🖼️ Un’immagine che gela il sangue.
👁️‍🗨️ Può un ritratto maledetto scatenare il caos in tutto un palazzo?
🔥 Questa settimana, La Promessa entra in una spirale oscura, dove arte, potere e dolore si intrecciano… fino al punto di rottura.

IL RITRATTO CHE RIPORTA CRUZ DALL’INFERNO

Lunedì 4 agosto, la quiete della tenuta viene infranta dall’arrivo di un oggetto imprevisto: un ritratto iperrealista della marchesa Cruz. Appeso in un punto ben visibile, il quadro scuote profondamente l’equilibrio emotivo degli abitanti. Non è solo una rappresentazione: è un’invocazione silenziosa alla sua presenza.

Manuel, ancora straziato dalla perdita di Hana, crolla davanti all’immagine della madre, la stessa donna che gli ha spezzato il cuore. Lo sguardo di Cruz – vivo, tagliente – sembra penetrarlo.

Enora e Toño cercano di confortarlo, ma il danno è fatto. A peggiorare la situazione, Cristóbal impone un ordine severo: il ritratto non può essere toccato per nessuna ragione, per disposizione espressa del marchese. Ma non tutti intendono obbedire…

OGGETTO STREGATO O STRUMENTO DI POTERE?

Martina respinge visceralmente la presenza del quadro. Per lei è un simbolo maledetto. Ángela sussurra che è infestato. Candela predice sciagure. L’atmosfera diventa sempre più opprimente.

Gli sguardi sembrano seguiti da quello dipinto della marchesa. Un’autorità muta, giudicante, aleggia nei corridoi. E quando Martina sviene fissando la tela, il panico prende il sopravvento. Il terrore è reale. È questo l’ultimo lascito oscuro di Cruz?

LA RIVELAZIONE DI UN PASSATO NASCOSTO

Mentre il ritratto semina panico, Cristóbal impone nuovi turni obbligatori per i pasti, esasperando il personale. Intanto, riaffiora lo scontro tra nobili e braccianti: Catalina aveva nascosto a Martina che il termine per modificare i contratti era vicino. Quando viene alla luce, lo scontro è feroce. Il loro legame si spezza irreparabilmente.

Anche gli uomini si affrontano: Curro e Lorenzo sono ormai ai ferri corti, mentre tra Catalina e Adriano le divergenze ideologiche stanno logorando l’amore.

UNA PRESENZA CHE NON TROVA PACE

Martedì 5 agosto, nessuno riesce più a ignorare la presenza inquietante del quadro. Da dove viene? Chi lo ha commissionato? E perché ora? Domande che non trovano risposta.

Nel caos crescente, Pía commette un errore grave: dimentica di consegnare una lettera a Cristóbal. La reazione è spropositata. Cosa conteneva quel messaggio?

Intanto, Manuel, sempre più provato, confessa a Curro che ha parlato al quadro come se sua madre fosse ancora viva. La sua mente vacilla. E poi… accade l’impensabile: il ritratto scompare.

LA DISTRUZIONE DELL’ICONA MALEDETTA

Mercoledì 6 agosto. Il ritratto viene ritrovato in frantumi. Qualcuno ha posto fine al tormento, distruggendolo di nascosto. È stato un atto di liberazione? O vendetta?

Alonso avvia un’indagine per trovare il responsabile. Servitori? Familiari? I sospetti si moltiplicano. Nel frattempo, Catalina, sopraffatta dalla solitudine e dalla pressione, cerca conforto in Simona, che però non le risparmia la verità: combattere per ciò che è giusto ha sempre un prezzo alto.

In un’altra parte del palazzo, María Fernández è devastata: di Samuel non c’è traccia. Solo Manuel riesce finalmente a scoprire indizi sulla sua posizione. Ma il silenzio del sacerdote nasconde qualcosa di più cupo: se sta bene, perché non dà notizie?

TRADIMENTI, VIOLENZA E VERITÀ SCOMODE

Giovedì 7 agosto. Un documento firmato da Pedro Farré arriva a Manuel tramite Leocadia, che aveva taciuto la sua esistenza. La verità viene a galla, e Manuel reagisce con determinazione: annulla la vendita della sua parte dell’impresa. Leocadia è colpita nel suo punto più vulnerabile.

Nel frattempo, Lorenzo aggredisce fisicamente Curro, ma Alonso, ignaro del contesto, si schiera dalla parte sbagliata. Il caos cresce. Le maschere iniziano a cadere.

Catalina, nonostante tutto, ottiene finalmente il permesso di continuare con i suoi progetti per la tenuta, ma la ferita con Adriano è ancora aperta.

Vera, intanto, vive un dramma personale: vuole ricontattare la sua famiglia, ma López la avverte dei pericoli. I sentimenti si mescolano alla paura. La Promessa è un campo di battaglia silenzioso.

IL RITORNO DI SAMUEL E IL SOSPETTO IRRISOLTO

Venerdì 8 agosto. Finalmente, Samuel ritorna. Ma l’atteso momento di sollievo si trasforma in un enigma. Il suo atteggiamento è distante, sfuggente. Cosa nasconde? È davvero lui? O è tornato… cambiato?

Nel frattempo, Ángela scopre che Curro ha fatto entrare il colonnello Fuentes nella residenza. Lo affronta con furia. Nessuna giustificazione è accettata.

Cristóbal, sempre più tirannico, impone silenzio su tutto ciò che riguarda Rómulo Baeza. Chi ne parla rischia il licenziamento. Il terrore dilaga.

In un angolo della tenuta, una telefonata di Catalina scatena un nuovo litigio con Adriano. I due sono sempre più lontani. Nel frattempo, Martina prende una decisione radicale: vuole separare la sua parte della tenuta. Ma prima chiede consiglio ad Ángela. Sa che non può sbagliare.

UNA FINE APERTA A NUOVI FANTASMI

Quando tutti pensavano che il passato fosse sepolto, il ritratto maledetto di Cruz lo ha fatto tornare con forza: dolore, rabbia, rimpianto. E anche se è stato distrutto, l’eco della sua presenza continua a vibrare nelle mura della Promessa.

Il palazzo è cambiato. E anche i suoi abitanti.

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