Nelle prossime puntate di Tradimento, Guzide farà di tutto per ritrovare il suo vero figlio. La sua disperata ricerca diventerà uno dei fili conduttori della storia, spingendo Güzide a seguire ogni minimo indizio. A un certo punto, la donna vedrà in un ragazzo problematico, finito in carcere, il suo vero figlio.

Quando crederà di averlo finalmente trovato, Güzide si lascerà travolgere dall’emozione, ma la verità potrebbe essere molto diversa da ciò che lei crede.

Tradimento: Güzide sarà certa di aver trovato suo figlio

Sarà grazie all’aiuto di Sezai che Güzide riuscirà a ottenere una lista con i nomi dei cinque bambini nati lo stesso giorno e nello stesso ospedale di Oylum.

Uno di loro attirerà subito la sua attenzione: si chiama Hakan.

Un giovane dal passato tormentato e un presente ancora più oscuro: si trova in carcere per reati molto gravi. Eppure, Güzide noterà qualcosa in lui: una somiglianza, un’intuizione. Un lampo che le farà credere che sia proprio lui, il figlio che non ha mai potuto crescere.

Hakan e Güzide Özgüder © Aldatmak (Tradimento).

La speranza di Güzide si scontrerà con la realtà

Nonostante i dubbi e la paura, Güzide parlerà a Hakan. Gli racconterà la sua storia, con il cuore in mano. E lui, forse colpito da quella verità così dolorosa, accetterà di sottoporsi al test del Dna. Tuttavia, il destino non le darà tregua.

Poco dopo quell’incontro, Hakan verrà accoltellato durante una rissa in carcere.

Sarà in pericolo di vita. In ospedale non ci sarà alcun chirurgo disponibile e sarà proprio Güzide, pur non avendo certezze, a farsi carico delle spese per farlo operare da un medico privato. Una scelta dettata dal cuore, destinata a cambiare per sempre gli equilibri della sua famiglia.

Il volto nascosto di Hakan verrà presto allo scoperto

Durante la lunga convalescenza, Güzide accoglierà Hakan nella sua casa. Non tutti saranno d’accordo. Ozan, in particolare, rifiuterà con rabbia l’idea di un fratello “ritrovato”. Diversa sarà, invece, la reazione di Ümit, che si lascerà prendere dall’entusiasmo e, senza volerlo, rivelerà a Hakan la password del conto bancario di Güzide. Sarà la svolta. Perché dietro l’apparenza si nasconde un truffatore.

Hakan approfitterà di quel momento di fiducia per svuotare il conto, rubare gioielli e oggetti preziosi, e poi sparire.

Tuttavia, non andrà lontano. Si nasconderà nello scantinato della villa, dove verrà scoperto per caso da Zeynep, la governante, che si troverà con un coltello puntato alla gola, ma verrà salvata in extremis da Ozan. La polizia arresterà nuovamente Hakan e, quando i risultati del Dna arriveranno, la verità sarà chiara: non è lui il figlio che Güzide sta cercando. Un’altra illusione svanita. E un dolore che lascerà il segno.