Nelle prossime puntate della seconda stagione di Tradimento, la trama si tingerà di toni sempre più oscuri e drammatici. Un colpo di scena straziante sconvolgerà il pubblico quando Selin, già rinchiusa in carcere per aver sparato a Tolga, scoprirà che Oylum ha donato un rene all’uomo che ama, salvandogli la vita. Questa rivelazione, che le verrà riportata da una compagna di cella dopo aver origliato una conversazione tra le guardie, segnerà il punto di rottura definitivo per la giovane donna, consumata da gelosia, dolore e senso di abbandono.

Selin, che ha sempre percepito Oylum come una presenza ingombrante e minacciosa nel rapporto con Tolga, non riuscirà ad accettare che, nonostante il loro matrimonio e i tentativi di costruire una nuova vita insieme, tra Tolga e Oylum ci sia ancora un legame indissolubile. Il gesto altruista e disperato di Oylum sarà per lei la conferma definitiva di un amore che non potrà mai essere cancellato, di un vincolo che neanche un matrimonio è riuscito a spezzare.

Profondamente scossa, Selin sprofonderà nel silenzio. Si chiuderà in se stessa, rifiutando ogni contatto con l’esterno, comprese le visite dei suoi familiari. I giorni trascorreranno nell’angoscia fino al tragico epilogo: Selin tenterà di togliersi la vita impiccandosi nel bagno della sua cella. Le guardie, abituate ai suoi momenti di crisi, non si insospettiranno immediatamente, ma una compagna di cella darà l’allarme appena in tempo. Selin verrà soccorsa e trasportata d’urgenza in infermeria. Le sue condizioni saranno critiche, ma i medici riusciranno a salvarla. Tuttavia, l’accaduto lascerà un segno profondo sia nel carcere che tra i protagonisti della serie.

Tolga, messo al corrente del tentato suicidio della donna che lo ha ferito ma che, a suo modo, lo ha sempre amato, sarà devastato dal senso di colpa. Nonostante i suoi sentimenti appartengano ormai a Oylum, non potrà ignorare il dolore di Selin, né il fatto che la sua caduta emotiva sia anche una conseguenza delle sue scelte. Tolga si sentirà responsabile per la fine di una donna che, pur sbagliando tutto, ha amato con un’intensità distruttiva.

Anche altri personaggi saranno scossi dall’evento. Guzide, Sezai e Oltan inizieranno a interrogarsi sul fragile stato mentale di Selin, rendendosi conto di quanto siano sfuggite di mano le cose. Oylum, invece, pur colpita dalla notizia, manterrà il suo distacco emotivo. Per lei, il dolore di Selin è la conseguenza inevitabile di scelte sbagliate, una tragedia annunciata che ora tutti sono costretti a pagare.

La tensione continuerà a salire quando si scoprirà che Tolga è sopravvissuto ai colpi di pistola sparati da Selin solo grazie al trapianto d’organo che Oylum ha deciso di affrontare. Un gesto di estrema generosità che cambierà per sempre la dinamica dei rapporti tra i protagonisti. Ma prima che questo avvenga, lo spettatore assisterà alla lunga discesa agli inferi di Selin.

Tutto era iniziato quando Selin aveva appreso, nel modo più crudele, che Serra – sua sorella – era incinta di Tolga. La rivelazione, fatta con tono provocatorio e con l’intento evidente di ferirla, sarà il colpo di grazia per la fragile Selin. Senza nemmeno riuscire a reagire verbalmente, con gli occhi colmi di lacrime, la giovane donna sarà travolta da un’ondata di furia cieca. Ma il suo bersaglio non sarà Serra. Sarà Tolga.

Accecata dal dolore e dalla rabbia, Selin si presenterà nell’ufficio dell’uomo con una pistola. Senza lasciargli il tempo di difendersi o spiegarsi, gli sparerà tre colpi, lasciandolo gravemente ferito. Tolga verrà immediatamente trasportato in ospedale, ma le sue condizioni appariranno disperate. I proiettili hanno colpito organi vitali, e senza un trapianto di rene urgente, le sue possibilità di sopravvivere saranno quasi nulle.

Nel frattempo, Selin verrà arrestata con l’accusa di tentato omicidio. Le autorità inizieranno a valutare se la donna fosse in pieno possesso delle sue facoltà mentali al momento dell’attacco, o se l’azione sia stata compiuta in uno stato di totale squilibrio psicologico.

La notizia dell’attentato a Tolga farà rapidamente il giro della città, gettando nella disperazione Oltan, il padre del ragazzo, e sconvolgendo profondamente Oylum. Nonostante tutto ciò che è accaduto, non esiterà un istante: deciderà di donare un suo rene a Tolga. Un gesto che, oltre a salvare la vita dell’uomo che un tempo ha amato, rappresenta anche un atto d’amore per il loro bambino, che merita un padre vivo e presente.

Questo sacrificio, però, avrà un prezzo. Kahraman, il compagno di Oylum e colui che fino a quel momento aveva rappresentato un punto di equilibrio nella sua vita, reagirà con freddezza. Per lui, la donazione non è solo un gesto medico, ma il simbolo tangibile di un legame che non è mai stato spezzato. Il suo cuore non riuscirà ad accettare che Oylum abbia rischiato la vita per l’uomo che una volta ha amato.

Kahraman accompagnerà Oylum durante il recupero, ma sarà chiaro fin dall’inizio: una volta che lei starà meglio, la loro storia finirà. Non riesce a condividere la sua vita con una donna che ha messo a repentaglio se stessa per salvare l’ex marito. Oylum tenterà disperatamente di spiegargli che la sua scelta non è nata dall’amore, ma dal senso di responsabilità e dal desiderio di offrire un futuro sereno al figlio. Ma Kahraman non vorrà sentire ragioni. Si sentirà messo da parte, tradito, come se non fosse mai stato al centro del cuore della donna che ama.

Così, mentre fisicamente Oylum inizierà a riprendersi dall’intervento, emotivamente sarà più fragile che mai. La sua vita sentimentale andrà in frantumi, proprio nel momento in cui ha compiuto l’atto più nobile e disinteressato. Il suo sacrificio, infatti, aprirà una nuova fase nella narrazione, carica di tensioni e dolorose verità.

Tradimento si inoltra così in un territorio ancora più cupo e complesso, dove la linea tra amore e ossessione si fa sempre più sottile. Le scelte del passato tornano a esigere il conto, e ogni gesto – anche il più altruista – può avere conseguenze irreversibili. La redenzione, per ora, sembra lontana. E mentre Oylum affronta nuove sfide interiori, Selin è sull’orlo del baratro, vittima della sua stessa ossessione. Un momento sconvolgente che segnerà per sempre le sorti di tutti.