Behram morirà: il suo quadro clinico peggiorerà e non ci sarà più alcuna speranza di salvarlo
Nelle puntate della seconda stagione di Tradimento, Behram morirà: il suo quadro clinico peggiorerà improvvisamente e non ci sarà più alcuna speranza di salvarlo. Mualla seppellirà il figlio nel giardino di una delle sue residenze, preferendo non dire nulla a Nazan, Kahraman e Oylum Yenersoy (Feyza Sevil Gungor).
Mualla seppellisce Behram in giardino
Behram sarà dichiarato morto cerebralmente dopo aver ricevuto un colpo di pistola in pieno petto da un sicario assoldato da Zelis. Mualla si rifiuterà di staccare la spina al figlio pur di tenere con sé il piccolo Can.
Tuttavia, il quadro clinico di Behram si complicherà e il ragazzo morirà. Mualla non vorrà che Oylum lo sappia, perlomeno non prima che sposi Kahraman, così metterà su un piano.
Mualla fingerà di voler portare Behram in una clinica in Svizzera, così porterà via il suo corpo con un’ambulanza. La destinazione sarà una delle tante residenze della famiglia Dicleli, luogo scelto da Mualla per la sepoltura del figlio, che avverrà in giardino.
Mualla vuole che Oylum si innamori di suo nipote Kahraman
Mualla porterà avanti questa messa in scena, consapevole che se venisse a galla la morte di Behram, non potrebbe più avere un legame con Can. Per questo, farà in modo che Oylum si innamori di Kahraman. Mualla, inoltre, progetterà di tenere segreta la morte di Behram finché Oylum non avrà ottenuto il divorzio e sposato suo nipote.

Guzide è caduta nella trappola di Ipek, Azra e Serra
Nelle puntate della serie tv andate in onda a inizio maggio in Italia, Ipek, Azra e Serra hanno messo in azione il piano ideato contro Guzide. Le tre hanno inviato Bilal, un amico attore di Serra, nello studio dell’ex giudice sotto falso nome di Suat. Il ragazzo ha chiesto aiuto a Guzide per una causa legata a una grossa eredità, per poi raccontarle che un giudice e il cancelliere gli hanno chiesto una tangente di 2 milioni di dollari. Guzide è caduta nella trappola: la conversazione è stata registrata con un cellulare e modificata, con l’intento di venderla a una testata e far credere a tutti che Guzide sia una corrotta.