Per tutto il tempo ha creduto di avere il controllo, di aver ottenuto il colpo del secolo sposando Margherita. E invece… Ayala è solo un pedone in un gioco molto più grande, una vittima inconsapevole di un piano studiato nei minimi dettagli.

Margherita ha recitato la parte alla perfezione: dolce, sottomessa, innamorata. Ma dietro quella facciata si nascondeva una stratega brillante, determinata a ribaltare le sorti del suo destino. Il suo obiettivo? La vendetta perfetta.

Mentre Ayala si crogiolava nella sua presunta vittoria, Margherita si muoveva nell’ombra. Prima delle nozze, ha fatto un passo decisivo: si è assicurata che una parte dell’eredità rimanesse intatta, lontano dalle grinfie del conte. Così, quando lui si è lanciato a capofitto per impossessarsi di tutto, ha scoperto con orrore che le sue mani erano vuote.

Ed è qui che arriva il colpo di scena. Ayala, convinto di poter finalmente risolvere i suoi problemi finanziari con la fortuna della moglie, si trova di fronte a un’amara realtà: non può toccare nulla. La sua reazione è un capolavoro di disperazione. Urla, insulta, sbraita, rompe bicchieri… e poi, il colpo fatale. Lo shock è troppo grande da sopportare. Il conte cade a terra, privo di vita.

Margherita osserva il corpo senza vita del marito con una calma glaciale. Il suo piano è riuscito alla perfezione: ora è libera, ricca e con un titolo nobiliare. Da vedova sottomessa a vincitrice assoluta. Ma il suo viaggio non finisce qui… Perché ora c’è un’altra battaglia da combattere.

Cruz. La donna che tutti amano odiare è la prossima sulla lista. E Margherita non si fermerà finché non l’avrà distrutta pezzo dopo pezzo. Ma attenzione: la Marchesa non è tipo da arrendersi facilmente. Il loro scontro sarà epico, pieno di colpi bassi e strategie spietate.

E mentre Margherita brinderà alla sua libertà, pronta a un futuro più radioso, la domanda resta: chi sarà il prossimo uomo degno del suo amore? Perché una donna come lei merita tutto… rispetto, potere e, chissà, forse anche un nuovo amore.

La partita è tutt’altro che finita!