La puntata si apre con Bahar che riesce a convincere Arif a uscire di casa. L’uomo, ancora schiacciato dal dolore per la perdita della madre, confessa un segreto sconvolgente: anche se il midollo di Sirin fosse compatibile, non accetterebbe mai la donazione. Preferirebbe morire piuttosto che avere un legame con lei. Intanto Sirin trova una busta misteriosa davanti alla porta: dentro, un biglietto minaccioso — “Non parlare o morirai”. Poco dopo riceve una telefonata da una voce sconosciuta che la avverte: se racconterà ciò che ha visto, prima la sua famiglia e poi lei stessa pagheranno con la vita. Scioccata, promette di tacere.

Quella notte, Sirin sveglia di colpo la madre urlando di aver visto Sarp, di essere stata condotta in un cimitero con le tombe di Bahar e dei bambini, e di sospettare che proprio lui sia il responsabile della loro morte. Hatice la accusa di essere impazzita, ma Sirin insiste. Il giorno dopo racconta che Sarp era fuori controllo e che teme volesse ucciderla, ma vorrebbe rivederlo per dirgli che Bahar è viva. Poi, però, scopriamo che si trattava solo di un incubo.

Nel frattempo, a casa di Bahar, Doruk rivela alla sorella di aver sentito a scuola che certi bambini vengono buttati nella spazzatura. Nisan cerca di tranquillizzarlo, ma la voce si diffonde e i due finiscono per parlarne con Bahar ed Enver, che spiegano che sono solo storie inventate per spaventare i piccoli. Tuttavia, Nisan scoppia a piangere, convinta che questo destino tocchi agli orfani. Bahar li rassicura accompagnandoli persino a controllare i cassonetti.

Sirin, ancora agitata, si reca a Tarlabasi per cercare Bahar ma viene fermata da Munir, braccio destro di Suat, che la intima di andarsene e dimenticare tutto. Sirin, disperata, fugge via. Parallelamente, Musa e Jale affrontano un momento difficile: lui vorrebbe dare un’ultima possibilità al loro matrimonio, ma lei decide di chiudere definitivamente. Tra lacrime e accuse reciproche, Jale ribadisce di non amarlo più.

A casa di Bahar, Doruk propone di vivere tutti insieme, ma l’idea non entusiasma Nisan. Intanto Ceida e Yildiz litigano per motivi futili che degenerano in insulti personali. Nel quartiere, Musa riceve aiuto da Bahar, Ceida ed Enver per sistemare la nuova casa, ma questo scatena malintesi e pettegolezzi: Ceida sospetta che Musa faccia “gli occhi dolci” a Bahar, ma lei smentisce con fermezza.

La tensione cresce quando Sirin riceve un mazzo di fiori con un biglietto inquietante: “Vogliamo essere certi che tu abbia ricevuto il messaggio.” La paura la paralizza. In ospedale, Jale scopre che il midollo di Sirin è compatibile con quello di Bahar. Il medico le consiglia di proporre la donazione con delicatezza, senza pressioni.

Parallelamente, Sarp viene a sapere da Suat che sua madre Julie è viva ma vive sotto la sua custodia. Julie lo accusa di non averla mai voluta vedere, mentre Suat spiega che la donna li ricatta da anni per denaro. Sarp è sconvolto: sente di essere stato manipolato da tutti, compresa Piril. Pretende la verità, ma riceve solo mezze ammissioni. La situazione degenera quando Julie insinua che gli siano state raccontate altre bugie ancora più gravi.

Bahar, nel frattempo, è sopraffatta dai ricordi del matrimonio con Sarp. Si toglie la fede, ma viene colta da un capogiro. Sarp, deciso a partire da solo per gli Stati Uniti, accusa Suat di avergli controllato la vita. Piril crolla in lacrime.

Le tensioni familiari non mancano: Doruk e Nisan litigano per una canzoncina sull’età, mentre a casa di Bahar lo scaldabagno si rompe, causando disagi e piccoli drammi domestici. Enver promette di risolvere il problema.

Nel frattempo, Sirin, decisa a scoprire la verità, annota la targa dell’auto di Sarp e chiede aiuto a un conoscente per identificarla. Jale convoca Hatice ed Enver in ospedale, mentre Enver continua il suo lavoro di sarto e cerca di aiutare tutti, pur con poche risorse.

In un’altra scena, un emissario di Seifullah informa Jale che il giorno dopo potrà celebrare il matrimonio con Peyami. Lei resta senza parole, presa alla sprovvista da questa notizia.

La tensione raggiunge l’apice quando, in un confronto finale, Sarp pressa Julie per sapere tutte le verità che gli hanno nascosto. Julie accusa apertamente Suat e Piril di menzogne, ma Sarp non ottiene tutte le risposte. È chiaro però che un segreto enorme è sul punto di esplodere.

Intanto Enver e Bahar preparano un pasto per Musa e si sforzano di mantenere un clima sereno nonostante i problemi. Ceida, però, continua a sospettare che Musa provi interesse per Bahar. Bahar respinge le insinuazioni, ma l’ombra del pettegolezzo aleggia.

La puntata si chiude con Sarp pronto a partire, ancora furioso e confuso. Suat cerca di convincerlo che è per il suo bene, ma Sarp non si fida più. Julie, rimasta sola con Suat, lo minaccia: se non riceverà la somma che pretende, agirà contro di lui. Suat le risponde con un’allusione inquietante, lasciando intendere che sarebbe pronta persino a farla sparire pur di proteggere il segreto.

Il clima è esplosivo: Sirin vive nel terrore delle minacce, Bahar non sa che la sua vita dipende dalla sorella, Sarp è a un passo dal conoscere la verità… e il prossimo episodio promette fuoco e fiamme.