Nelle puntate finali di Tradimento verrà svelata anche la verità sul figlio biologico di Güzide, che la donna non ha mai potuto conoscere. Purtroppo, non avrà mai modo di farlo: il bambino è morto anni prima. Güzide scoprirà che fu Tarik a darlo in adozione a un’altra famiglia, in quanto era nato con delle malformazioni. L’unico gesto che le resterà sarà quello di recarsi sulla sua tomba e piangerne la perdita, straziata dal rimorso e dal dolore.

Güzide scopre la verità sul figlio biologico mai conosciuto

Güzide ha scoperto che Oylum non è sua figlia.

Un’incompatibilità di sangue tra la ragazza e Tarik ha fatto sorgere i primi dubbi, fino a quando un test del Dna ha rivelato tutta la verità. Fin dall’inizio, la donna ha pensato che in ospedale ci fosse stato uno scambio in culla, così ha iniziato la ricerca del figlio, che, secondo alcune fonti ospedaliere, doveva essere un maschio, visto che nel giorno in cui è nata Oylum sono nati cinque maschietti.

La ricerca non è stata facile, anche perché Güzide si è trovata anche ad affrontare diversi truffatori, come Hakan, che è addirittura arrivato a derubarla.

Güzide sulla tomba di Murat © Atv

Il test del Dna smonta la speranza: Dündar non è il figlio di Güzide

Nelle prossime puntate ci sarà, invece, l’arrivo di Dündar, un ragazzo che sembra essere il figlio biologico di Güzide.

Perlomeno, questo è quello che dirà il test del Dna. Il ragazzo inizierà a instaurare un rapporto con colei che crede sia sua madre, ma, alla fine, verrà fuori che quel test del Dna era sbagliato: lui non è figlio di Güzide e in mezzo a questa faccenda c’è la matrigna di lui, che farebbe di tutto pur di lasciarlo fuori dalla grande eredità che ha lasciato il padre (si parla di circa 300 milioni di dollari).

Güzide sarà disperata, non riuscirà a ritrovare il figlio biologico, fino a quando, grazie a Yeşim, riuscirà a mettere Tarik alle strette e a scoprire la verità.

La rivelazione finale: il piccolo Murat è morto anni prima

Dopo 25 anni, Güzide scoprirà come sono andate le cose. Non potrà mai trovare il figlio biologico perché è morto.

Quando è nato, aveva delle malformazioni e Tarik non l’ha voluto in famiglia, pensando che potesse essere solo un portatore di problemi. Così, l’ha dato in affido a una coppia e ha preso Oylum da un’altra famiglia. Güzide sarà disperata e temerà che Tarik stia ancora dicendo bugie, così lo costringerà a portarla dalla famiglia che ha cresciuto il bambino.

Saranno loro a svelarle come sono andate le cose: dopo aver iniziato la scuola, il bambino è morto per una meningite. Il piccolo si chiamava Murat, il nome che Tarik ha scelto per condurre la sua seconda vita con Yeşim. La donna verrà accompagnata al cimitero, nella tomba dove è sepolto il piccolo e non potrà fare altro che buttare fuori tutto il suo dolore.