Le prossime puntate de La Promessa promettono un autentico vortice di emozioni, colpi di scena inaspettati e verità che, dopo anni di silenzio, finalmente verranno alla luce. La calma apparente della tenuta si sgretolerà quando una rivelazione sorprendente confermerà ciò che Curro sospettava da tempo: Lorenzo è direttamente legato alla tragica morte di Jana.

Tutto inizia in una notte carica di presagi. Il giardino de La Promessa è avvolto da un silenzio inquietante, come se le pietre e i muri conoscessero segreti troppo pesanti per essere pronunciati. Lì, seduto su una panchina di legno consumata, Curro riflette sul peso del suo destino. La sua vita è sempre stata segnata dalle ombre, dal disprezzo di coloro che non lo riconoscono per ciò che in realtà è: il figlio del marchese Alonso, sebbene nato da una domestica. Questa origine lo ha condannato a vivere in un limbo di umiliazione, ridotto a semplice servitore nonostante nelle sue vene scorra sangue nobile.

Ángela, consapevole del suo tormento, si avvicina a lui. Le sue parole sono tenere ma ferme, ricordandogli che non può arrendersi, che il suo posto nella casa è molto più importante di quanto tutti credano. Tuttavia, Curro appare stanco, sconfitto. La ricerca di giustizia per sua sorella Jana lo consuma, e ogni giorno che passa sente di allontanarsi sempre più dalla verità. Tra i sussurri, confessa persino di pensare di lasciare per sempre il palazzo. Questo desiderio di fuga lo porta sull’orlo del baratro, e solo Ángela sembra in grado di fermare la sua disperazione.

La tensione tra i due diventa insopportabile. Curro, tra lacrime e rabbia, le propone di andarsene insieme, di iniziare una nuova vita lontano da intrighi e disprezzi. Ma Ángela, pur amandolo, non accetta la fuga come soluzione: vuole che lotti, che reclami ciò che gli spetta di diritto. La discussione li separa, lasciando Ángela sola e disperata, mentre Curro si rinchiude nella sua stanza deciso a preparare la partenza definitiva.

Lope, testimone dell’angoscia dell’amico, cerca di convincerlo a non abbandonare la tenuta, ricordandogli la promessa di scoprire chi abbia fatto del male a Jana. Ma Curro si sente intrappolato e assicura che nulla cambierà: per tutti resterà sempre il figlio bastardo del marchese. La sua decisione sembra irrevocabile.

La notizia si diffonde rapidamente e arriva alle orecchie di Ángela, che si rifiuta di permettere la sua partenza. Decisa a fermarlo, si rivolge al marchese Alonso e gli rivela la verità: suo figlio sta per andarsene, incapace di sopportare ulteriori umiliazioni. Il marchese, sorpreso e profondamente addolorato, riconosce di non poterlo perdere così. Sebbene fino a quel momento abbia taciuto, ammette davanti ad Ángela di amarlo come un vero figlio e di voler fare tutto il possibile per cambiare il suo destino.

È allora che nasce un piano audace. Ángela propone di scrivere alla Casa Reale per far riconoscere ufficialmente Curro, sottolineando il ruolo fondamentale che ha avuto nelle indagini contro Lorenzo. La sua coraggiosa dedizione e il suo impegno, dice, meritano di essere ricompensati. Alonso, seppur insicuro all’inizio, finisce per cedere e firma la lettera con determinazione, inviandola immediatamente.

La risposta non tarda ad arrivare: la Casa Reale accetta e riconosce Curro come nobile. L’annuncio è un raggio di speranza. Alonso e Ángela corrono per i corridoi del palazzo nel tentativo di fermarlo prima che se ne vada. Lo trovano alla porta, con le valigie pronte, a un passo dal varcare la soglia verso un destino incerto.

Il marchese lo chiama con voce spezzata: “Curro, aspetta”. Ángela corre al suo fianco, implorandolo di ascoltarla. La notizia lo colpisce con una forza indescrivibile: finalmente è stato riconosciuto, non solo come figlio illegittimo, ma come un uomo che ha dimostrato valore e dignità. L’emozione lo sopraffà e, tra le lacrime trattenute, lascia cadere le valigie. Per la prima volta, sente che il peso dell’umiliazione si dissolve.

La riconciliazione tra padre e figlio sembra sigillata, e Ángela, al suo fianco, gli ricorda che quello è il momento di mostrarsi per ciò che è veramente: forte, nobile e degno. Con rinnovata determinazione, Curro promette di non lasciarsi mai più calpestare. “Sono tornato, e stavolta nessuno mi sottovaluterà”, dichiara.

Ma quando la speranza comincia a fiorire, un nuovo colpo scuote la tenuta. Rómulo riappare al palazzo, imponente, portando con sé prove devastanti. Il suo ritorno svela oscuri segreti su Cristóbal, il maggiordomo, che non è il fedele servitore che sembra, bensì un sicario al servizio di interessi occulti. Ancora peggio, si scopre che è nientemeno che il padre di Ángela. Il silenzio che segue a questa rivelazione è glaciale: la giovane rimane attonita, il marchese si sente tradito e tutti i domestici guardano con orrore come la verità distrugga la facciata di rispetto e autorità.

In mezzo a queste tensioni, emerge la conferma più sconvolgente: Lorenzo, figura chiave nella disgrazia della famiglia, è direttamente coinvolto nella morte di Jana. Tutto ciò che Curro sospettava diventa realtà. Il dolore della perdita si mescola ora con un ardente desiderio di giustizia. La sua missione, quella che aveva pensato di abbandonare, rinasce più forte che mai.

Il marchese Alonso, consapevole del peso di questa verità, promette di sostenere suo figlio nella ricerca di giustizia. Ángela, nonostante il dolore di scoprire chi sia davvero suo padre, rimane accanto a Curro, convinta che insieme potranno affrontare qualsiasi avversità.

Il palazzo de La Promessa non sarà mai più lo stesso. Tra segreti familiari, vendette nascoste e rivelazioni inaspettate, la storia si addentra in un terreno ancora più oscuro e pericoloso. Ora tutto dipende dalla decisione di Curro: userà il suo nuovo riconoscimento per reclamare giustizia contro Lorenzo e restituire onore al nome di Jana, oppure le ferite del passato lo trascineranno di nuovo nella disperazione?

L’unica certezza è che le prossime puntate mostreranno un intreccio di potere, amore e vendetta destinato a cambiare per sempre il destino di ogni personaggio.