Un confronto molto acceso tra Sezai e sua figlia Ipek caratterizzerà le puntate della seconda stagione di Tradimento. Sezai scoprirà che è stata Ipek a tentare di uccidere Güzide cercando di investirla con un’auto. Vorrà affrontarla faccia a faccia, ma da quell’incontro emergeranno dubbi irrisolti, perché Ipek crede che la madre si sia uccisa a causa di Güzide.

Grazie a Yeşim, Sezai farà una scoperta che lo lascerà senza parole

Grazie a Yeşim, Sezai farà una scoperta che lo lascerà senza parole. Si troverà insieme alla donna a casa di una cliente della sua impresa di pulizie, una signora che nella vita si occupa di sicurezza, gestendo un sistema di telecamere a circuito chiuso.

Lì, davanti a un monitor, visioneranno dei video molto importanti: quelli che raccontano il percorso fatto dall’attentatore di Güzide, che ha cercato di investirla con un’auto. Lo vedranno sfrecciare nelle vie di Istanbul, fino a quando l’auto si fermerà in una stazione di servizio. Il conducente scenderà e il suo viso sarà nitido agli occhi di tutti. “Ipek”, esclamerà Sezai con un misto di stupore e paura, rendendosi conto di quello che avrebbe potuto fare la figlia.

In pochi istanti emergerà il piano di Ipek

In pochi istanti emergerà il piano della ragazza: ha preso in prestito una macchina rubata e ha affisso una targa falsa, in maniera tale che non potesse essere intercettata da nessuno. Sezai ragionerà sul da farsi.

Di raccontare tutto a Güzide non se ne parla proprio, così penserà di affrontare la figlia.

Arriverà a casa, con un atteggiamento misto tra rabbia e delusione. Le butterà addosso tutto quello che ha scoperto e le farà vedere sul cellulare il video che la incastra. “Ma cosa sei un’assassina, dimmi Ipek, che cosa sei!?”, urlerà Sezai”.

Ipek, Sezai e Neva - © Tradimento.

Ipek a Sezai: ‘Io non sono un’assassina, Güzide lo è’

“Io non sono un’assassina, Güzide lo è, è lei l’assassina di mia madre”, dirà la ragazza senza riuscire a bloccare le lacrime. “Mi ricordo di quanto stava male per la tua storia con Güzide, non dimentico che nelle vostre litigate non mancava mai il suo nome. E mentre tu andavi fuori a divertirti con i tuoi amici, lei soffriva in silenzio”, dirà una Ipek senza freni.

Sezai non vuole raccontarle come sono andate realmente le cose con la madre, non vuole dirle che si è tolta la vita perché in giro girava la voce che lei avesse avuto una relazione extraconiugale con il suo assistente più giovane all’università. Sezai, però, non riuscirà a porre un freno alla rabbia di Ipek, che continuerà a rimproverargli il fatto di non aver mai dimenticato Güzide e di aver, di conseguenza, condotto la madre verso la morte. I rapporti tra loro saranno più incrinati che mai.