1. L’ingresso segreto nell’ignoto
Nel prossimo episodio de La Promessa, Lope prende una decisione estrema e coraggiosa: scoprire finalmente la verità nascosta dietro le mura della misteriosa casa del Duca di Carril. Con determinazione e una ferma volontà di far emergere ciò che è stato celato per troppo tempo, il giovane chiede aiuto a Vera, una cameriera fedele ma titubante. Dopo un momento di esitazione e timore per il rischio che comporta, Vera cede, consegnandogli una copia delle chiavi della casa, quelle che conducono al giardino posteriore e al sotterraneo. Sa bene che potrebbe perdere tutto, ma si fida del cuore puro di Lope e della sua causa giusta.
2. La scomparsa di Lope: cresce la tensione a palazzo
Nei giorni seguenti, Lope svanisce nel nulla. Nessuno lo vede nella sala da pranzo, nelle cucine o nei dormitori. Il suo amico Curro nota immediatamente l’assenza e ne parla con María Fernández, ma nessuno sembra sapere dove si trovi. Il personale comincia a bisbigliare, l’atmosfera si fa tesa. Pía, diventata ora la governante ufficiale del palazzo, tenta di mantenere il controllo, ma l’ansia si legge chiaramente nei suoi occhi. Durante un confronto riservato con Curro nella lavanderia, ammette che la sparizione di Lope sta attirando attenzioni indesiderate. Se i nobili cominciassero a far domande, potrebbero essere nei guai seri.
Anche Ricardo, il maggiordomo, intuisce che qualcosa non va. Con fare freddo e autoritario, lancia un avvertimento implicito: “Se un altro dovesse sparire, saprò dove cercare.”
3. Il ritorno da eroe e la scatola del segreto
Una mattina grigia e fredda, nei pressi delle stalle, si sente il nitrito inquieto di un cavallo. Dai boschi vicini, con passo lento e sfinito, riappare Lope. È sporco, con i vestiti pieni di polvere, i capelli arruffati e gli occhi segnati dalla stanchezza. Tra le mani stringe una piccola scatola di legno, chiusa da un nastro di cuoio.
Lope si dirige subito alla dispensa dove sa di trovare Curro. Quest’ultimo, vedendolo, lascia cadere tutto e corre da lui:
Curro: “Per l’amor di Dio, dove sei stato?”
Lope: “Ce l’ho fatta. Sono entrato nella casa del Duca.”
Lope apre la scatola: al suo interno ci sono documenti, vecchi registri bancari, ricevute con firme false, fotografie ingiallite dal tempo e un quaderno pieno di nomi e simboli legati a gioielli. In fondo a una pagina, c’è lo stemma del Duca di Carril.
4. La verità velenosa
Le prove sono chiare e sconvolgenti. Il Duca di Carril, Leocadia e il capitano Lorenzo sono soci occulti di una gioielleria che in realtà è solo una facciata per un traffico letale. Le collane e gli anelli venduti contengono minuscole dosi di veleno, nascoste in compartimenti segreti. Un tocco o un semplice contatto con cibo o bevande può risultare fatale.
Secondo Lope, è con uno di questi oggetti che è stata avvelenata Hann. La madre di Curro è stata incastrata per coprire tutto. Curro è sconvolto: “Questo basta per distruggerli.”
Lope: “Abbiamo la verità. Ma ora dobbiamo agire con intelligenza.”
Curro decide di portare le prove a Manuel.
5. Manuel viene messo al corrente
Curro entra nello studio di Manuel e gli consegna la scatola. Manuel scorre i documenti con crescente rabbia. Si ferma su un contratto firmato da Lisandro, Leocadia e Lorenzo. I suoi occhi si riempiono di lacrime e rabbia:
Manuel: “Loro… loro hanno ucciso Hann. E hanno dato la colpa a mia madre.”
Curro: “Stasera ci sarà la festa al palazzo per la nomina ufficiale di Adriano. Tutti i nobili saranno presenti. È il momento perfetto.”
Manuel annuisce. È ora di rivelare tutto.
6. La verità esplode durante la festa
La sala del palazzo è decorata con eleganza. I nobili brindano, la musica riempie l’aria. Lisandro è sul punto di annunciare pubblicamente Adriano come il nuovo conte.
Ma Manuel prende la parola. Si fa strada fino al centro della sala, chiede silenzio. Tutti lo osservano, incuriositi e confusi.
Manuel: “Questa festa è importante, ma devo dire qualcosa. Una verità che è rimasta nascosta troppo a lungo.”
Apre la scatola, mostra i documenti. Parla con voce ferma e indignata:
“Il Duca Lisandro, Leocadia e Lorenzo sono i responsabili della morte di Hann. Sono soci occulti di una gioielleria che fabbrica gioielli contenenti veleni. Abbiamo le prove.”
Il caos esplode. Lisandro si alza: “È una calunnia!”
Ma Manuel non si ferma: “La collana che porta Leocadia in questo momento è la stessa usata nel delitto. La prova è qui.”
Gli sguardi si posano su Leocadia, che sbianca.
7. Gli arresti e la giustizia che trionfa
Le porte si spalancano. Entrano il sergente Burdina e diversi soldati. Con voce autoritaria legge i capi d’accusa: associazione a delinquere, utilizzo di sostanze tossiche e omicidio.
I tre vengono arrestati tra le urla e le proteste. Leocadia tenta la fuga ma viene bloccata. Lorenzo nega tutto ma viene ammanettato. Il salone, fino a poco prima luogo di festa, si trasforma in un tribunale improvvisato. Catalina abbraccia Adriano in lacrime. I volti dei presenti sono pietrificati.
Manuel: “La verità, anche se tardi, viene sempre a galla.”
8. Epilogo: e adesso cosa succede?
Con i colpevoli arrestati, il palazzo si risveglia in una nuova realtà. I servi si chiedono cosa accadrà. Pía, Ricardo e gli altri saranno pronti ad affrontare le conseguenze? I complici rimasti si nasconderanno o cercheranno vendetta?
E Lope, Curro e Manuel? Saranno osannati come eroi o perseguitati da nuove trame? La madre di Curro verrà finalmente riabilitata? Catalina e Adriano troveranno la forza per andare avanti?
Una cosa è certa: La Promessa entra in una nuova fase. Il bene ha vinto… ma il prezzo è stato altissimo.
Restate con noi: nuove rivelazioni, nuove alleanze e altre verità stanno per emergere.
La battaglia per la giustizia non è ancora finita.