Dopo oltre 650 capitoli di segreti, passioni, intrighi e tradimenti, “La Promessa” si avvicina finalmente al suo epilogo con l’episodio 700, destinato a diventare uno dei finali più discussi e sorprendenti nella storia delle soap. Gli sceneggiatori hanno preparato tre colpi di scena capaci di lasciare il pubblico senza fiato, intrecciando ritorni inaspettati, verità rimaste nell’ombra per anni e una resa dei conti definitiva che cambierà per sempre il destino dei protagonisti.
Sin dalle prime scene, lo spettatore percepirà che qualcosa di epocale sta per accadere. L’atmosfera è tesa, il palazzo della Promessa sembra vibrare come se fosse consapevole di custodire un ultimo segreto pronto a esplodere. A dare il via a tutto è Cruz, la marchesa prigioniera per lungo tempo, che finalmente ottiene la libertà. La sua carrozza avanza lentamente verso la dimora, i cavalli sollevano polvere lungo il viale e ogni sobbalzo ricorda alla donna il prezzo della sua prigionia. Ma Cruz non è piegata: rientra con l’aria di chi intende riconquistare il suo trono.
L’accoglienza però non è quella che si aspetta. Il personale è intimorito, i corridoi sono silenziosi, e persino Alonso, un tempo suo alleato e marito devoto, non le riserva che fredde parole: “Vedo che sei tornata”. Nessun abbraccio, nessuna emozione. Per Cruz è una pugnalata, ma non si arrende. Rivendica il suo ruolo di marchesa, ricorda ad Alonso che senza di lei la casa non avrebbe mai avuto prestigio. Ma il marchese, con voce dura, la colpisce con una verità glaciale: “Questa casa è cambiata. Io sono cambiato. Non posso più considerarti mia moglie come un tempo”.
È il primo vero colpo al cuore per Cruz, che però non intende farsi da parte. La tensione tra i due cresce, il loro duello verbale diventa il preludio a una guerra silenziosa. Alonso la evita, la ignora persino durante i pasti, lasciandola sola davanti a piatti intatti. Ogni gesto del marito diventa per la marchesa un affronto, un’umiliazione che alimenta la sua rabbia. E quando Cruz sorprende Leocadia nei corridoi, sospetta immediatamente una relazione nascosta tra la donna e Alonso. La gelosia la divora e la spinge verso una spirale di follia.
La resa dei conti tra Cruz e Leocadia non tarda ad arrivare. In un confronto acceso, Leocadia insinua, con aria provocatoria, che sì, lei e Alonso hanno una storia. Forse è solo una menzogna, forse una verità scomoda, ma tanto basta a far precipitare Cruz oltre il limite. La marchesa, consumata dall’odio e dalla paura di perdere tutto, recupera un revolver nascosto tra i ricordi del passato e, in una notte cupa, affronta Leocadia nei corridoi illuminati dalle candele. Dopo parole cariche di veleno, il gesto estremo: uno sparo rompe il silenzio. Leocadia cade a terra, senza vita. Cruz, lucida e calcolatrice, nasconde il corpo sotto il suo letto, credendo di aver cancellato l’ennesima minaccia.
Ma il destino ha altri piani. Il giorno dopo, nel palazzo si respira un’aria nuova: un ritorno tanto atteso quanto temuto scuote tutti. È Romulo, l’antico maggiordomo, colonna portante della Promessa, tornato insieme alla moglie. La sua presenza porta disciplina e rispetto, ma per Cruz diventa una condanna silenziosa. Ogni suo sguardo, ogni sua parola non detta, le ricorda che il tempo delle menzogne sta per finire.
Il secondo colpo di scena arriva durante un ricevimento nel salone principale. Romulo prende la parola davanti a tutti, interrompe i discorsi e, con voce ferma, dichiara che è giunto il momento di dire la verità sulla morte di Thomas, figlio di Alonso e fratello di Catalina. Una verità che per anni era rimasta sepolta sotto il peso del dolore. Tutti restano pietrificati, gli occhi si posano su Cruz che, pallida, tenta invano di negare. Ma Romulo non si ferma: apre un passaggio segreto e mostra a tutti un tappeto macchiato di sangue, nascosto per anni nella stanza privata della marchesa. È la prova che la collega direttamente all’attentato contro Thomas.
Come se non bastasse, Romulo rivela il terzo e più devastante segreto: nella stanza di Cruz ha trovato anche il corpo di Leocadia, nascosto sotto il letto e avvolto in un mantello. Lo shock è totale. Gli ospiti restano senza parole, Alonso è sconvolto, incapace di credere che la donna che aveva accanto potesse arrivare a tanto. Catalina scoppia in lacrime, mentre Cruz, messa a nudo davanti a tutti, non trova più giustificazioni.
Il finale si trasforma così in un tribunale improvvisato. Romulo, con calma glaciale, ordina l’arresto della marchesa. Le guardie la ammanettano sotto gli occhi di tutti. Cruz tenta un ultimo gesto disperato, ma non ha più via di fuga. Il suo impero di manipolazioni crolla in un istante. Mentre viene trascinata via, gli sguardi carichi di disprezzo dei presenti sono la sua vera condanna.
Alonso osserva da lontano, devastato. L’uomo che un tempo aveva amato Cruz ora la vede come la rovina della sua famiglia. Manuel, pur combattuto, non può ignorare che la donna che considerava madre è responsabile di due delitti atroci. La casa ritrova finalmente un’apparente pace, grazie al coraggio di Romulo, ma le cicatrici restano profonde.
Il sipario cala su un’immagine forte: Cruz rinchiusa in una cella umida, sola, con lo sguardo perso. Ha perso il titolo, la casa e la famiglia, ma dentro di sé resta una scintilla di odio. Forse medita vendetta, forse accetta la sconfitta, ma una cosa è certa: la marchesa non dimenticherà mai.
Con questo epilogo, “La Promessa” chiude i conti con anni di intrighi. Tre colpi di scena – il delitto di Leocadia, la verità su Thomas e l’arresto di Cruz – segnano il finale della serie, lasciando gli spettatori sconvolti e soddisfatti allo stesso tempo. Nessuno potrà mai dimenticare il momento in cui la verità è esplosa nel salone della Promessa, trasformando per sempre il destino della famiglia Luján.
