Un nuovo dramma sconvolge la tenuta de La Promessa, dove la quiete viene spezzata dalle grida laceranti di Catalina, improvvisamente colta da dolori lancinanti. Il travaglio è iniziato e la giovane, sfinita e terrorizzata, viene rapidamente soccorsa da Manuel, che la stringe fra le braccia e corre disperato lungo i corridoi, chiedendo aiuto a gran voce. La scena che si presenta è straziante: Catalina ha già perso conoscenza, uno dei gemelli è nato prematuramente e l’altro è ancora nel suo ventre.
Manuel, sopraffatto dall’angoscia, si inginocchia accanto alla sorella implorandola di resistere, mentre la porta nella sua stanza con la massima delicatezza. Catalina, con il viso coperto di sudore e le mani tremanti, è troppo debole per parlare ma riesce a sussurrare una richiesta che gela il sangue: “Promettimi che li proteggerai, anche se io non dovessi farcela.” È il suo ultimo desiderio, un addio implicito che scatena il panico e la commozione in Manuel, incapace di accettare la possibilità di perderla.
Nel frattempo Petra, accortasi del trambusto, viene incaricata da Manuel di correre a cercare un medico. Ma prima che possa uscire, viene fermata da Leocadia, la figura oscura e manipolatrice della tenuta. Con un tono glaciale e un sorriso inquietante, Leocadia la invita nella sua stanza e, con uno stratagemma, la intrappola all’interno. Petra tenta di spiegare l’urgenza della situazione, ma Leocadia la interrompe con una rivelazione inquietante: “Catalina potrebbe morire, sì, ma forse è giusto così.”
Con una freddezza disarmante, Leocadia le espone la sua visione cinica: quei bambini, frutto di una storia complessa e di legami scomodi, rappresentano solo ostacoli e minacce per l’equilibrio della famiglia Luján. “A volte, Petra, il bene della casa richiede sacrifici… e l’eliminazione di certe complicazioni.” Petra, colta tra l’orrore e la lealtà, si rende conto di essere intrappolata in un gioco oscuro, dove la vita di Catalina e dei suoi figli dipende da una volontà fredda e calcolatrice.
Nel frattempo, nella stanza dove Catalina lotta tra la vita e la morte, Manuel continua a rassicurarla mentre cerca disperatamente di tenerla sveglia. “Resisti, il medico sta arrivando,” le sussurra con voce spezzata. Ma dentro di sé sente che qualcosa non va: il tempo passa, nessuno arriva, e il silenzio fuori dalla stanza diventa opprimente.
Le urla di Catalina si fanno sempre più deboli, mentre il suo corpo cede alla stanchezza. I minuti scorrono come lame affilate e il panico cresce. Finalmente si sentono dei passi affrettati: è Curro, che entra trafelato nella stanza. Ma la sua notizia è uno shock: Petra è sparita. Nessuno ha lasciato la tenuta, il medico non è stato allertato. Il peggio si teme.
In quel momento, l’ombra di Leocadia si allunga sulla tragedia in corso. Mentre Petra è prigioniera nella sua stanza, manipolata e paralizzata dalla paura, Manuel affronta l’agonia di vedere sua sorella spegnersi sotto i suoi occhi, impotente. Catalina, con le ultime forze, stringe la mano del fratello e lascia cadere la sua ultima richiesta, quella che ha scosso tutto il palazzo e cambierà per sempre il destino della famiglia: “Promettimi che crescerai i miei figli. Anche senza di me.”
La scena è sconvolgente, un colpo al cuore per tutti coloro che hanno seguito il percorso di Catalina. La sua forza, la sua determinazione, sembrano infrangersi contro la brutalità di un destino implacabile. Mentre la vita scivola via da lei, intrappolata tra una maternità tragica e un complotto orchestrato nell’ombra, il pubblico si ritrova con il fiato sospeso: Catalina sopravviverà o sarà la sua ultima promessa a vivere per sempre?
La puntata segna un punto di svolta nella narrazione di La Promessa, un climax emotivo travolgente in cui amore, disperazione, tradimento e segreti si intrecciano. E quando la verità su ciò che Leocadia ha fatto emergerà — perché emergerà — le conseguenze saranno devastanti per tutti. Per ora, il destino è in bilico. Il destino di Catalina, dei suoi bambini e della stessa Promessa.