Nel nuovo sconvolgente episodio de La Promessa, l’indagine di Pía e Curro porta a una rivelazione clamorosa destinata a cambiare ogni cosa. Dopo giorni di tensione, ricerche nascoste e incontri segreti, i due riescono finalmente a mettere insieme i pezzi del puzzle legato al misterioso caso di Hana. Tutti avevano creduto finora che Cruz fosse la responsabile dell’attentato, ma una nuova verità scioccante sta per venire alla luce.
L’alba sorge tranquilla sulla tenuta, ma nei cuori di Pía e Curro si agita un turbinio di emozioni: paura, determinazione e soprattutto, il bisogno impellente di giustizia. Fin dal primo mattino, i due si incontrano in un angolo isolato della villa per condividere le ultime prove raccolte. Pía, con lo sguardo teso e i capelli raccolti alla meno peggio, stringe tra le mani alcuni documenti polverosi e un vecchio taccuino appartenuto al dottor Gamarra.
Questi documenti, scoperti con grande rischio in un angolo dimenticato della sala da cucito, riportano informazioni fondamentali sullo stato di salute di Hana prima della tragedia. Gamarra, infatti, scriveva che la ragazza stava migliorando, che il suo recupero era promettente… parole che cozzano con la versione ufficiale secondo cui la giovane stava peggiorando e non c’erano più speranze.
“Questo cambia tutto,” sussurra Curro, mentre legge con occhi sgranati quelle annotazioni. Il medico era fiducioso, ma poi è sparito senza lasciare traccia. Subito dopo, anche Hana ha perso la vita. È chiaro: qualcuno non voleva che la verità venisse a galla.
La deduzione di Pía è tanto logica quanto inquietante: “E se chi ha sparato a Hana fosse lo stesso che ha fatto sparire Gamarra?” È un’ipotesi che mette i brividi, ma tutto comincia ad avere un senso. Se la ragazza si fosse ripresa, avrebbe potuto parlare, rivelare il nome del suo aggressore. E il medico, unica prova vivente della sua ripresa, rappresentava un pericolo troppo grande per chi aveva qualcosa da nascondere.
I due sono più vicini che mai alla verità, ma il tempo stringe. Cruz è già sotto processo, e una condanna sembra imminente. Se non agiscono in fretta, un’innocente pagherà per un crimine che non ha commesso.
Ma proprio mentre stanno finalizzando il loro piano, Petra li sorprende. La governante, sempre più sospettosa e autoritaria, irrompe nel loro rifugio segreto e li coglie in flagrante con i documenti in mano. I suoi occhi si stringono, affilati come lame, e la tensione sale. Cerca di metterli alle strette, li accusa, li minaccia.
Pía e Curro, però, non crollano. Riescono a tenere testa alla donna, mentendo con abilità e nascondendo le prove appena in tempo. Ma ormai sanno che Petra non è da sottovalutare: se ha anche solo il sospetto di ciò che stanno facendo, potrebbe ostacolarli in ogni modo.
Il piano diventa allora più urgente e pericoloso: devono raggiungere il tribunale prima che sia troppo tardi. In un gesto disperato, i due si introducono nell’aula durante il processo, interrompendo tutto davanti a una platea attonita. Pía, con la voce tremante ma determinata, svela la verità: Cruz è innocente. Il vero colpevole si trova lì, tra i presenti.
E quel nome, quando viene pronunciato, getta l’aula nel caos. Leocadia. Nessuno riesce a crederci. La donna, sempre fredda e calcolatrice, è smascherata davanti a tutti. Le prove parlano chiaro, e l’intera vicenda prende una piega drammatica.
L’innocenza di Cruz è dimostrata. L’intervento di Pía e Curro è provvidenziale, ma il prezzo pagato per arrivare fino a lì è alto: la loro sicurezza, la loro posizione, e forse anche il futuro che avevano immaginato. Ma per la giustizia, ne è valsa la pena.
Nel grande finale di questo episodio mozzafiato, La Promessa ci regala un colpo di scena che nessuno avrebbe potuto immaginare. Un intreccio di verità nascoste, coraggio e tradimenti che lascia il pubblico con il fiato sospeso, in attesa delle prossime conseguenze.