Tolga scopre la verità sulle origini di Oylum, che non è figlia di Guzide e Tarik, mentre Oltan si infuria con suo figlio perché pensa ancora all’ex
Le anticipazioni di Tradimento annunciano che un altro protagonista scoprirà la verità sulle origini di Oylum. Nelle puntate che andranno in onda da lunedì 28 aprile a domenica 4 maggio su Canale 5, Tolga scoprirà che la sua ex fidanzata non è la figlia biologica dei coniugi Yenersoy: sarà la stessa Oylum a rivelarlo all’imprenditore. Nel frattempo, Oylum scoprirà che Mualla ha fatto rapire il piccolo Can, cambiandogli anche nome. Spazio anche alle vicende di Serra, che organizzerà una cena romantica per Selin e Tolga. Tuttavia, il figlio di Oltan non sarà felice per come sta andando il suo matrimonio.
Oylum confessa a Tolga di non essere la figlia di Tarik e Guzide
Oylum confesserà a Tolga di non essere la figlia biologica di Tarik e Guzide. Zelis , invece, rivelerà a tutti di essere stata minacciata da due uomini che hanno rapito il piccolo Can. In merito al sequestro del bambino, ci saranno nuove scoperte: Oylum , oltre a sapere che è stata sua suocera Mualla a organizzare il rapimento, scoprirà anche che la donna ha cambiato il nome di suo figlio. La moglie di Behram prenderà in mano la situazione e rilascerà un’intervista contro Mualla.
Tolga non è felice con Selin
Nel frattempo, proseguiranno anche le vicende sentimentali di Tolga , ormai legato da un matrimonio con Selin. Serra, intanto, si farà aiutare da Ipek e Azra a organizzare una cena romantica per sua sorella Selin e il cognato Tolga.

Un riepilogo delle puntate precedenti: Oylum ha dato alla luce Can
Nelle precedenti puntate di Tradimento andate in onda su Canale 5, Oylum è rimasta gravemente ferita in un incidente automobilistico. Behram ha obbligato sua moglie a recarsi all’università con il suo autista, concordando con il collaboratore di non farla arrivare a destinazione. Purtroppo, durante il tragitto, l’auto è uscita di strada, schiantandosi contro un albero. La giovane Yenersoy è stata portata in gravi condizioni in ospedale, dove i medici hanno fatto di tutto per salvarle la vita.