Nel cuore de La Promessa, finalmente la giustizia alza la voce. Un mistero sepolto da tempo, avvolto da silenzi, tradimenti e paure, trova finalmente la sua verità quando Ángela e Curro uniscono le forze per affrontare il male incarnato nel crudele Capitano Lorenzo de la Mata. L’assassinio di Yana, rimasto troppo a lungo sotto una coltre di inganni, si rivela un crimine pianificato con fredda precisione. E ormai, la caduta di Lorenzo non è più una questione di “se”, ma di “quando”.

La scoperta che cambia tutto

Tutto ha inizio con una confessione agghiacciante: Curro rivela ad Ángela che Lorenzo ha avvelenato Yana. Non si tratta di un sospetto, ma di una certezza confermata da Pía e dal dottor Bueno. La ferita da proiettile non era fatale, ma i sintomi che Yana ha mostrato prima di morire erano inequivocabili: segni evidenti di un avvelenamento rapido e letale. E l’ultima persona che l’ha vista viva è proprio Lorenzo, che le aveva portato dell’acqua.

Per Ángela, la notizia è uno shock. Da settimane sta indagando sul Capitano, e ora tutto le appare chiaro: l’odio patologico che Lorenzo nutriva per Yana, il suo tentativo di incolpare altri, la fretta sospetta con cui voleva archiviare il caso. Tutti i pezzi del puzzle si incastrano in modo inquietante.

Un piano disperato

Determinato a trovare una prova concreta, Curro decide di compiere un gesto audace: entrare nella stanza di Lorenzo e cercare il veleno. Con l’aiuto di Ángela, che distrae Petra, riesce a intrufolarsi durante una cena organizzata ad arte da Simona e Candela, le cuoche della tenuta. Per protestare contro le ingiustizie subite da Lope, le due preparano un pasto insipido che lascia perplessi tutti i commensali.

Nel frattempo, Curro entra di nascosto nella camera del Capitano. Dopo pochi minuti di ricerca febbrile, trova ciò che cerca: un piccolo flacone di vetro scuro, senza etichetta, nascosto all’interno di un cofanetto chiuso. Non ci sono dubbi: è l’arma del delitto.

Ma proprio in quell’istante, Lorenzo rientra improvvisamente. Curro si nasconde dietro una tenda, trattenendo il respiro mentre il Capitano scruta la stanza, sospettoso. La tensione è altissima. Quando Petra lo chiama per fargli riprendere posto a tavola, Lorenzo se ne va. Curro riesce a fuggire senza essere scoperto. Ma la guerra, ora, è ufficialmente cominciata.

Scontri politici e tradimenti personali

Mentre Curro e Ángela affrontano il nemico dall’interno, Catalina è coinvolta in una battaglia politica con il potente Barone di Valladares, che le impone un ultimatum: ha solo un mese per fermare le riforme a La Promessa. L’intera aristocrazia, ben 27 famiglie nobili, si schiera contro di lei.

Ma Catalina non si lascia intimidire. Anche se il rapporto con Martina si incrina e il suo comando diventa sempre più solitario, la giovane marchesa comincia a tessere una nuova strategia: dividere i suoi nemici colpendoli uno a uno.

Il suo obiettivo è ora il Marchese di Belmonte, un uomo scaltro, ma con gravi problemi finanziari. Catalina intende offrirgli un’alleanza commerciale con le risorse di La Promessa, in cambio del suo appoggio. Un gesto che potrebbe minare l’unità dell’opposizione e salvare le sue riforme sociali.

Giustizia personale e segreti rivelati

Nel frattempo, in un’altra ala del palazzo, si consuma una lotta più intima ma altrettanto importante. Ricardo, venuto a conoscenza del passato oscuro di Pía, non reagisce con rabbia né giudizio. Al contrario, le dimostra amore e sostegno incondizionato.

Nel mirino c’è Santos, il lacchè che ha minacciato Pía per settimane. Ora è lui ad essere messo alle strette: Ricardo lo affronta, lo minaccia, lo obbliga ad andarsene. E lo avverte: se proverà ancora a colpire Pía, i suoi crimini verranno denunciati.

Per Pía, questo momento segna la fine di un incubo. Il suo segreto, che per anni è stato una vergogna e un’arma contro di lei, diventa ora un ponte verso la redenzione e una nuova fiducia nell’amore.

L’ora della verità

Con il veleno finalmente in mano, Curro e Ángela sanno che non si può più tornare indietro. La prova del crimine è concreta, ma anche pericolosa. Intanto, Lorenzo comincia a sospettare qualcosa. Si muove con nervosismo nei corridoi della tenuta, sempre più paranoico. Il suo impero di bugie è vicino al collasso.

Ma Curro e Ángela non sono soli. La crudeltà di Lorenzo ha creato più nemici che amici. Sempre più persone cominciano a dubitare del Capitano, e i corridoi di La Promessa risuonano di voci, sussurri, sospetti.

Una rivolta silenziosa si prepara. La verità sta per esplodere. E questa volta, nessuno potrà fermarla.

Un episodio indimenticabile

La Promessa raggiunge il suo apice emotivo in un episodio che intreccia magistralmente giustizia, politica e amore. La caduta del Capitano Lorenzo de la Mata sembra ormai inevitabile. Tutti i tasselli sono al loro posto. Resta solo da compiere la mossa decisiva.

In questa casa dominata troppo a lungo dal silenzio complice, due giovani coraggiosi, Ángela e Curro, sono pronti a rompere il patto del terrore. Perché quando la verità viene affrontata con coraggio, nemmeno i fantasmi del passato possono ostacolarla.

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