I nuovi episodi di Tradimento portano svolte scioccanti e vendette spietate. Ozan e Hilum si rivolgono all’avvocato Elmas per ufficializzare la loro richiesta di cambiare cognome, rinunciando a quello paterno per adottare quello della madre. Dopo aver firmato i documenti, Elmas si precipita nell’ufficio di Tarik, lanciandogli sulla scrivania le carte firmate dai suoi stessi figli. Scioccato e furioso, Tarik si rende conto che i ragazzi hanno deciso di rinnegare il suo nome.
Nel frattempo, Guzide confida a Nazan che trova sospetto il comportamento di Sesai. In quello stesso momento, riceve un messaggio da Tarik in cui lui afferma di stare bene e le invia una foto della bambina, aggiungendo che il suo nome è Eiler. Poco dopo, Tarik decide di vendicarsi pubblicamente di Guzide per impedire ai figli di prendere il suo cognome. Per questo, si allea con un esperto di stampa scandalistica, Engin, e pubblica un articolo diffamatorio in cui la giudice viene accusata di corruzione e di una relazione segreta con Sezai.
Yesim, disperata, tenta di convincere Tarik a farle vedere la figlia, ma lui si mostra freddo e la respinge. Infuriata, Yesim confessa a Ik Nur di aver seriamente pensato di avvelenarlo per liberarsi di lui una volta per tutte. Nel frattempo, Beram organizza una serata romantica per Hilum in una location da sogno, piena di candele e petali di rosa. I due si abbandonano alla passione, ma mentre Beram è euforico, Hilum si rende conto di aver commesso un altro errore.
Il giorno dopo, la tensione esplode quando Ozan, senza farsi notare, prende Oiku dall’hotel e la affida a Selin per tenerla al sicuro. La scomparsa della bambina getta l’hotel nel caos, e Yesim, in preda alla rabbia, avverte Tarik. Lui, furioso, lascia immediatamente l’ufficio e cerca disperatamente la figlia. Tuttavia, quando arriva alla posizione indicata, si trova in una trappola: due uomini lo colpiscono alle spalle e lo fanno svenire con del cloroformio.
Tarik si risveglia legato all’interno di un’auto sul ciglio di una scogliera. Ozan, armato di pistola, lo affronta e lo costringe a tirare il freno a mano per gettarsi nel vuoto. Tarik, in preda al panico, supplica il figlio di risparmiarlo, ricordandogli che è suo padre. Ozan, però, lo accusa di aver cercato di uccidere Guzide e di aver distrutto la loro famiglia. Proprio mentre la situazione precipita, Guzide arriva in tempo per fermare tutto.
Affrontando Tarik, gli chiede perché abbia cercato di ucciderla dopo anni di matrimonio. Gli offre due opzioni: o lei lo spinge nel vuoto e poi si consegna alla polizia, oppure saltano insieme. Con gli occhi chiusi e in lacrime, Tarik attende il verdetto, ma Guzide lo lascia andare, rivelando con disprezzo che non morirà con lui e che spenderà tutti i suoi soldi.
Dopo aver riconsegnato Oiku alla madre, Guzide torna a casa, ma Beram la aspetta per chiederle spiegazioni. Lei, però, gli apre semplicemente la porta, indicando che deve andarsene. Nel frattempo, Tarik prende la decisione di disconoscere ufficialmente i figli, lasciandoli senza eredità e destinando tutto il suo patrimonio a una fondazione. La guerra tra Guzide e Tarik è solo all’inizio, e nuove sconvolgenti verità stanno per venire a galla.