Le recenti puntate de La Promessa ci regalano una svolta drammatica e inaspettata, dove il personaggio di Samuel emerge in tutta la sua complessità e forza morale. Dopo l’espulsione di Petra dalla tenuta da parte di Catalina, Samuel, tormentato dai dubbi, si convince che l’ex governante sia stata solo un capro espiatorio. Malgrado le colpe del passato, Samuel avverte che Petra non poteva essere la responsabile della sua scomunica e, mosso dal senso di colpa e dalla sete di verità, intraprende un’indagine personale.
Il dubbio si insinua come una crepa nell’animo del sacerdote. Le giornate alla Promessa scorrono lente e cariche di tensione, mentre Samuel si isola in cappella, tormentato da ricordi e interrogativi. La voce di Petra, le sue suppliche, il rifiuto glaciale di Catalina: tutto si mescola in un turbinio di emozioni che sfocia in un’unica domanda: “E se Petra fosse stata incastrata?”
Durante un duro confronto con Maria Fernandez, Samuel difende a spada tratta il diritto al pentimento e alla misericordia, affermando con fermezza che nessuno è irrecuperabile, nemmeno Petra. Il dibattito tra i due svela non solo una frattura morale all’interno della tenuta, ma anche il conflitto profondo tra giustizia e vendetta.
Spinto dal desiderio di fare chiarezza, Samuel si reca nella sua vecchia stanza per cercare indizi. Con sgomento scopre che sono scomparsi alcuni documenti vitali per la sua posizione ecclesiastica, tra cui la lettera di ordinazione. Questo furto mirato conferma che qualcuno ha tramato per sabotarlo deliberatamente. Ma chi? E perché?
Sfogliando un vecchio diario personale, Samuel ritrova appunti sospetti su Leocadia e Lorenzo, colti più volte in atteggiamenti ambigui. La memoria torna su un biglietto anonimo ricevuto settimane prima della sospensione: parole fredde, velenose, che ora assumono un significato sinistro. La certezza si fa strada: Leocadia e Lorenzo sono i veri artefici del suo allontanamento.
Con determinazione, Samuel entra di nascosto nella stanza di Leocadia. Tra cassetti e armadi scopre finalmente la prova che cercava: una busta con la sua lettera di ordinazione originale, la copia della denuncia al vescovado e un biglietto scritto a mano da Leocadia. Accanto, un altro foglio inquietante, firmato da Lorenzo, in cui si legge chiaramente: “Eliminando Samuel, Catalina resterà vulnerabile.”
Forte delle prove inconfutabili, Samuel si reca da Burdina, ancora presente in regione per indagare su crimini dell’alta nobiltà. Dopo aver ascoltato il racconto e visionato i documenti, la donna agisce prontamente. Poco dopo, la polizia irrompe nel salone della musica. Leocadia viene colta alla sprovvista, mentre Lorenzo tenta invano di fuggire. Samuel li accusa pubblicamente: hanno sabotato il battesimo, orchestrato la sua rimozione e usato Petra come esca per colpire Catalina.
Le prove sono schiaccianti: calligrafie, lettere, documenti. Leocadia cerca disperatamente di negare, ma è inutile. Catalina, ferita ma lucida, la condanna con parole dure. Nessuno accorre in aiuto dei due colpevoli, ormai smascherati.
Pochi giorni dopo, la tenuta vive un momento di svolta. Catalina compie un gesto di rara umiltà: fa richiamare Petra e, pur riconoscendone gli errori passati, le offre una seconda possibilità. Petra, commossa, accetta in silenzio. Samuel assiste alla scena con un sorriso appena accennato, consapevole di aver riportato un briciolo di giustizia alla Promessa.
Ma non tutti sono pronti a perdonare. Maria, furiosa per il ritorno di Petra, affronta Samuel nella cappella, accusandolo di cecità morale. Samuel, stanco ma fermo, replica che ha semplicemente corretto un’ingiustizia. Maria lo guarda con amarezza e dichiara che non si fiderà più di lui.
La verità ha trionfato, ma il prezzo è stato alto. Samuel ha riconquistato il suo posto nella Chiesa e smascherato chi lo ha tradito, ma ora deve affrontare le ferite lasciate dalla verità: non tutti comprendono, non tutti perdonano.
E mentre la Promessa sembra tornare alla calma, resta un interrogativo: Petra sarà davvero pronta a redimersi? O dietro il suo silenzio si cela ancora un’ombra?
Il futuro ci dirà se questo nuovo inizio sarà davvero sincero o solo l’inizio di un’altra complicata battaglia.