Mentre tutti fingono di avere il controllo, la verità si fa strada come una miccia pronta a esplodere. Sezai, l’uomo al centro di tutto, non è solo un avvocato: è il detentore di segreti che potrebbero distruggere ogni cosa.
Tarik, prigioniero in un capannone abbandonato, si risveglia legato e confuso. Il freddo del metallo contro la pelle lo riporta alla realtà, e la paura si mescola alla rabbia. Urla, minaccia, pretende risposte, ma i suoi carcerieri restano impassibili. Uno di loro stringe le corde attorno ai suoi polsi, mentre l’altro prende il telefono e compone un numero. Il destino di Tarik è già segnato, e qualcuno sta per decidere la sua sorte.
Altrove, Yesim cerca di mantenere una parvenza di normalità, ma ogni gesto tradisce la tensione. Umit, sempre più crudele e distante, critica il suo operato con disprezzo, facendo vacillare il suo fragile autocontrollo. Ma il vero pericolo non è lui. È Ilknur, che la osserva con occhi attenti, intuendo che Yesim nasconde qualcosa. Le sue domande sono dirette, taglienti: perché accetta di essere trattata così? Cosa sta realmente succedendo?
Yesim tenta di minimizzare, ma la verità è più oscura di quanto chiunque immagini. Un nome dimenticato da tempo torna a galla: Nial. Ilknur percepisce subito che c’è qualcosa di terribile dietro quel silenzio improvviso, qualcosa che potrebbe cambiare tutto. Quando Yesim finalmente confessa, le sue parole sono vaghe, frammentarie. È stata costretta a un accordo che non avrebbe mai voluto accettare.
Nel frattempo, Guzide è determinata a distruggere Tarik. Ha prove schiaccianti, fotografie compromettenti e una strategia implacabile per eliminarlo dal suo mondo. Ma Tarik non è solo un uomo da abbattere: è un pezzo chiave in un gioco più grande, un gioco che Sezai sta giocando con abilità e silenziosa determinazione.
E poi c’è il video. Un’arma letale che, se rivelata, potrebbe far crollare intere vite. Umit lo possiede, lo custodisce come una bomba pronta a esplodere. Se Yesim prova a ribellarsi, quel video finirà nelle mani sbagliate, e la sua vita sarà distrutta.
Sezai non è solo un avvocato. È la chiave di tutto. Ma cosa farà con la verità che ha tra le mani?