Nei prossimi e decisivi avvenimenti de La Promessa, la tensione raggiunge un punto di rottura quando un dettaglio minimo ma cruciale in un gioiello diventa la chiave per smascherare i veri responsabili dell’attentato che ha quasi tolto la vita a Hann. L’indagine, guidata con determinazione da Curro, Lope e Ángela, sta per portare alla luce una verità tanto devastante quanto inaspettata: Leocadia, insieme al suo complice Jacobo, ha manipolato tutto nell’ombra.

La svolta arriva quando, nonostante le prove siano forti ma non ancora sufficienti per convincere Burdina a emettere mandati di arresto, López prende la rischiosa decisione di mostrare ad Ángela il pacco di gioielli che Esmeralda gli aveva affidato. Curro, pieno di dubbi, non era d’accordo. Ma proprio questa decisione segna un prima e un dopo.

Esaminando attentamente i gioielli, Ángela scopre un dettaglio nascosto: un’incisione minuscola all’interno di uno dei pezzi, che a occhio nudo potrebbe passare inosservata. Tuttavia, quel simbolo incisa coincide con uno apparso nei registri dei medicinali adulterati somministrati a Hann. Immediatamente comprende che quel gioiello non è solo un oggetto di valore, ma una prova silenziosa del crimine.

La scoperta sconvolge tutti. Ángela, distrutta dentro, capisce che sua madre, Leocadia, è coinvolta. In quel momento, il cuore della giovane si divide tra la lealtà familiare e la ricerca della giustizia. Ma la sua decisione è chiara: è pronta a smascherare sua madre davanti a Curro e Alonso, a qualunque costo.

Nei giardini del palazzo, vicino alla serra, Curro discute con Lope. Il giovane insiste sul fatto che non dovrebbero ancora dire ad Ángela ciò che hanno scoperto, temendo che una sua reazione emotiva rovini tutto. Ma Lope lo sfida con lo sguardo. “Non ti fidi di lei?”, gli chiede. Curro, disperato, ammette: “Mi fido più di lei che di me stesso. Ma il problema non è lei, è sua madre. Leocadia.”

Il nome di Leocadia aleggia come una sentenza. Lope, con espressione dura, annuisce. Tutto porta a lei: l’accesso ai medicinali, l’influenza sui domestici, la manipolazione del medico. Ma nessuno sospetta ancora che Jacobo, il complice silenzioso, stia anch’egli agendo nell’ombra, tirando i fili per proteggere Leocadia.

La conversazione viene interrotta dall’arrivo di Petra, divenuta una figura sempre più ambigua nel palazzo. Non è più la donna fredda e distante di prima. C’è in lei una nuova fragilità, un’umanità che incuriosisce Lope. Petra li affronta: vuole sapere cosa nascondono. Curro cerca di troncare la conversazione per proteggere il segreto. Ma Lope interviene. Crede che Petra possa essere utile, che stia cambiando.

Con sorpresa di entrambi, Petra non si offende. Anzi, offre il suo aiuto. Ammette che nel palazzo accadono molte cose oscure e che lei conosce i domestici più vicini a Leocadia, quelli che potrebbero aiutarla a coprire i crimini. Ma chiede solo una cosa in cambio: quando tutto sarà finito, vuole andarsene libera, senza conseguenze.

Curro, ancora diffidente, esita. Ma il tempo stringe. Se Petra può davvero fornire nomi, movimenti e alleanze nella casa, la sua collaborazione potrebbe essere la chiave per ottenere una confessione o almeno altre prove. “Se ci aiuterai davvero, faremo il possibile per mantenere la nostra promessa”, accetta Curro, sapendo che stanno superando un limite pericoloso.

Petra si allontana a passo deciso, pronta a dimostrare la sua lealtà. Curro e Lope, ancora divisi tra diffidenza e speranza, riprendono il loro cammino. Sanno di essere più vicini che mai al loro obiettivo.

Nel frattempo, Ángela si prepara alla resa dei conti. Tiene il gioiello in mano come se portasse la verità stessa. Il momento arriva. Davanti a Burdina, con tutti i presenti, comprese Leocadia e Jacobo, rivela ciò che ha scoperto. Spiega con calma come quel dettaglio nel gioiello collega Leocadia ai medicinali adulterati. Burdina, colpito e allarmato dalla precisione della prova, non esita ad agire.

I mandati di arresto vengono emessi immediatamente. Leocadia, sorpresa ma ancora sfidante, tenta di negare tutto. Jacobo, nervoso, commette l’errore di cercare di fuggire, confermando così la sua colpevolezza. Entrambi vengono arrestati, lasciando tutti senza parole.

La giustizia non si fa attendere. Per la prima volta, La Promessa diventa teatro di una giustizia implacabile. I crimini commessi, i tradimenti silenziosi, i patti segreti… tutto viene alla luce. Leocadia e Jacobo vengono rinchiusi, e la loro caduta trascina con sé tutte le bugie che per troppo tempo hanno infettato il cuore del palazzo.

Ángela, pur devastata per aver dovuto affrontare sua madre, sa di aver fatto la cosa giusta. Curro le resta accanto in silenzio, consapevole della durezza della scelta, ma più innamorato che mai del suo coraggio. Petra, dal canto suo, consegna gli ultimi dati che consolidano l’accusa contro i traditori e riceve la promessa che potrà lasciarsi il passato alle spalle.

Il palazzo non è più lo stesso. Inizia una nuova fase, più trasparente, più libera, ma con ferite ancora aperte. Curro e Lope, ora più uniti che mai, camminano nei giardini all’alba, sapendo che il peggio è passato, ma che la ricostruzione è appena cominciata.

Perché a La Promessa, ogni segreto ha la sua ora. E stavolta, la giustizia non si è fatta attendere.