Il colpo di scena che nessuno si aspettava sconvolge tutto: la polizia si presenta improvvisamente alla porta di Yesim con un mandato di arresto. L’accusa è pesantissima: è sospettata della scomparsa e dell’omicidio di Burku. Il tempo delle menzogne è finito. Guzide ed Elmas, animate da una sete inarrestabile di giustizia, hanno condotto un’indagine meticolosa, raccogliendo prove schiaccianti contro Yesim. Non hanno lasciato nulla al caso, e ora il momento della resa dei conti è arrivato.
La svolta decisiva arriva grazie a un video sconvolgente ottenuto con l’aiuto di Oltan. Le immagini non mentono: mostrano Yesim con Burku pochi istanti prima della tragedia. Ogni fotogramma racconta una verità che lei ha tentato disperatamente di seppellire. Oltan ha custodito il video con prudenza, consapevole del pericolo che comportava, ma ormai la verità non può più essere nascosta. Guzide ed Elmas sanno che consegnare la prova alla polizia le espone a rischi, ma la sete di giustizia supera qualsiasi paura.
Le forze dell’ordine agiscono senza esitazioni. Viene organizzato l’arresto, e Guzide ed Elmas vogliono essere presenti per assistere alla caduta della loro nemica. Quando la polizia bussa con decisione alla porta, Yesim si irrigidisce. Il battito del cuore accelera mentre, con esitazione, apre. Davanti a lei, quattro agenti la fissano con sguardi severi. Il capo della squadra le comunica le accuse con tono autoritario. Il mondo di Yesim si ferma. Gli occhi spalancati, il respiro bloccato. Poi, il panico.
Cerca di mantenere il controllo, ma il tremore delle mani la tradisce. La sua voce diventa sempre più tesa mentre nega ogni accusa, proclamando la sua innocenza e accusando gli altri di un complotto ai suoi danni. Ma i suoi occhi tradiscono la paura. Quando incontra lo sguardo di Guzide, il panico lascia spazio alla rabbia. Si sente incastrata. Con disperazione grida che il video è falso, che tutto è stato montato per distruggerla, ma le sue parole si perdono nel vuoto. Nessuno la ascolta.
Uno degli agenti le afferra i polsi, e il freddo delle manette sulla pelle le provoca un brivido. Il respiro irregolare, il corpo teso. È in trappola e lo sa. Mentre viene trascinata via, Guzide ed Elmas la osservano in silenzio. Nessuna soddisfazione nei loro volti, solo la consapevolezza di aver fatto ciò che era necessario.
Ma la storia non finisce qui. La polizia continua le indagini, e nuovi dettagli emergono. Il mistero sulla morte di Burku è ancora più complicato di quanto si pensasse. Yesim è davvero l’unica colpevole? O qualcuno nell’ombra ha orchestrato tutto?
Una cosa è certa: la battaglia tra Guzide e Yesim è tutt’altro che conclusa. Il loro scontro è destinato a raggiungere vette ancora più drammatiche. E stavolta, nessuno sarà al sicuro.