Un’ombra oscura cala sul Palazzo dei Luján: la verità, o forse solo il sospetto di essa, minaccia di travolgere tutto e tutti. La marchesa Cruz, solitamente padrona assoluta della compostezza e dell’eleganza, si ritrova invece completamente destabilizzata. Un sussurro velenoso ha preso forma nei salotti più esclusivi della società, insinuando un’infedeltà del marchese Alonso e gettando discredito su un matrimonio che, per anni, era stato simbolo di potere e decoro. A darle la notizia è un’amica fidata, ma Cruz, pur scossa, non si lascia abbattere: è decisa a scoprire chi abbia osato colpirla così duramente, perché dietro quella calunnia potrebbe celarsi un nemico molto più pericoloso del previsto.
Accanto a lei c’è Lorenzo, che suggerisce con astuzia che la diceria possa provenire da qualche domestico troppo curioso. Ma Cruz non è convinta. Il segreto è troppo intimo per essere trapelato casualmente: si tratta di un attacco deliberato. Mentre Lorenzo promette di fare indagini silenziose per evitare uno scandalo più ampio, la marchesa medita un confronto diretto con l’amica, intenzionata a non fermarsi finché la verità non sarà completamente svelata.
Intanto, nel patio, si consuma un’altra trama fatta di sospetti e tensioni. Marcelo pone domande troppo precise a Maria e Teresa su Salvador, il suo passato, le sue frequentazioni. La sua curiosità insospettata lascia intravedere una seconda intenzione. Maria, ignara che Marcelo possa avere motivi più profondi per indagare, risponde candidamente. Ma quando Marcelo si ritrova da solo con Teresa, lei gli chiede apertamente se si è invaghito di Maria. Lui nega, ma lascia trapelare un dubbio inquietante: qualcuno ha riferito di aver visto Salvador in atteggiamenti sospetti con un’altra donna. Queste parole, udite di nascosto da Maria, la devastano. È solo un pettegolezzo o l’inizio della fine?
Nel frattempo, nella stanza di studio, Manuel è preda dei suoi pensieri. Il senso di giustizia lo divora. La frase di un sergente – “Tutti hanno un prezzo” – continua a risuonargli nella mente. Così, quando lo stesso sergente si presenta da lui, Manuel prende una decisione drastica: gli offre una valigia piena di denaro in cambio della libertà di Romulo. Il sergente reagisce con rabbia, ma Manuel insiste: quei soldi non vengono dalla famiglia, ma sono il frutto dei suoi sacrifici personali, persino la vendita del suo amato aereo. Gli occhi di Manuel brillano di disperazione. La sua offerta non è solo denaro, ma un grido d’aiuto. Il sergente, colpito, sembra vacillare, ma la risposta definitiva resta in sospeso.
Intanto, nella camera di Catalina, la ragazza si sta lentamente riprendendo dalla sua recente caduta. Accanto a lei ci sono Martina, Alonso e Pelaio, tutti preoccupati per le sue condizioni. Ma è evidente un disagio particolare di Alonso ogni volta che si menziona Jana, la giovane domestica che ha vegliato su Catalina tutta la notte. Un disagio che Cruz, da lontano, non ha mancato di notare.
La sera cala, e nella penombra della camera di Cruz, Petra svela informazioni cruciali: ha sentito dire che Romulo avrebbe raccontato due versioni contrastanti sulla morte della madre di Santos. Una menzogna? Un segreto custodito per anni? Cruz è decisa ad andare fino in fondo: la verità su Santos potrebbe riscrivere il passato e modificare assetti delicatissimi all’interno del palazzo. Per questo, chiede a Petra di agire con astuzia: ingannare Riccardo, illudendolo che il sospetto sia passato, è l’unico modo per farlo cadere in trappola.
Nella stanza di Maria, la ragazza, confusa e ferita, confessa a Giana i suoi timori: Salvador potrebbe cercare conforto in un’altra. Giana la consola come può, ma il seme del dubbio è ormai germogliato. E mentre si scambiano confidenze, anche Giana ammette di non desiderare il titolo di marchesa, ma solo una vita semplice con Manuel. Un sogno che, dentro quel palazzo fatto di intrighi e giochi di potere, sembra sempre più lontano.
La mattina successiva, Simona riceve una lettera da Virtudes: è un messaggio pieno di speranza, che racconta di un nuovo inizio, un nuovo lavoro e la felicità ritrovata del piccolo Adolfito. È una luce che squarcia il grigiore degli ultimi tempi. Tuttavia, questo momento di tenerezza riporta a galla un passato doloroso. Vera chiede con gentilezza perché Simona, in passato, avesse inventato lettere dei figli. Simona allora racconta la sua tragedia: costretta ad abbandonare i figli a una cugina, aveva inventato quelle lettere per sopravvivere al dolore dell’assenza.
Nel frattempo, Catalina si sente finalmente meglio. Assistita da Giana, rivela il desiderio impellente di uscire a passeggiare. Martina la rimprovera: il medico ha imposto riposo assoluto. Ma Catalina non cede. Vuole uscire, respirare, vivere. Un’esplosione di volontà che, in una casa soffocata da segreti e intrighi, suona quasi come un atto di ribellione.
Tutto sembra sull’orlo dell’esplosione. Cruz è determinata a difendere il proprio onore, Maria vuole scoprire la verità su Salvador, Manuel è pronto a tutto per salvare Romulo, Petra tesse una tela fatta di segreti e bugie. E mentre ognuno insegue la verità, il Palazzo de La Promessa trema sotto il peso delle menzogne. Le prossime rivelazioni potrebbero cambiare tutto.
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