Nel nuovo episodio de La Promessa, le emozioni raggiungono il culmine: le carte vengono finalmente scoperte e le identità svelate. Il cuore della trama si concentra su Hana – il personaggio che abbiamo conosciuto con questo nome – e sul suo futuro con Manuel. Ma la domanda che tiene tutti con il fiato sospeso è: può davvero sposarlo, legalmente e moralmente, senza ostacoli?
La verità è esplosiva: Hana in realtà si chiama Mariana. Un nome che porta con sé un passato doloroso, fatto di perdite, segreti e misteri che risalgono a molti anni prima. Tuttavia, la situazione è molto più complessa – e affascinante – di quanto sembri a prima vista.
La vera identità di Hana: una bugia o una rinascita?
Hana ha vissuto per anni sotto un nome che non le apparteneva all’anagrafe, ma che è diventato la sua realtà. Il suo vero nome, Mariana, è legato a una tragedia familiare: sua madre Dolores e suo fratello Marcos risultano ufficialmente morti dal 1898, proprio come lei. Questa data è cruciale, perché segna l’inizio della storia di La Promessa e l’inizio di una nuova vita per Hana.
È stata Ramona, figura materna e salvifica, a strapparla da quel passato e donarle una nuova identità: Hana Exposito. Cresciuta come figlia adottiva, Hana ha costruito la sua esistenza su questo nome, entrando in servizio presso il dottor Teodoro, dove ha vissuto in modo onesto e dignitoso.
Ma può sposare Manuel?
Ed ecco il nodo cruciale: può una persona che vive sotto un altro nome sposarsi legalmente? La risposta, sorprendentemente, è sì.
Dal punto di vista legale, Mariana non esiste più. È registrata come deceduta. Questo significa che Hana – come entità giuridica – è una nuova persona. Il matrimonio con Manuel, quindi, non avrebbe alcun impedimento formale. Anche se per legge Mariana è morta, Hana Exposito è perfettamente in grado di contrarre matrimonio.
La legge, infatti, non vieta che una persona con una nuova identità, anche se nata da una fuga o da una protezione, possa costruire una vita normale, soprattutto se esistono documenti – anche basilari – che attestino il suo status, come la prima comunione o una registrazione parrocchiale.
Un passato sepolto… ma mai dimenticato
La questione si fa ancora più delicata con la rivelazione sconvolgente che Hana e Curro sono fratelli. Questo legame di sangue, finora nascosto, getta nuova luce su tutta la vicenda. Curro, che in realtà si chiama Marcos, è figlio anch’egli di Dolores. Anche lui è cresciuto sotto un’altra identità: Francisco Dell’Amata Esquierdo, figlio adottivo di Lorenzo ed Eugenia.
Anche se la verità sta venendo a galla, i nomi “Mariana” e “Marcos” non hanno più alcun peso giuridico. Per lo Stato, per la Chiesa, per la società, quei bambini sono morti da anni. Esistono solo come frammenti di una tragedia dimenticata nei registri del 1898.
La reazione di Manuel: amore o dubbio?
Quando Hana rivela la sua vera identità a Manuel, la sua reazione è intensa. Scosso ma non allontanato, Manuel affronta una verità che mette in crisi il suo cuore e le sue convinzioni. Ma il loro legame, costruito su sentimenti sinceri, sembra pronto a resistere a qualsiasi tempesta. La confessione di Curro, prevista per la prossima puntata, promette di spalancare le porte a un nuovo capitolo ricco di svolte.
Un ostacolo chiamato Cruz
Se ci sarà un vero impedimento al matrimonio tra Hana e Manuel, non sarà certo quello del nome. Quella questione è ormai risolta: Hana Exposito è un’identità reale, vissuta, riconoscibile anche agli occhi della legge. I documenti potrebbero essere stati aggiornati nel tempo, e in una società che, seppur arretrata, non era priva di burocrazia, è del tutto plausibile che esistano prove sufficienti per legalizzare la sua esistenza.
Il vero ostacolo sarà, prevedibilmente, Donna Cruz. Donna rigida, manipolatrice e legata a valori conservatori, farà tutto il possibile per opporsi all’unione. E la verità sulle origini di Hana – pur non essendo un problema legale – diventerà un’arma emotiva e sociale nelle mani della marchesa.
Un nome che è diventato casa
Alla fine, il vero significato del nome “Hana” va oltre ogni documento. È il nome con cui è cresciuta, che le ha dato dignità, un tetto, un posto nel mondo. È il nome che Manuel ha imparato ad amare. Cambiarlo ora, o tornare a Mariana, non avrebbe alcun senso né per lei, né per la narrazione stessa.
Così come in altre grandi serie del passato – basti pensare a Il Segreto con Gonzalo/Martin – l’identità che un personaggio assume per vivere è quella che rimane nel cuore degli spettatori. Anche se la verità emergesse in ogni sua sfaccettatura, Hana rimarrà sempre Hana.
In conclusione…
Le rivelazioni sconvolgenti di questa settimana riscrivono la mappa dei rapporti familiari e sentimentali a La Promessa. Ma se il pubblico teme che l’identità di Hana possa infrangere il sogno d’amore con Manuel, può stare tranquillo: legalmente e moralmente, nulla impedisce il loro matrimonio. Il vero scontro sarà un altro, più profondo e probabilmente più drammatico, contro i pregiudizi e il potere di Cruz.
E voi, siete pronti a vedere fino a dove li porterà il loro amore? Restate con noi per scoprire tutti gli sviluppi. La promessa… non è mai stata così intensa.