Un nuovo capitolo sconvolgente si apre nella tenuta de La Promessa, e questa volta il pericolo si annida nel luogo più intimo e sacro: il grembo di Catalina. La giovane figlia del marchese De Luján sta vivendo un incubo a occhi aperti, e tutti gli indizi portano a un’unica agghiacciante ipotesi: Pelayo vuole sbarazzarsi del bambino che aspetta, a qualsiasi costo.

Fin dalle prime battute dell’episodio, l’atmosfera è tesa. Catalina appare affaticata, incerta, mentre Pelayo le si avvicina con una calma glaciale, insistendo con premura sospetta affinché beva un succo preparato da lui. A prima vista, potrebbe sembrare solo un gesto di cortesia. Ma gli spettatori più attenti colgono subito una strana inquietudine nei suoi modi, uno sguardo sfuggente, una freddezza calcolata. Cosa contiene davvero quel bicchiere?

La risposta sembra nascosta nelle parole che Pelayo confida a Riccardo Pellicer, suo interlocutore e complice silenzioso: “Non voglio quel bambino. A volte penso che sarebbe meglio se Catalina lo perdesse.” Una frase agghiacciante, che segna una svolta irreversibile nel personaggio del conte. L’uomo che Catalina aveva imparato a conoscere e forse perfino ad amare, si rivela ora un mostro alimentato da ambizione, menzogna e repulsione verso il frutto di un amore che non gli appartiene.

Non è la prima volta che La Promessa ci porta su questo terreno oscuro. Gli spettatori ricorderanno bene il tentativo di Gregorio di avvelenare Pia, anch’essa incinta di un uomo “sbagliato” secondo le convenzioni del palazzo. E oggi, la storia si ripete, con Pelayo nei panni del carnefice. La cicuta, o qualunque altra sostanza tossica stia usando, sembra essere diventata la sinistra firma dei nobili di Luján.

Ma Catalina non è solo. Seppur immersa nella sofferenza, continua a stringere i denti, ignara della trappola che si sta chiudendo attorno a lei. I suoi sintomi peggiorano, il malessere fisico si fa insistente, eppure lei cerca di mantenere la calma, determinata a portare avanti quella gravidanza. Sa bene che quel bambino è una parte di Adriano, l’uomo che ha amato senza riserve, un semplice contadino, ma con un cuore autentico.

Nel frattempo, le tensioni esplodono in tutta la tenuta. Pelayo, sotto pressione, inizia a perdere il controllo. Riccardo, sempre più turbato, minaccia di rivelare tutto. Le sue esitazioni, le sue domande, le sue espressioni perplesse fanno capire che la coscienza comincia a bussare anche al suo cuore, sebbene timidamente.

La situazione precipita quando Catalina ha un crollo fisico improvviso. Cede, sviene, viene soccorsa in extremis. A palazzo si diffonde il panico. Tutti accorrono. Cruz resta impassibile, quasi fredda, mentre Pelayo finge preoccupazione. Ma il suo sguardo tradisce la verità. Ha paura. Non del dolore di Catalina, ma di essere scoperto.

Il medico viene chiamato in fretta. La diagnosi è allarmante: possibile avvelenamento. Ma nessuno ha visto nulla, nessuno può provarlo. Catalina si riprende lentamente, ma le sue condizioni restano instabili. Intanto, la verità inizia a serpeggiare nei corridoi. Le cameriere mormorano, il personale osserva. Le dicerie volano come lame.

Ed è proprio in questo momento di massimo sospetto che potrebbe entrare in scena la Guardia Civil, chiamata forse da Riccardo stesso. Una delle teorie più accreditate tra i fan è che Pelayo possa essere colto in flagrante, magari proprio mentre tenta di somministrare un’altra dose del suo “rimedio”. L’arresto sarebbe clamoroso, l’epilogo perfetto per un personaggio che ha incarnato il lato più oscuro dell’aristocrazia: l’apparenza prima della verità, il potere prima dell’umanità.

Eppure, ciò che più fa male è la delusione di Catalina. Lei che, nonostante tutto, aveva confidato a Pelayo il suo segreto più grande, rivelandogli la paternità del bambino con coraggio e dignità. Lui, invece di rispondere con onestà, ha taciuto, ha mentito, e nel peggiore dei casi, ha tentato di uccidere.

Ma gli autori de La Promessa ci hanno abituati a colpi di scena imprevedibili. E allora, e se Pelayo stesse architettando qualcosa di ancora più insidioso? Se non fosse veleno, ma un piano psicologico per portare Catalina alla disperazione? Uno stress continuo, indotto, che possa compromettere naturalmente la gravidanza, senza lasciare tracce. Sarebbe un crimine perfetto. Ma lo è davvero?

Ciò che è certo è che Pelayo non vuole diventare padre. Non di quel bambino, non con Catalina. Non lo ha mai voluto. E in questo, qualunque siano i suoi metodi, è imperdonabile. Per fortuna, il destino del conte è segnato. È solo questione di tempo prima che venga smascherato.

Nel frattempo, i fan devono salutare un altro volto amato: Margarita Lopis lascia temporaneamente la serie, con un messaggio commovente che ha scaldato i cuori. Ma non temete, il suo addio non è definitivo. Tornerà.

E Catalina? Sopravvivrà a tutto questo? Riuscirà a proteggere il bambino? Le prossime puntate promettono scintille. E se Pelayo sarà davvero portato via in manette, non ci sarà vendetta più dolce per la giovane marchesa. La verità sta per venire a galla. E con essa, la giustizia.

Resta con noi per scoprire tutto quello che accadrà. La Promessa continua a farci sognare, piangere, indignare. E soprattutto, non smette mai di sorprenderci.