Il vento sferza le mura del palazzo della Promessa mentre un nuovo sconvolgente capitolo si apre, pronto a ribaltare ogni certezza. Pia e Curro, ormai al limite della sopportazione e spinti da una sete inarrestabile di verità, si lanciano in una missione disperata e rischiosa: riesumare il corpo di Ana per dimostrare che la sua morte non è stata un tragico incidente, ma un omicidio camuffato con astuzia.
Tutto ha inizio in una notte carica di tensione. Nascosti nella penombra della stanza del personale, i due protagonisti analizzano vecchie cartelle cliniche, appunti e testimonianze, arrivando a una conclusione agghiacciante: i sintomi di Ana – febbre alta, delirio e un repentino peggioramento – non coincidono con una morte naturale. Pia suggerisce l’ipotesi di un sabotaggio medico. Curro, deciso a ottenere giustizia per la sorella, promette che non si fermerà finché i colpevoli non verranno smascherati.
Ma qualcuno li ascolta. Nell’ombra, Petra capta ogni parola e corre da Leocadia, lanciando l’allarme: “Vogliono riesumarla! Hanno parlato di una biopsia!”. Leocadia, inizialmente sprezzante, lascia trapelare un attimo di inquietudine. Se davvero Pia e Curro trovassero delle prove, l’intero equilibrio della Promessa rischierebbe di crollare. Eppure, con fredda determinazione, decide di non intervenire… per ora.
All’alba, avvolti dalla nebbia, Pia e Curro scavano con le proprie mani fino a raggiungere la bara di Ana. Con l’aiuto di un medico fidato, prelevano un campione. Il momento è carico di dolore, ma anche di speranza: se Ana è stata avvelenata, finalmente ci saranno le prove. E le prove arrivano: nel sangue di Ana viene rilevata una sostanza tossica sofisticata, somministrata con metodo. È veleno. Ana è stata assassinata.
La notizia sconvolge tutto il palazzo. L’investigatore Burdina avvia immediatamente un’indagine che culmina in una scoperta scioccante: in un cassetto segreto nella stanza di Leocadia viene trovata una boccetta contenente proprio la sostanza che ha ucciso Ana. Con lo sguardo fermo, Burdina arresta Leocadia con l’accusa di sabotaggio e omicidio. I domestici sono sotto shock. Petra, dietro le quinte, lascia cadere un vassoio mentre osserva la fine di un impero.
Ma i colpi di scena non finiscono qui. Burdina riapre anche il caso della marchesa Cruz, che torna trionfante alla Promessa, finalmente scagionata. La sua entrata nel cortile, sotto gli occhi attoniti di Manuel, Pia, Curro e Alonso, segna un nuovo inizio: “Questa volta, la giustizia è arrivata prima del destino”, sussurra Cruz a Petra.
Tuttavia, il vento tra le mura sussurra che altri segreti stanno per emergere. La bara di Ana non era vuota… e ciò che conteneva potrebbe cambiare ogni cosa. Chi sarà il prossimo a cadere? Quali verità attendono ancora di esplodere? Restate con noi, perché la resa dei conti è solo all’inizio!