Nella seconda stagione di Tradimento, Selin penserà di essere la causa della morte della bambina che ha preso in affido. Non sarà così, la bambina è morta per cause naturali, ma Selin vorrà affrontare i suoi genitori biologici. Dentro di lei sarà convinta di portar loro conforto, ma le cose andranno in modo opposto, perché la madre biologica l’accuserà di averla uccisa.

La bambina di Selin e Tolga muore 24 ore dopo l’affido

La bambina che Selin e Tolga accoglieranno nella loro casa morirà. Riusciranno a prenderla in affido, perché non verrà loro consentito di procedere con l’adozione, visto che si sono sposati da poco.

La accoglieranno in casa, pronti a darle tutto l’amore possibile, ma la bambina morirà improvvisamente e solo 24 ore dopo l’affido.

Non ci sarà nemmeno la corsa in ospedale, perché verrà trovata da Selin già morta nella culla. Ovviamente verrà portata in ospedale per constatare i motivi del decesso. I medici diranno a Tolga che la piccola è morta per cause naturali per via della Sids, la sindrome della morte improvvisa da lattante. Tolga chiederà al medico se potrebbe aver fatto qualcosa di sbagliato, ma gli verrà detto che dietro la Sids non c’è sempre una spiegazione e che questa morte inaspettata avviene anche in bambini perfettamente sani.

Tolga e Oylum - screenshot © Tradimento.

Selin crolla dopo il lutto: ‘Sono colpevole, arrestatemi’

Verrà aperta un’indagine, ma, visto il certificato di morte, sia Tolga che Selin non verranno accusati di nulla. La ragazza, però, non riuscirà più a ragionare e vorrà prendersi le colpe di tutto: “Non dovete chiudere le indagini, sono io la colpevole, arrestatemi e portatemi in prigione”.

Tolga farà di tutto per tranquillizzarla, proponendole uscite nel suo bistrot preferito o tenendola semplicemente accanto a sé, ma niente sembrerà rasserenare Selin. Anzi, si sentirà di fare una cosa: incontrare i genitori biologici della bambina per fare loro le condoglianze. Per Tolga sarà una pessima idea: Selin è psicologicamente debole e non sarebbe in grado di affrontare un incontro del genere.

Alla ragazza non interesserà il parere del marito, sarà determinata ad andare, così Tolga l’accompagnerà.

Selin accusata dalla madre e dal fratellino della bambina: ‘Sei tu che l’hai uccisa’

Tolga e Selin arriveranno in questo quartiere molto povero, dove i genitori della bambina vivono in una casa malandata. Busseranno alla porta e verranno accolti dallo sguardo sorpreso dei due genitori, che non avranno la più pallida idea di chi siano questi ospiti.

Quando Selin spiegherà che erano loro i genitori affidatari della loro bambina, la madre biologica non la prenderà per niente bene. “Sei stata tu a uccidere mia figlia”, dirà mentre proverà ad avventarsi contro Selin. “Quello che è successo è colpa di mio marito, è stato lui a volerla abbandonare in un orfanotrofio”, continuerà a dire la donna.

Tolga e Selin proveranno a spiegare come sono andate le cose, ma i due non vorranno sentire ragioni e verranno cacciati via. Selin riceverà l’ultimo colpo al cuore dal fratellino della bambina. La guarderà dritta negli occhi, dicendole: “Perché hai ucciso mia sorella?”.