In un colpo di scena inaspettato che scuoterà le fondamenta de La Promesa, la tanto attesa cerimonia di battesimo dei figli di Catalina diventerà il palcoscenico di una rivelazione scioccante che smaschererà Leocadia e Lorenzo, spedendoli dritti in prigione. L’astuta manipolazione di Eugenia da parte di questi due malvagi si sgretolerà quando un dettaglio cruciale, nascosto in uno dei neonati, porterà alla luce la verità.
Tutto inizia in una mattinata nuvolosa a La Promesa. Il Marchese Alonso, preoccupato per il comportamento irregolare di Eugenia dopo l’ennesima macchinazione di Leocadia, le proibisce di partecipare al battesimo dei figli di Catalina. Eugenia, purtroppo, mostra da tempo un comportamento instabile. Catalina, vedendo Eugenia cullare uno dei suoi figli tra le braccia senza permesso e completamente ignara degli avvertimenti della domestica, le strappa il bambino, intimandole di non toccarli mai più. Questo lascia Eugenia profondamente colpita e isolata nelle sue stanze.
Mentre il battesimo ha inizio, in mezzo alla solennità e alla gioia degli invitati, una scintilla di lucidità illumina la mente turbata di Eugenia. Improvvisamente, si rende conto che tutto ciò che le è accaduto è opera di Lorenzo e Leocadia. Senza pensarci due volte, Eugenia trova il modo di interrompere il battesimo, irrompendo nel salone principale insieme a Curro e con un revolver in mano, seminando il panico tra i presenti.
Tuttavia, con sorpresa di tutti, Eugenia non è venuta per causare una tragedia. Con voce ferma e carica di emozione, ma senza alcun segno di follia, depone il revolver a terra e dichiara: “Non sono venuta qui per causare alcuna tragedia. Non vi darò lo spettacolo che avevate pianificato. Non cadrò in un’altra trappola di Lorenzo.” L’attenzione di tutti si concentra su Lorenzo e Leocadia, che cercano di nascondere la loro paura.
Eugenia prosegue la sua agghiacciante confessione: “Sì, questo revolver era nelle mie stanze. Sì, è stato lasciato lì perché lo usassi, perché impazzissi, perché commettessi un atto irreversibile e così venissi rinchiusa per sempre. Ma no, oggi davanti a tutti voi scelgo la verità.” Curro raccoglie l’arma e la consegna a un soldato, mentre Eugenia si rivolge all’altare, scusandosi con Catalina per aver toccato suo figlio senza permesso.
La rivelazione chiave di Eugenia è devastante: “Sono stata manipolata, confusa e ora capisco perché. Lorenzo, mio marito, insieme a Leocadia, la mia presunta amica, hanno orchestrato tutto questo per distruggermi a poco a poco.” Gli sguardi si rivolgono ai colpevoli, che, indignati, cercano di negare le accuse, sostenendo che Eugenia abbia perso la testa.
Ma Eugenia rimane ferma: “No, Leocadia, per la prima volta dopo tanto tempo, sono completamente consapevole. So cosa mi avete fatto. So delle creme adulterate che hai ordinato a Lorenzo di applicarmi sul viso. So cosa mi avete messo nell’infusione. So che l’intenzione era quella di farmi perdere la cognizione della realtà e trasformarmi in una minaccia. Per cosa? Per allontanarmi da tutto, dalla mia famiglia, dai bambini, da mio figlio.”
La verità viene confermata quando Pía appare con una piccola busta, sfidando Lorenzo a spiegare cosa hanno trovato nel suo cassetto. Burdina avanza con due guardie, rivelando il ritrovamento di una boccetta con residui della stessa crema che Curro aveva trovato negli alloggi di Eugenia. Un’analisi successiva conferma che la crema conteneva sostanze proibite che alterano il comportamento, i sensi e la memoria.
Mentre tutti nel salone assimilano la scioccante verità, si rivela che è stato Curro a scoprire la manipolazione. Dopo l’incidente con Alonso e il bambino, Curro ha trovato sua madre desolata e confusa. Eugenia gli ha confessato che sentiva voci e che la sua testa non le obbediva, menzionando che Lorenzo le aveva applicato creme e oli per “rilassarsi.” Curro, sospettando qualcosa, è irrotto nella stanza di sua madre e ha trovato una piccola boccetta di crema con un odore dolce e una consistenza stranamente liquida. Annusandola, la sua espressione è cambiata. “Questa non è solo una crema”, ha mormorato. “Ti stanno facendo qualcosa, mamma”. Curro ha affrontato Eugenia, assicurandole che era stata sabotata e che lo avrebbe dimostrato prima del battesimo.
In un drammatico culmine, il piano di Leocadia e Lorenzo crolla. Con la verità alla luce, i due malvagi vengono immediatamente arrestati, segnando una svolta inaspettata nella serie e lasciando gli abitanti de La Promesa sconvolti dalla portata della malvagità che si nascondeva tra loro.