta.

Nelle puntate attualmente in onda di Un posto al sole, ha rivelato, candidamente, a Gianluca Palladini di avergli fatto da madre per un certo periodo della sua vita. Ma la realtà, purtroppo, è molto più complessa di così.

Quella che oggi viene raccontata come una scelta d’amore nasconde in verità una delle pagine più buie della storia di Giulia.

Se si volesse essere davvero onesti, bisognerebbe dire che, più che accudirlo come un figlio, lo ha rapito. A seguire un’analisi di questa intricata vicenda.

Il bambino trovato al parco

Anni fa, quando era sposata con Renato e madre di Angela, Giulia si trovò a gestire un caso delicato nel suo centro d’ascolto. Le venne affidato un neonato abbandonato in un parco.

Pur sapendo che avrebbe dovuto rivolgersi alle autorità, Giulia decise di tenere con sé quel bambino.

Col tempo se ne innamorò e, accecata dal desiderio di essere ancora madre, gli diede il nome di Valentino Poggi. Arrivò perfino a falsificare i documenti, cercando anche il supporto del dottor Luca De Santis, che però si rifiutò di assecondarla.

Giulia Poggi (Marina Tagliaferri) © Un posto al sole Rai.

La scoperta della verità e la fuga di Giulia

Solo in un secondo momento si scoprì che quel bambino era in realtà Gianluca, il figlio biologico di Alberto Palladini. La madre naturale, Sonia Campo, lo aveva abbandonato poco dopo la nascita, mentre il padre, all’oscuro di tutto, lo cercava con ogni mezzo, senza mai arrendersi.

Quando la verità venne finalmente a galla, Giulia si rifiutò di restituirlo e provò persino a fuggire, non una ma due volte, pur di non separarsi da quel bambino che ormai considerava suo figlio a tutti gli effetti.

Quel gesto, per quanto dettato da sentimenti profondi, restò un rapimento a tutti gli effetti e aprì una ferita destinata a non rimarginarsi mai. Fu l’inizio di una guerra silenziosa con Alberto, che ancora oggi aiuta a comprendere il rancore mai sopito tra i due.

Colpa, perdono e memoria

Chi difende Giulia sostiene che abbia agitato per amore, desiderosa di dare una vera famiglia a un bambino dimenticato da tutti. Ma proprio lei, che ha sempre lottato per la legalità ei diritti dei più fragili, avrebbe dovuto sapere che non si può decidere da soli cosa è giusto.

Luca, da parte sua, tentò di farla ragionare e in quel periodo ebbe un ruolo paterno per Gianluca, condividendo anche una relazione con Sonia Campo. Ma se per lui si può ancora parlare di affetto sincero, per Giulia resta il peso di una verità scomoda mai veramente affrontata. Ed è forse proprio questa ombra a spiegare il gelo che ancora oggi esiste tra lei e Alberto.