Nelle prossime puntate di Tradimento, Sezai crederà di aver perso per sempre sua figlia Ipek. La ragazza gli invierà un video sul cellulare in cui lascerà intendere la volontà di togliersi la vita. Scatteranno immediatamente le ricerche e l’auto di Ipek verrà trovata vuota sul fondale di un lago. I sommozzatori ipotizzeranno che il corpo di Ipek possa trovarsi da qualche parte nelle acque del lago.

Ipek minaccia di togliersi la vita, Sezai chiama Güzide in preda al panico

Ipek non tollererà più che il padre la metta in disparte per stare accanto a Güzide, così preparerà un video in cui gli annuncerà la volontà di “poter raggiungere finalmente la madre”.

Ipek registrerà questo video sulle sponde di un lago in cui, da piccola, era solita andare con la sua famiglia.

Sezai sarà insieme a Neva quando vedrà il video e penserà che la figlia voglia togliersi la vita. Ipotesi avvalorata dal fatto che la ragazza ha lasciato tutto a casa: se fosse semplicemente partita, avrebbe portato qualcosa con lei. Sezai chiamerà subito Güzide e le dirà che cosa sta succedendo, la prima cosa che la donna farà sarà andare da Oltan.

Güzide e Sezai - screenshot © Tradimento.

Ipek sparisce, Güzide coinvolge Oltan e Tolga per rintracciarla

A differenza di Sezai, Güzide è a conoscenza del fatto che Ipek abbia una relazione con Oltan, così lo informerà dei fatti, magari lui sa dove si possa trovare, ma Oltan non la vede da un po’.

Penseranno a cosa fare, la cosa più opportuna sarebbe rintracciare il segnale del cellulare. La polizia, visti i permessi, potrebbe metterci troppo tempo e, in questo caso, anche un minuto potrebbe rivelarsi prezioso.

Così Oltan chiamerà Tolga. Il ragazzo è un mago al computer, così riuscirà ad avere il posto esatto in cui il cellulare di Ipek ha agganciato una cella: il lago di Acarlar Longozu.

Paura per Ipek: trovata la sua auto nel lago, Sezai disperato

I soccorsi arriveranno sul luogo indicato da Güzide e i sommozzatori inizieranno a esplorare il fondale del lago. A un certo punto, diranno di aver trovato una macchina. “È quella di Ipek, me lo sento”, dirà Sezai, ma Güzide lo inviterà a mantenere la calma e a non perdere la speranza.

La polizia si avvarrà di un autogrù per estrarre la macchina dal fondale e a Sezai si spezzerà il cuore quando si renderà conto, dalla targa, che quella è la macchina della figlia.

“Oh mio Dio, è la macchina di Ipek, è finita”, dirà Sezai. I sommozzatori controlleranno l’interno della macchina e affermeranno che all’interno non è presente nessuno. “Il corpo potrebbe essere caduto sul fondale del lago”, ammetterà uno di loro, mentre Sezai per il dolore sarà in procinto di accasciarsi a terra. Le sue condizioni di salute d’altronde sono ancora precarie, visto che ha da poco avuto un infarto. In tutto ciò Güzide non smetterà di stargli accanto.