Arrivano i risultati del test del Dna che faranno sentire Guzide sollevata: suo figlio non è un ladro
Guzide apprenderà che Hakan non è suo figlio nella puntata di Tradimento in onda sabato 24 maggio, prima di andare in carcere da lui.
Le anticipazioni rivelano che Guzide si recherà da Hakan dopo aver subito un furto da lui e gli dirà che si sente sollevata al pensiero di non essere sua madre. La donna tornerà a casa con Umit e festeggerà con tutta la famiglia. Nel frattempo, Sezai proverà a telefonare a Guzide ma lei rifiuterà la chiamata.
Il furto di Hakan e il pericolo per Zeynep
Le anticipazioni di Tradimento raccontano che Hakan, il presunto figlio di Guzide, si stabilirà alla villa perché non saprà dove andare.
Il ragazzo sarà accolto con affetto da Umit che lo considererà suo nipote e si fiderà ciecamente di lui. L’ingenuità del fratello di Guzide, però, questa volta avrà un caro prezzo perché Hakan approfitterà dell’assenza dei padroni di casa per derubare Guzide e la sua famiglia. Come se non bastasse, Hakan prenderà in ostaggio Zeynep e minaccerà di ucciderla pur di scappare impunito. Ozan darà le chiavi della sua auto al ragazzo per liberare Zeynep, ma alla fine la giustizia trionferà perché la polizia arresterà Hakan. Guzide e Umit andranno a trovarlo in prigione, ma poco prima di vederlo arriverà la telefonata dal laboratorio. Guzide apprenderà che Hakan non è suo figlio e per lei sarà un grande sollievo.

Ipek inizierà a seminare zizzania tra suo padre e Guzide
Nella puntata di Tradimento di sabato 24 maggio, Guzide tornerà a casa più leggera. Umit e Zeynep saranno pronti a preparare una cena per festeggiare i risultati del test del Dna. Ozan si divertirò a prendere in giro suo zio per la troppa fiducia data ad Hakan che stava per diventare il suo nipote preferito.
Il primo incontro di Guzide con Hakan
Nelle puntate precedenti, Sezai e Guzide sono partiti per incontrare il possibile figlio della donna. Dopo una prima esperienza negativa, Guzide ha conosciuto Hakan, uno dei cinque ragazzi nati nello stesso giorno di Oylum. Il ragazzo non fatto subito una buona impressione, perché era in carcere, ma quando ha parlato con Guzide è riuscito a convincerla della sua buona fede.