Il mondo di Reyyan crolla quando la verità viene a galla. Per tutta la vita, ha creduto di essere parte della famiglia Sadoglu, ma ora la sua identità viene distrutta in mille pezzi. Con il cuore spezzato e lo sguardo colmo di dolore, affronta quello che credeva suo padre, Hazar, esigendo risposte. La sua disperazione è palpabile: ha vissuto in una menzogna, e ciò che la ferisce di più è il fatto che proprio coloro di cui si fidava di più l’hanno tradita.
Il silenzio di Hazar pesa più di qualsiasi parola. Nel tentativo di spiegarsi, le giura che il suo amore è reale, che per lui è sempre stata una figlia, anche se il sangue non li lega. Ma le parole non bastano più. Reyyan lo accusa di averle mentito per paura, per codardia, per non averle dato la possibilità di conoscere la verità fin dall’inizio. Si sente distrutta, come se tutta la sua esistenza fosse stata una farsa. La sua anima grida di dolore nel comprendere il motivo per cui è sempre stata trattata in modo diverso, perché suo nonno la disprezzava e perché Yaren ha sempre nutrito odio nei suoi confronti.
La giovane implora che tutto sia un errore, che Yaren abbia mentito ancora una volta solo per ferirla. Ma nel profondo, sa che non è così. Tutto combacia troppo bene, e l’assenza di una smentita da parte di Hazar è la conferma definitiva. La disperazione si trasforma in rabbia, e la distanza tra loro diventa incolmabile. Reyyan si allontana, rifiutando qualsiasi tentativo di conforto. Non sopporta più nemmeno una parola. Il tradimento è troppo grande.
Ma Hazar non è l’unico in cui ha riposto la sua fiducia. Miran, l’uomo che ha segnato la sua vita in tanti modi, è stato parte di questo inganno. Travolta dalle emozioni, Reyyan si sente usata, un semplice pedone in una vendetta crudele e spietata. Le parole di Miran la perseguitano, ma ormai non hanno più lo stesso significato. Tutto ciò che credeva puro è stato contaminato dalle bugie. “Uno mi ha fatto credere di amarmi, l’altro di essere mio padre. Ma entrambi mi hanno distrutta.”
Miran tenta di avvicinarsi, disperato di trattenerla, di farle capire che il suo amore è reale. Ma Reyyan è stanca. Stanca di lottare, di perdonare, di soffrire. La ferita nel suo cuore è troppo profonda. “Non toccatemi”, dice, indietreggiando, allontanandosi dagli unici due uomini che ha amato e che, allo stesso tempo, l’hanno ferita di più.
Il dolore nei suoi occhi è insopportabile. Sa che nulla potrà cancellare ciò che ha vissuto. Né le parole, né le scuse, né il tempo. La verità che tanto temeva è venuta a galla e con essa, la sua vita è cambiata per sempre. Ora, Reyyan si trova di fronte alla decisione più difficile: lottare per ciò che un tempo credeva reale o allontanarsi per sempre da un mondo che le ha causato così tanto dolore. Cosa farà? Il destino di Reyyan è in bilico e niente sarà più come prima.