L’atmosfera si fa sempre più tesa tra Güzide e Oom. La donna, esasperata, rifiuta persino la protezione privata, alimentando la preoccupazione della figlia. Nel frattempo, Nazan scopre che Helmas sta indagando nei conti segreti di Tarik, mentre quest’ultimo si lascia andare tra le braccia di Dilek, ignaro di tutto.
Ma il vero shock arriva al mattino seguente: Ümit, immerso nella sua routine, non può ignorare il tormento di Güzide. La donna ha trascorso la notte in preda all’ansia, ossessionata dal pensiero che qualcuno voglia la sua morte. Ogni ipotesi la porta sempre a un vicolo cieco. Il primo sospettato? Tarik. Ma dopo anni di matrimonio, può davvero credere che lui sia capace di tanto? Ümit, invece, ne è certo e non esita ad accusarlo, scatenando la reazione furiosa di Güzide. Lei non può accettarlo, e tra i due scoppia l’ennesima discussione.
Ma se non fosse Tarik? Ümit avanza un’altra teoria: potrebbe essere Jessim, che con la morte di Güzide avrebbe campo libero per sposare Tarik. L’idea sembra quasi ridicola a Güzide, convinta che Tarik abbia altri interessi ben più giovani. Ma il mistero si infittisce quando la donna controlla il suo conto in banca e nota qualcosa di strano: il pagamento dell’affitto dell’appartamento le è stato restituito. Perché?
Ümit ha una risposta immediata: potrebbe essere stato Behram. Il giovane, oltre a essere il nipote di Nazan, è innamorato di Hilum e potrebbe aver voluto aiutarli. Ma Güzide non accetta il pensiero di dover qualcosa a qualcuno e sfoga la sua frustrazione su Ümit. Tra i due scatta un’altra lite, finché lui, stanco della tensione, si allontana lasciandola con mille dubbi.
Ed è proprio in quel momento che accade l’inaspettato. Il telefono di Güzide squilla: è Behram. La sua voce è carica di urgenza. Non le lascia il tempo di parlare: ha una rivelazione sconvolgente e sta già mandando un uomo a prenderla. Güzide sente il sangue gelarsi… Cosa sta per scoprire?