Un terremoto emotivo, una sparatoria sconvolgente, e l’inizio della fine per Petra: cosa sta accadendo davvero a La Promessa?

Un silenzio carico di presagi

Alla tenuta de La Promessa, la tensione si taglia con il coltello. Il battesimo, che avrebbe dovuto unire la famiglia e lo staff in un momento di gioia, si trasforma rapidamente in una giornata da incubo. L’assenza inspiegabile di Eugenia turba profondamente tutti: sembra quasi che l’intera atmosfera del palazzo sia congelata nel dubbio e nella paura. Non è solo una sedia vuota: è un buco nero nel cuore della comunità.

E quando Riccardo arriva con il volto terreo e lo sguardo sbarrato, nessuno ha più dubbi. La notizia che porta è devastante: Eugenia è scomparsa. E con lei, anche la pistola del capitano. Il panico è immediato, e la paura dell’irreparabile spinge tutti ad allertare la Guardia Civil.

Una tragedia che si ripete

Mentre i presenti si interrogano su dove possa essere Eugenia, un colpo di pistola squarcia il silenzio. Adriano è stato colpito. Il sangue torna a macchiare La Promessa, richiamando alla mente la tragedia che ha colpito Giana. La scena è devastante: Catalina si inginocchia accanto al corpo di Adriano, nel disperato tentativo di salvarlo. Le sue mani tremano, le lacrime scendono, ma non smette di lottare.

Ospiti misteriosi e giochi di potere

Nel bel mezzo di questa tragedia, appaiono due nuove figure: Cristobal Ballesteros e il barone di Valladares. I loro modi impeccabili e i sorrisi studiati non ingannano nessuno. La loro presenza è inquietante. Cosa vogliono davvero da La Promessa?

Nel frattempo, le tensioni aumentano. Lorenzo cerca di difendere Eugenia, sostenendo che non avrebbe mai usato la pistola, ma Emilia lo contraddice bruscamente: Eugenia è stata vista sulla torre con il piccolo André in braccio. L’orrore è palpabile: si teme un gesto estremo, una tragedia doppia.

Verità scomode e scelte dolorose

Mentre tutto questo accade, Martina, in ritardo al battesimo, riesce finalmente a parlare con Jacobo, che confessa il suo egoismo e la sua assenza nel momento in cui lei aveva più bisogno. Le sue parole sono sincere, ma arrivano tardi. Saranno sufficienti per ricucire lo strappo?

Nel frattempo, Catalina esplode contro Curro, colpevole – ai suoi occhi – di non aver impedito la fuga della madre. Ma Curro non risponde: agisce. Si lancia verso la torre, deciso a fermare Eugenia. Corre, urla, spera di arrivare in tempo.

Petra licenziata senza appello

Mentre le urla e gli spari scuotono il palazzo, un’altra bomba esplode: Romulo convoca Petra e le comunica il suo licenziamento. Nessuna possibilità di appello, nessuna discussione. Petra resta ammutolita, incredula e furiosa. Per lei, che ha vissuto per La Promessa, è come una sentenza di morte civile.

Ma dietro questa decisione c’è molto più di un semplice errore. Leocadia, sempre più potente e fredda, ha tirato le fila. Convoca Manuel e gli offre un accordo per finanziare il suo progetto di motori. Ma la sua offerta ha un prezzo: la libertà di Manuel.

Un ricatto mascherato da investimento

Manuel è tormentato. I conti non tornano, la pressione aumenta. Se accetta il denaro di Leocadia, rinuncerà al controllo della sua impresa. Se rifiuta, il progetto andrà in rovina. La tensione è insostenibile. Leocadia resta impassibile, gelida, mentre l’equilibrio emotivo di Manuel si sgretola.

Nel frattempo, Samuel viene a sapere del licenziamento di Petra e insorge. Per lui, Petra era più di una semplice governante: era un punto fermo, una figura quasi materna. Si scaglia contro i colleghi, li accusa di codardia e indifferenza. Ma la verità che gli rivela Riccardo lo lascia senza parole: non è stato un solo errore, ma una lunga serie di tensioni che Petra avrebbe contribuito ad alimentare.

Una matriarca spietata

La vera regista di tutto questo, però, è ancora Leocadia. Con una freddezza implacabile, mostra a tutti chi comanda. Il licenziamento di Petra non è solo una misura disciplinare, ma una prova di forza. Ogni gesto, ogni parola, ogni decisione serve a consolidare il suo dominio sulla tenuta. E tutti, da Catalina ai domestici, sono costretti ad accettarlo.

Curro spezzato dal dolore

In mezzo a tutto questo caos, Curro affronta la perdita più dolorosa: la morte della madre, Eugenia. Vorrebbe organizzare il funerale, ma Manuel lo ferma: “Non è compito tuo”. Parole gelide, che lo feriscono profondamente. Non ha nemmeno il diritto all’ultimo saluto.

Ombre in agguato

Mentre Leocadia tenta di coprire le sue tracce, Lisandro muove le sue pedine nell’ombra. Promesse sussurrate, minacce mascherate: un nuovo fronte si apre. I corridoi di La Promessa sussurrano di alleanze pericolose e vendette future.

Le fondamenta del potere di Leocadia cominciano a tremare. La guerra silenziosa per il controllo della tenuta è appena iniziata.

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