A La Promessa, l’atmosfera è irrespirabile. Il silenzio che avvolge il palazzo non è pace, ma tensione. Curro, lacerato dal dolore e dai rimorsi, è al centro di un turbine emotivo. Mentre scava nel passato oscuro della sua famiglia, dentro di lui tutto urla giustizia… e redenzione.
La morte di Eugenia, sua madre, è una ferita aperta. Curro è convinto che la sua assenza abbia segnato il destino tragico di Eugenia. Si sente colpevole di averla abbandonata. Ogni giorno trascorso nella tenuta è un castigo: il lavoro, il sudore, gli ordini… nulla gli toglie dalla mente l’immagine della madre, morta sola.
Ma la verità inizia a emergere. Tre oggetti apparentemente insignificanti — un coltellino, un bracciale di smeraldi e un medaglione con un ciuffo di capelli biondi — raccontano una storia nascosta. Sono le chiavi che conducono Curro alla scoperta più temuta.
L’assassino è Lisandro, insospettabile, nascosto nell’ombra di una famiglia che ha fatto del segreto la sua difesa. La conferma arriva da Petra, l’ex governante scomparsa, che dal suo nascondiglio in soffitta ha visto l’impensabile. Ciò che sa cambierà per sempre il destino de La Promessa.
La rivelazione esplode nella biblioteca, cuore simbolico del palazzo. Curro affronta Lisandro, guidato dal ricordo della madre. Il silenzio si spezza. Nulla sarà più come prima.
Ma il tormento di Curro non si ferma al “chi”: vuole sapere perché. Vendetta? Follia? Congiura? La verità è ancora più oscura: Eugenia è vittima del silenzio complice che per generazioni ha avvolto i Luján. In questo caos, Ángela è l’unica costante: silenziosa, presente, una roccia in mezzo alla tempesta.
Leocadia, la rigida governante, osserva con sospetto l’intimità tra Curro e Ángela. Decide di intervenire, pronta a separare ciò che non dovrebbe unirsi. Per lei, la compassione è debolezza.
Nel frattempo, padre Samuel cerca Petra. La sua scomparsa lo inquieta. Anche se molti sono sollevati dalla sua assenza, Samuel teme il peggio. Interroga, osserva… ma resta solo nella sua missione.
In un’ala tranquilla, Adriano, giovane contadino aggredito, continua la sua lenta ripresa. Quel che ha vissuto potrebbe essere collegato ai segreti che ora affiorano.
Curro non riavrà sua madre, ma scoprire la verità gli restituisce una direzione. La Promessa non è più solo un luogo di segreti, ma un campo di battaglia dove qualcuno ha finalmente il coraggio di affrontare la verità.
La storia diventa una danza tra passato e presente, tra colpa e coraggio. Curro non è più un ragazzo spezzato: è il catalizzatore di un cambiamento inevitabile.
L’omicidio di Eugenia è il sintomo di un male antico, che avvelena da generazioni. Ma con ogni maschera che cade, nasce una possibilità: giustizia, redenzione… e forse amore.
Tra le macerie della tragedia, Curro trova qualcosa di inatteso: la speranza. E negli occhi di Ángela, forse, un futuro non segnato dalla colpa… ma dalla verità.