In La Promessa nulla è come sembra, e ogni volta che crediamo di aver ricomposto i pezzi del grande rompicapo familiare, emerge un nuovo segreto capace di sconvolgere tutto. Tra le figure più misteriose, inquietanti e allo stesso tempo affascinanti della storia spicca senza dubbio Leocadia de Figueroa, conosciuta come “la postiza”. La sua ombra si proietta dalle piantagioni di canna da zucchero di Cuba fino ai saloni più prestigiosi della tenuta de La Promessa, lasciandosi dietro una scia di intrighi, vendette e crimini nascosti che segnano il destino di tutti i personaggi.
Ciò che molti ignorano è che la storia di Leocadia non comincia nei corridoi della tenuta, ma molto prima, nelle terre cubane intorno al 1871. Figlia di un uomo umile che, a differenza di altri partiti per l’Atlantico, non raggiunse mai la ricchezza, Leocadia crebbe circondata da canneti, caldo soffocante e un profondo risentimento verso ciò che la vita le negava. Fin da bambina fu al fianco di Cruz Izquierdo, la sua inseparabile amica d’infanzia, e della sorella di lei, Eugenia. Condividevano istitutrice, giochi e persino confidenze. Ma quella che sembrava un’amicizia innocente nascondeva già i primi semi di una pericolosa ossessione.
La fine del XIX secolo portò cambiamenti decisivi. Nel 1886 a Cuba fu abolita la schiavitù, e le piantagioni degli Izquierdo vacillarono. L’anno successivo, le rivolte resero impossibile mantenere la situazione e la famiglia fuggì a Cadice. Cruz ed Eugenia partirono, ma Leocadia rimase a Cuba ancora per un po’, legata al padre e prigioniera di un sentimento che la avrebbe segnata per sempre: il desiderio di far parte del mondo degli Izquierdo. Fu proprio quell’ossessione a spingerla, più tardi, a tornare in Spagna e a diventare una presenza costante nella vita di Cruz e dei suoi. C’era sempre, nei grandi eventi familiari: al matrimonio di Eugenia con Lorenzo de la Mata, nei balli dove Cruz conobbe Alonso, persino quando morì Doña Carmen e Cruz prese le redini de La Promessa.
Ma Leocadia non si accontentò mai di fare da spettatrice. La sua ambizione era molto più grande: voleva un posto reale dentro quella potente famiglia. E lo ottenne nel modo più oscuro. Divenne l’amante del barone di Linaja, Juan Izquierdo, un uomo temuto per i suoi affari loschi e i suoi metodi spietati. Ebbe anche una relazione proibita con Lorenzo de la Mata, perfino dopo che lui aveva sposato Eugenia. Quelle relazioni clandestine mostravano un modello chiaro: Leocadia cercava potere, influenza e, soprattutto, accesso ai segreti più intimi della famiglia.
Il suo colpo maestro arrivò nel 1898. Fu lei a convincere il barone di Linaja ad assassinare Dolores, una cameriera innocente, e a rapire il piccolo Curro per consegnarlo a Eugenia come figlio proprio. Quel crimine atroce fu il vero peccato originale de La Promessa. Anche se anni dopo Cruz tentò di deviare la colpa, la verità emerse: la mente che aveva ideato quel piano macabro fu sempre quella della postiza.
La sua vita prese poi una nuova svolta quando rimase incinta di un uomo potente, il cui nome non fu mai rivelato. Quando cercò di chiedergli conto delle sue responsabilità, quell’uomo l’abbandonò. Cruz, che ormai la vedeva come una minaccia, ordinò a Rómulo di eliminarla. Ma, per la prima volta, il fedele maggiordomo disobbedì: non riuscì a uccidere Leocadia né la creatura che portava in grembo. Fu allora che Leocadia fuggì di notte a Cuba e lì nacque Ángela, la figlia che più tardi sarebbe tornata con lei per sconvolgere ancora una volta la vita de La Promessa.
Il parallelismo con Curro è inquietante: hanno quasi la stessa età e, come sappiamo, i loro destini sentimentali sembrano intrecciarsi. Ángela ha dimostrato di essere astuta quanto la madre, riuscendo persino a mettere nei guai il temutissimo Capitán Garrapata. Questa connessione apre la porta a tensioni, amori pericolosi e alla possibilità che la storia di Leocadia si ripeta con la nuova generazione.
Rimasta vedova di un uomo ricco e potente con cui ebbe altri tre figli, Leocadia usò le influenze ereditate da quel matrimonio per muoversi con disinvoltura nei circoli sociali e politici più importanti. Viaggiò, intrecciò alleanze e, soprattutto, preparò il suo ritorno definitivo in Spagna con un obiettivo chiaro: vendicarsi di Cruz. L’occasione arrivò quando Cruz cadde in disgrazia. Fu allora che Leocadia ricomparve in un ballo nobiliare, scatenando voci sul suo ritorno dall’oltretomba. E infatti, riapparve a La Promessa reclamando un posto nella casa, con un avvertimento diretto: “Sono venuta per vendicarmi”.
La sua presenza divenne una minaccia costante. Cruz tentò di opporsi, ma Leocadia era troppo astuta e troppo determinata a portare a termine la sua vendetta. Non tardò a installarsi nella tenuta come se fosse cosa sua, portando con sé Ángela, la cui sfrontatezza finì per infastidire persino la madre. Sebbene avesse cercato di allontanarla, Leocadia non riuscì a toglierla da quei corridoi pieni di segreti.
Il culmine di questa lunga partita a scacchi lo abbiamo visto di recente: grazie alle sue trame, Cruz finì dietro le sbarre e Leocadia riuscì a mettere a segno un colpo magistrale che lasciò tutti a bocca aperta. Il suo piano di vendetta sembrava compiuto, ma chi conosce la postiza sa che non si accontenta mai. La sua ambizione è inesauribile e la sua capacità di manipolazione, infinita.
Oggi la figura di Leocadia si erge come un’ombra pronta a oscurare tutto. Non solo custodisce i segreti più oscuri degli Izquierdo, ma ha dimostrato di essere disposta a usarli come armi. La sua è la storia di una donna che si travestì da amica per diventare nemica, che si insinuò nei cuori di chi si fidava di lei per poi distruggerli dall’interno.
In La Promessa, ogni segreto svelato apre la porta a uno ancora più sinistro. E finché Leocadia continuerà a camminare per quei corridoi, il pericolo sarà costante. La sua vicenda ci ricorda che il vero potere non appartiene sempre a chi governa la tenuta, ma a chi conosce le verità che altri cercano di nascondere. E Leocadia, l’eterna postiza, le conosce tutte.
Vendetta, amori proibiti, crimini fondativi e segreti sepolti fanno di lei una delle villain più affascinanti della televisione. L’aspetto inquietante è che, sebbene sia riuscita a distruggere Cruz, sembra che abbia appena iniziato la sua grande partita. La Promessa è lontana dalla pace, perché con Leocadia presente, ogni giorno è un promemoria del fatto che il passato non muore mai… attende solo il momento giusto per riscuotere il suo debito.
