La scoperta che Tarık ha tentato di far uccidere Guzide farà precipitare rapidamente gli eventi nelle future puntate di Tradimento.

Ozan, consumato dalla rabbia e dalla sete di vendetta, deciderà di compiere un gesto estremo: uccidere suo padre per porre fine a tutto e proteggere sua madre.

Per farlo, il giovane organizzerà nei minimi dettagli una trappola mortale, con l’intento di farlo precipitare in un burrone e inscenare un suicidio.

Ozan vuole la sua vendetta

Grazie alla confessione del killer, Ozan scoprirà che è stato suo padre a ordinare l’omicidio di sua madre.

La rivelazione risulterà insostenibile per la psiche del ragazzo che, sconvolto e accecato dalla furia, deciderà di vendicarsi di suo padre.

Ozan preparerà così un piano accuratissimo per farla pagare a Tarik. Il primo passo sarà fingere il rapimento della piccola Oyku. Il secondo, attirare suo padre in una zona isolata, dove lui e un complice lo cattureranno facendogli perdere i sensi. Ed è a questo punto che verrà svelata la parte peggiore del piano.

Tarik implora per la sua vita

Fino a questo momento, Tarık, così come gli spettatori, penserà che sia solo un bluff per spaventarlo. Ma presto la terribile verità verrà a galla: Ozan intende davvero uccidere suo padre e ha pianificato tutto nei minimi dettagli per farla franca.

Il piano è spietato: Tarık ha le mani legate al volante e, una volta tolto il freno a mano, l’auto inizierà a muoversi verso il crepaccio, inscenando un suicidio apparentemente giustificato dai suoi debiti.

Ozan inizierà a inveire contro di lui, rinfacciandogli tutto il male che ha fatto e costringendolo sotto la minaccia di un’arma da fuoco di lasciare il freno a mano. Tarık, inizialmente incredulo, si renderà presto conto che il pericolo è reale. Prima tenterà di corrompere il figlio, poi lo supplicherà disperatamente, ma invano.

Arriva Guzide

La tragedia sembrerà inevitabile, ma a risolvere tutto ci penserà Güzide, dimostrando ancora una volta di essere la più lucida e onesta. Intuendo che qualcosa non va, riuscirà a rintracciare la posizione dell’ex marito e arriverà sul posto un attimo prima del disastro.

Con fermezza, Güzide interverrà in tempo per fermare il veicolo prima che precipiti. Tarık sarà salvo, ma l’odio avrà ormai scavato un solco incolmabile tra padre e figlio. Umiliato e assetato di rivalsa, l’uomo prenderà una decisione definitiva: “Per me, siete morti”, dichiarerà con disprezzo, rinnegando per sempre Ozan e İlum.