🕯️ Scintilla di tradimento:
Sembrava tutto deciso. Ma quando Cristóbal Ballesteros attraversa i cancelli de La Promessa, porta con sé il caos. L’8 luglio, la tenuta non si sveglia con la pace… ma con tradimenti, segreti e una nuova guerra di potere. Proprio mentre Ricardo sta per essere proclamato maggiordomo capo, l’ombra di Leocadia cala su tutto. E la sua ultima carta… è appena arrivata.
Un nuovo giorno, un nuovo rivale
Il sole dell’8 luglio sorge su La Promessa, ma l’alba porta malinconia. Il vuoto lasciato da Rómulo, lo storico maggiordomo, è palpabile. Eppure, in mezzo al dolore, si prepara un passaggio di testimone: Ricardo Pellicer, l’uomo umile e devoto, viene scelto dal personale come successore naturale. Gli consegnano un’elegante livrea nuova: bottoni d’argento, taglio impeccabile.
Tutti sembrano essere d’accordo. Gli occhi di Ricardo si riempiono di orgoglio mentre si specchia: non è più solo un servitore. È il futuro pilastro della tenuta. Ma tra gli sguardi amichevoli si nasconde uno sguardo freddo e calcolatore: Leocadia, silenziosa e vigile, ha altri piani. E non sono finiti. Sono appena iniziati.
Leocadia muove le sue pedine
Non ha bisogno di urlare. Basta un sussurro, uno sguardo, una frase ambigua. Leocadia inizia a insinuare dubbi tra i domestici. Con eleganza e veleno, insinua che la gentilezza non basta per guidare una casa nobile. Che le illusioni si infrangono.
E mentre Ricardo assapora la gloria, Leocadia affila la lama della vendetta. Il suo attacco non sarà frontale. Sarà strategico. Letale. Inizia a logorare il consenso attorno a Ricardo, preparando il colpo di scena finale.
Ed è proprio allora che… un’auto nera attraversa il viale della tenuta.
L’arrivo che cambia tutto
Dalla berlina elegante scende un uomo alto, dal portamento impeccabile: Cristóbal Ballesteros. Il suo sguardo domina, il suo silenzio pesa. Il personale si blocca. Gli ospiti della casa si irrigidiscono. Ricardo, ancora con la nuova divisa sulle spalle, capisce: qualcosa è cambiato.
Leocadia si avvicina, con sicurezza, e annuncia la verità: Cristóbal è la sua proposta per il ruolo di maggiordomo capo. La Marchesa è stata avvisata. Questa non è una visita. È una sfida.
Il mondo di Ricardo crolla in un istante. La livrea che portava con fierezza ora pesa come un’armatura di vergogna. L’uomo che stava per salire… è stato bruscamente gettato giù.
Amore, inganni e genio nascosto
Nel frattempo, lontano dal cuore della battaglia domestica, la tenuta pulsa di storie parallele.
Ángela, divisa tra il desiderio di libertà e l’amore per Curro, prende finalmente una decisione: resterà. Dopo la confessione sincera di Curro, i due si avvicinano come mai prima. La loro relazione, fragile e giovane, si consolida sotto i cieli agitati de La Promessa.
Nel capannone, invece, Manuel scopre un’ingiustizia: Enora, un’assistente silenziosa, ha visto il suo lavoro rubato da un meccanico arrogante. Quando Manuel trova i progetti nascosti vicino alla spazzatura, il meccanico viene licenziato. Enora ottiene finalmente il posto che merita. Una nuova voce nel mondo dell’ingegneria si alza—ed è femminile.
Catalina e Martina fiutano la trappola
Ma il pericolo non si ferma tra i muri della casa. Catalina e Martina sospettano sempre più del misterioso Barone di Valladares, che ha affittato le terre del sud con clausole poco chiare. Il loro timore cresce quando Curro, Pía e Vera trovano un giornale: in prima pagina, un collegamento tra il Barone e Ignacio Job, l’uomo dietro la morte di Feliciano—e, forse, un trafficante d’armi.
Ora, le terre de La Promessa rischiano di diventare scenario di un traffico illegale. La posta in gioco non è più solo la giustizia per un servitore ucciso. È la sopravvivenza morale della tenuta. I tre alleati intensificano le indagini: si preparano a combattere contro un nemico invisibile ma letale.
Lo scontro finale ha inizio
Mentre l’amore sboccia e la verità viene a galla, tutto converge verso il cuore della casa: la sala dove Cristóbal, il cavallo di Troia di Leocadia, ha fatto il suo ingresso.
Ricardo, ferito nell’anima, capisce che ora non sta più lottando solo per un titolo. Ma per ciò che rappresenta: lealtà, merito, memoria. La figura di Rómulo lo accompagna, silenziosa, mentre decide se arrendersi o combattere.
La Promessa non è più solo un nome. È diventata campo di battaglia, simbolo di uno scontro tra ambizione e fedeltà, tra verità e manipolazione.
E mentre il sole dell’8 luglio si alza nel cielo, getta ombre lunghe… piene di tradimento.
La guerra per La Promessa è iniziata.
E nulla sarà più come prima.
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