Il mese di luglio si è chiuso con dati di ascolto altalenanti per le principali fiction televisive in onda nel pomeriggio e in prima serata in Spagna. In particolare, “La Promessa”, nonostante continui ad essere un pilastro nel palinsesto pomeridiano di La 1, ha vissuto un momento di debolezza registrando i peggiori numeri dell’anno. In controtendenza, “Sogni di libertà”, su Antena 3, continua a imporsi come la serie più vista del panorama televisivo nazionale. E mentre “Valle Selvaggia” mantiene una crescita costante e discreta, le fiction turche su Antena 3 continuano ad attrarre una fascia stabile di pubblico.
Vediamo nel dettaglio cosa è successo durante il mese di luglio nel panorama televisivo spagnolo e quali tendenze si stanno delineando per le prossime settimane.
Un luglio instabile, ma Antena 3 cresce
Luglio si conferma uno dei mesi più complessi per le emittenti televisive. Le abitudini del pubblico cambiano a causa delle vacanze estive, della programmazione sportiva e delle alte temperature che spingono molti spettatori lontano dagli schermi. Tuttavia, Antena 3 ha saputo sfruttare questo scenario a suo favore, chiudendo il mese con una quota d’ascolto del 12,9%, il miglior risultato per luglio dal 2022.
Gran parte di questo successo è attribuibile a “Sogni di libertà”, che si conferma come la serie più seguita del momento, e alle fiction turche che continuano a raccogliere consensi. Anche La 1, emittente della TVE, mostra segni positivi con un 11,1% di share, segnando il miglior luglio degli ultimi 14 anni. Tuttavia, all’interno del blocco pomeridiano di La 1, “La Promessa” ha mostrato segnali preoccupanti.
“La Promessa”: in crisi ma ancora solida
“La Promessa” ha vissuto il suo mese peggiore da quando è andata in onda per la prima volta. Per la prima volta, la serie è scesa sotto il milione di spettatori e ha registrato il dato di share più basso dell’ultimo anno. Se a maggio viaggiava su una media del 14,4% e a giugno scendeva leggermente al 13,6%, a luglio si è attestata su un 12,6%, con un picco negativo del 10,4% il 25 luglio.
Questi numeri hanno sorpreso sia gli analisti che i fan. Alcuni attribuiscono il calo agli orari irregolari imposti dagli eventi sportivi, altri alla perdita di personaggi chiave come Jana e Cruz. Non mancano neppure critiche alla frammentarietà delle trame recenti, con svolte narrative poco convincenti e molte questioni lasciate in sospeso.
Nonostante tutto, “La Promessa” rimane uno dei contenuti più forti del pomeriggio di La 1. Molti esperti confidano che, con il ritorno alla normalità a settembre, la serie possa recuperare terreno. Inoltre, la disponibilità degli episodi su RTVE Play garantisce un flusso continuo di nuovi spettatori digitali.
“Valle Selvaggia”: il successo silenzioso
A compensare il calo di “La Promessa”, “Valle Selvaggia” si conferma come un prodotto di successo costante. Con una media del 9,8% e oltre 730.000 spettatori a luglio, la serie ha raggiunto la sua seconda miglior performance dalla prima messa in onda.
La 1 ha scommesso con decisione su “Valle Selvaggia”, programmando puntate doppie e, in alcuni casi, privilegiandola persino rispetto a “La Promessa”. L’obiettivo è rafforzare la base di pubblico e consolidare il successo raggiunto nel tempo.
Grazie a questo equilibrio tra le due serie, il blocco pomeridiano di fiction di La 1 ha mantenuto il primato della sua fascia per il decimo mese consecutivo, con una media complessiva dell’11,1%. Il fatto che “Sogni di libertà” venga trasmessa in una fascia oraria diversa (prima del blocco pomeridiano) consente ai telespettatori di seguire tutte e tre le serie senza sovrapposizioni.
“Sogni di libertà”: la regina indiscussa della TV
“Sogni di libertà” ha chiuso luglio con una media del 13% di share, corrispondente a oltre 1.138.000 spettatori giornalieri, confermandosi come la serie più vista della televisione spagnola. Il dato è ancora più significativo se si considera che rappresenta una crescita di 0,4 punti rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
La fiction, in onda su Antena 3 dal lunedì al venerdì dalle 15:45 alle 17:00, è riuscita a conquistare una vasta platea grazie alla sua narrazione intensa e alla scelta strategica della fascia oraria. Non avendo concorrenti diretti nello stesso slot, riesce a mantenere una posizione dominante e allo stesso tempo lascia spazio alla visione pomeridiana delle serie di La 1.
Le fiction turche: una scommessa vincente
Antena 3 non si limita al successo di “Sogni di libertà”, ma ha costruito una programmazione serale di grande impatto grazie alle fiction turche. “Una nuova vita”, trasmessa la domenica alle 22:10, ha raggiunto una quota del 10,6%, mentre “Rinascere”, in onda il lunedì e il martedì alle 22:45, ha ottenuto un solido 10,1%.
Non meno importante è il successo di “La Encrucijada”, che con l’11% di share si è affermata come la fiction spagnola più seguita in prima serata. Tutto ciò conferma la capacità di Antena 3 di diversificare la propria offerta, puntando sia su produzioni nazionali che internazionali.
Cosa aspettarsi ad agosto?
Il mese di agosto si preannuncia come una fase di transizione. Se “La Promessa” non riuscirà a recuperare il suo pubblico abituale, sarà interessante vedere se “Valle Selvaggia” potrà approfittarne per rafforzare ulteriormente la sua posizione. Al tempo stesso, sarà fondamentale monitorare il comportamento di “Sogni di libertà” e verificare se riuscirà a mantenere il trend positivo anche in un periodo tradizionalmente difficile per la TV.
Le fiction turche, invece, sembrano aver trovato il loro pubblico fedele e potrebbero rappresentare la vera sorpresa dei prossimi mesi se i numeri continueranno a crescere.
Conclusione
In sintesi, luglio ha ridisegnato gli equilibri del panorama seriale pomeridiano e serale in Spagna. “La Promessa” ha subito un duro colpo, ma non è detta l’ultima parola. “Valle Selvaggia” cresce silenziosamente, mentre “Sogni di libertà” domina incontrastata. Con l’autunno alle porte, lo scenario è destinato a cambiare di nuovo. E per i telespettatori, le prossime settimane promettono ancora sorprese, emozioni e, come sempre, colpi di scena.