Nel cuore della tenuta La Promessa, l’alba si apre con un velo di luce delicata, in netto contrasto con le tempeste emotive che stanno per abbattersi sui protagonisti. Pia e Curro, ormai uniti non solo dal senso del dovere ma anche dalla sete di giustizia, si preparano a fare qualcosa che cambierà il destino di tutti: svelare la verità sull’attentato a Jana e fermare il processo contro la marchesa Cruz, che sta per concludersi con una condanna basata su una falsa verità.
Dopo settimane di indagini condotte in segreto, i due riescono a ricostruire il filo degli eventi legati alla morte di Jana e alla misteriosa scomparsa del dottor Gamarra. In un incontro clandestino vicino alla dispensa, Pia si presenta con alcuni registri clinici recuperati con astuzia: annotazioni dettagliate dello stato di salute di Jana, firmate proprio da Gamarra pochi giorni prima che l’uomo sparisse nel nulla. Quei documenti rivelano che Jana non stava affatto peggiorando, come si era sempre detto: al contrario, mostrava segni di miglioramento e avrebbe potuto recuperare completamente se il trattamento fosse continuato.
Questa scoperta lascia Curro senza parole. Per troppo tempo si è creduto a una versione dei fatti costruita ad arte per coprire la verità. Pia è certa: se Jana fosse sopravvissuta, avrebbe potuto raccontare tutto. E il medico, consapevole di quei progressi, rappresentava un pericolo per chi voleva insabbiare l’intera faccenda. Pia e Curro capiscono che chi ha voluto eliminare il dottore è lo stesso che ha attentato alla vita di Jana: un burattinaio nascosto nell’ombra, disposto a tutto pur di mettere a tacere chi conosceva la verità.
Ma i loro movimenti non passano inosservati. Petra, rigida e diffidente, li sorprende mentre parlano, e non tarda a mettere in chiaro che ogni tentativo di riesumare il passato è inutile e pericoloso. Ordina loro di smettere subito con l’indagine e ammonisce Pia con parole dure: se continuerà a farsi distrarre da vecchie ossessioni, potrà facilmente essere sostituita.
Pia non cede. Con determinazione e sangue freddo chiude il taccuino degli appunti, negando tutto. Ma la tensione è palpabile. Petra vieta categoricamente di nominare Jana ancora una volta all’interno della casa. Un ordine che, invece di scoraggiare Pia e Curro, li spinge a continuare nell’ombra.
Pia ha ormai compreso il meccanismo che ha portato alla condanna di Cruz: qualcuno ha manipolato prove, depistato le indagini e fatto sparire ogni traccia utile. Ma ora, con i nuovi documenti, hanno finalmente una prova concreta per riaprire il caso. Decidono così di tentare il tutto per tutto.
Il giorno del processo finale contro la marchesa Cruz arriva. L’aula è gremita, la tensione si taglia con il coltello. Il giudice si prepara a emettere la sentenza definitiva. Tutti si aspettano la condanna della marchesa, ormai convinti della sua colpevolezza. Ma proprio mentre la situazione sembra irrimediabilmente segnata, Pia e Curro fanno irruzione nella sala.
Con voce ferma e occhi accesi da una verità che non può più essere taciuta, annunciano a gran voce che Cruz è innocente. Il vero colpevole, affermano, si trova proprio lì, presente tra il pubblico. L’aula esplode nel caos. Nessuno si aspettava un simile colpo di scena, e la sicurezza è costretta a intervenire. Il giudice, scosso dalla dichiarazione, ordina la sospensione del processo e pretende di vedere le prove.
Mentre tutti si interrogano su chi sia il vero responsabile, Pia porge i registri di Gamarra, e ne legge ad alta voce i contenuti. Il quadro cambia completamente: le testimonianze su cui si basava l’accusa crollano come un castello di carte. Pia e Curro raccontano tutto ciò che hanno scoperto: il miglioramento di Jana, la scomparsa sospetta del medico, le bugie orchestrate per costruire una colpevole conveniente.
Il nome del vero colpevole non viene ancora svelato, ma si sa che si tratta di una figura insospettabile, qualcuno che ha agito con calcolo e sangue freddo per restare impunito. L’atmosfera nella sala diventa elettrica, gli sguardi si fanno sospettosi, e le certezze di molti iniziano a vacillare. Alcuni cominciano a chiedersi se in tutto questo tempo abbiano davvero creduto alla persona giusta.
Mentre la marcia verso la giustizia si rimette in moto, la tensione nella tenuta aumenta. Petra, nel frattempo, è furiosa. Intuisce che Pia e Curro sono andati fino in fondo, e sa che se l’identità del colpevole venisse davvero a galla, nulla potrebbe più essere come prima. La battaglia per la verità è ormai aperta, e la casa de La Promessa non sarà più lo stesso luogo che era un tempo.
Con il processo interrotto e l’intero futuro della famiglia appeso a un filo, Pia e Curro si ritrovano più uniti che mai. Hanno sfidato le regole, messo a rischio le loro vite e compromesso il loro futuro per dare voce a chi non poteva più parlare. Ma la loro lotta è appena iniziata. Ora che il mistero è stato scoperchiato, il vero assassino dovrà affrontare la luce del giorno. E quel momento, ormai, è sempre più vicino.
Nel prossimo episodio, il nome del colpevole verrà finalmente pronunciato. E sarà un nome che nessuno si aspetta.