Chi avrebbe mai pensato che Oylum, la donna che tutti credevano fragile e vittima delle circostanze, fosse in realtà il burattinaio dietro un crimine sconvolgente? Kahraman lo scopre nel modo più inaspettato: un semplice video gli rivela una verità che lo lascia senza fiato. Su una chiavetta USB, consegnatagli da uno degli uomini più fidati di Behram, si cela la prova inconfutabile che inchioda Oylum.
Con mani tremanti, Kahraman avvia il filmato nel silenzio del suo studio. All’inizio, vede solo un parcheggio sotterraneo poco illuminato, poi, come un colpo al cuore, appare Oylum. Nervosa, controlla che nessuno la stia seguendo, prima di avvicinarsi a un uomo con il volto parzialmente coperto. Le loro parole sono inequivocabili: Oylum sta ordinando l’attentato a Behram, il proprio marito. “Voglio che sembri una rapina. Nessuno deve sospettare di me”, dice mentre gli passa una busta piena di denaro.
Il mondo di Kahraman crolla. La donna che fino a quel momento aveva visto come una vittima è, in realtà, la mente dietro un piano spietato. Peggio ancora, il video mostra dettagli precisi su come e quando Behram doveva essere eliminato. Con orrore, Kahraman riconosce l’uomo come lo stesso che ha sparato a suo cugino, riducendolo in stato vegetativo.
Il dilemma è insostenibile. Deve dire tutto a Mualla, la madre disperata di Behram, o proteggere Oylum? Se rivelasse la verità, Mualla non si fermerebbe davanti a nulla per ottenere vendetta. Ma se tacesse, tradirebbe suo cugino e tutto ciò che è giusto. Ogni notte Kahraman rivede il video nella sua mente, cercando di trovare una spiegazione, un motivo per cui Oylum sia arrivata a tanto.
Intanto, la villa diventa una prigione. Mualla controlla ogni mossa di Oylum, ignara che sta sorvegliando la donna che ha tentato di uccidere suo figlio. Ogni volta che Oylum entra nella stanza di Behram, il senso di colpa la soffoca. Se lui si svegliasse, sarebbe finita. Eppure, il terrore che la stringe non riguarda solo la paura di essere scoperta, ma anche il ricordo della crudeltà di Behram. Era davvero un mostro, o la disperazione l’ha portata a commettere un errore irreparabile?
Kahraman osserva Oylum con occhi nuovi. Da un lato, la odia per quello che ha fatto. Dall’altro, non può fare a meno di sentire il bisogno di proteggerla. Ogni conversazione tra loro è un gioco pericoloso: lei non sa che lui conosce la verità. Ma cosa succederà quando lo scoprirà?
La verità è un’arma letale. Kahraman la userà per ottenere giustizia o sarà Oylum a trovare un modo per distruggerlo prima che possa parlare?