Un’ombra minacciosa cala sul palazzo de La Promesa e promette di cambiare ogni cosa. Il ritorno del Conte di Ayala non è solo un evento mondano: è una bomba a orologeria pronta a esplodere e distruggere tutto ciò che i Luján hanno cercato disperatamente di proteggere.

Nel cuore di questa tempesta in arrivo, troviamo Curro, un personaggio tormentato, diviso tra i fantasmi del passato e la disperata ricerca di verità. La misteriosa morte di sua madre, Dolores, è sempre stata una ferita aperta, una storia mai davvero creduta. Ora, spinto dal dolore per la perdita di Jana, Curro si lancia in un’indagine personale che potrebbe stravolgere tutto ciò che sa su se stesso… e sulla sua famiglia.

Le domande si fanno inquietanti: e se Lorenzo non fosse mai stato suo padre? E se fosse proprio lui il responsabile della morte di Dolores? Curro inizia a unire i punti, e il ritratto che emerge è quello di una verità terrificante. Il suo tormento interiore diventa una crociata per la giustizia, ma anche un pericolo concreto per la famiglia Luján. Ogni passo che fa lo avvicina alla verità… ma anche al baratro.

In questo viaggio, Pia diventa la sua alleata più fidata. Nonostante i mezzi limitati, Pia sa che il silenzioso Rómulo potrebbe essere la chiave per svelare segreti nascosti da anni. E mentre Rómulo si chiude nel suo usuale distacco, Pia affila le sue armi migliori: empatia, pazienza e astuzia.

Parallelamente, Curro si avvicina a Leocadia, sua madre adottiva, attraverso l’aiuto della dolce Ángela, che diventa il ponte tra il passato e un futuro ancora tutto da scrivere. Ogni parola di Leocadia, ogni sguardo, ogni accenno al nome di Dolores o Lorenzo, diventa una tessera in un puzzle oscuro. E lentamente, quell’immagine sfocata comincia a prendere forma. Una forma che fa paura.

Ma proprio quando tutto sembra già sul punto di esplodere, arriva lui: il Conte di Ayala.

Durante la celebrazione del compleanno di Lorenzo, in un’atmosfera apparentemente pacifica e festosa, un elegante pacco cade come un fulmine sul palazzo. Una nota scritta con lettere dorate, elegante, raffinata… eppure carica di tensione. Il nome del mittente è sufficiente a congelare l’aria nella sala: Ayala è tornato.

Lorenzo impallidisce. La sua maschera crolla. Quello che sembrava un dono è, in realtà, una dichiarazione di guerra. Il Conte non è tornato per nostalgia, ma per regolare conti rimasti aperti. Per ricordare a Lorenzo — e a tutta La Promesa — che il passato non si dimentica… e che la verità sa aspettare.

Martina, attenta e intuitiva, percepisce tutto al volo. Sa che il nome di Ayala non è solo una minaccia per Lorenzo. Rappresenta pericoli anche per lei: vecchi intrighi politici, promesse mai mantenute, alleanze segrete e… forse anche vecchie fiamme. Perché Ayala non è solo potente, ma anche affascinante, manipolatore, letale nei suoi silenzi e nei suoi sguardi. E adesso, è a La Promesa.

Nel frattempo, lontano dagli scontri più visibili, si sviluppano trasformazioni sorprendenti. Una di tutte: Petra, la rigida e fredda governante, inizia a mostrare sfumature mai viste prima. È Samuel a notarlo per primo: piccoli gesti di compassione, attenzione verso i più deboli, come Alicia, la giovane fragile che Petra inizia a proteggere come una madre.

E in mezzo a questa trasformazione, Petra scopre qualcosa di nuovo dentro di sé. Samuel la guarda diversamente. Non è solo rispetto, è comprensione, forse qualcosa di più. E lei si sente viva, finalmente vista per ciò che è, e non solo per il ruolo che interpreta.

Al contempo, una tenera complicità cresce tra Toño e Manuel. Il ragazzo, spesso insicuro e alla ricerca del proprio posto, trova finalmente in Manuel una guida, una figura che lo valorizza. Il lavoro diventa una vocazione. La Promesa, un luogo in cui sentirsi finalmente a casa.

E per Simona, madre di Toño, vedere suo figlio sorridere ancora, dopo il dolore legato alla perdita di Antoñito, è un dono impagabile. Il palazzo non è più solo una dimora aristocratica, ma un luogo di rinascita, di nuove possibilità, di legami che curano le ferite più profonde.

Ma tutto questo potrebbe essere spazzato via in un istante.
Perché l’arrivo del Conte di Ayala non è solo una visita. È un terremoto annunciato.

Ogni sguardo, ogni passo, ogni parola detta da Ayala è calcolata. La sua agenda è oscura. I suoi nemici, molti. Le sue intenzioni? Ancora misteriose, ma sicuramente pericolose. Vuole giustizia, o vendetta? Cerca la verità, o il caos?

Una cosa è certa: La Promesa non sarà più la stessa.
Vecchie ferite stanno per essere riaperte. Segreti sepolti stanno per venire alla luce. Le alleanze verranno messe alla prova. E la linea sottile tra amore e odio, tra lealtà e tradimento, verrà attraversata più volte.

Il passato è tornato. Il Conte è tornato. E nulla sarà come prima.