Una confessione mancata, una gravidanza segreta, e un arresto scioccante: Melek entra nell’oscurità.
💥 “Ho ucciso il padre di mio figlio” – Melek crolla sotto il peso della colpa
Nel 39° episodio de La notte nel cuore, il senso di colpa divora Melek. Determinata a confessare il tentato omicidio di Chihan, si presenta al commissariato… ma viene fermata da Tassin all’ultimo secondo. Il commissario desidera parlare con Melek da sola, ma quando la giovane donna esce, è evidente che non ha detto nulla. Tassin, con tono inquietantemente calmo, le chiede se abbia confessato. Melek è sconvolta che lui sappia la verità. Tassin non solo lo ammette, ma le intima di non rovinare la sua vita: deve vivere per il bambino che porta in grembo.
Melek è inorridita. Come fa Tassin a sapere della gravidanza? Sospetta che qualcuno l’abbia tradita, forse Cadrie. Ma Tassin giura di non aver spiato: “Ti leggo come un libro aperto”, le dice, con un tono che mescola controllo e protezione. La pressione diventa insostenibile: Melek confessa che Chihan è il padre del bambino e che lei stessa l’ha colpito con più colpi di pistola. L’orrore la attanaglia, il desiderio di costituirsi la divora. Ma Tassin non glielo permette.
⚖️ Strategie e bugie: la nuova verità di Melek
Tassin tenta in ogni modo di fermarla: se confessa, le dice, la famiglia Sansalan le strapperà il figlio, crescerà pieno d’odio e senza amore. Melek, devastata, ascolta. Le lacrime scendono mentre realizza che Tassin ha ragione. “Se non ci sarai tu per lui, non ci sarà nessuno,” la convince. Alla fine, cede. Accetta di fingere. La loro bugia sarà semplice ma calcolata: Melek ammetterà solo di essersi recata alla villa per prendere i suoi oggetti personali. Dirà che non ha mai visto Chihan, né sparato.
Nel frattempo, Tassin si sbarazza dell’arma del delitto gettandola in un lago. Melek, sconvolta, ripercorre i momenti dell’agguato: è sicura che nessuno l’abbia vista nel giardino dove tutto è successo, proprio il luogo dove si incontrava di nascosto con Chihan. Tassin è sollevato: nessuna telecamera, nessun testimone. Ma l’incubo non è finito.
🚓 L’arresto di Melek: la verità bussa alla porta
La quiete prima della tempesta viene spezzata dal suono delle sirene. La polizia arriva per arrestare Melek con l’accusa di tentato omicidio. Tassin cerca di prendere tempo, ma non c’è via di fuga. Melek viene ammanettata. Il dolore è palpabile. Tassin le sussurra di restare calma, che tutto andrà bene, che gli avvocati la proteggeranno. Melek viene portata via sotto gli occhi attoniti di Nu, suo fratello, appena arrivato. Riesce solo a stringerla per pochi secondi prima che la separino.
Nu è distrutto. Teme per la sorella. Chiede chi l’abbia incastrata, ma Melek non dice nulla. Prima di essere condotta via, gli sussurra che non ha paura, finché lui le resta accanto. Nu le promette che farà di tutto per tirarla fuori di lì. Il dolore, però, è appena cominciato.
🏥 Sospeso tra la vita e la morte: Chihan sopravvive
Intanto, in ospedale, l’operazione di Chihan ha successo. È vivo, ma in terapia intensiva. Samet, il padre, piange di gioia. Ma non tutti sono felici: Esat e Bugnamin mormorano che se l’incarico fosse stato affidato a Nu, Chihan sarebbe morto. Sospetti, gelosie e tensioni attraversano la famiglia Sansalan come crepe invisibili.
Sevilai, guardando Chihan incosciente attraverso il vetro, ammette di sentirsi tradita. “Amo ancora Melek”, le aveva detto Chihan poco prima. E ora lei non sa se riuscirà mai a perdonarlo. Accanto a lei c’è Sumru, che ricorda quando per la prima volta prese in braccio Chihan da bambino. Un ricordo che le lacera l’anima: aveva abbandonato i suoi veri figli, Melek e Nu. E ora la coscienza la tormenta.
🔥 Casa distrutta, dignità calpestata: Sumru si ribella
Tornando a casa, Sumru scopre che metà della casa di Zera ed Enise è stata distrutta. Viene a sapere che Samet Sansalan è il responsabile. Distrutta dal senso di colpa per aver causato questa tragedia con le sue scelte, chiede perdono a Enise. Ma Enise la rassicura: non è colpa tua, Samet è impazzito. Le propone perfino di trasferirsi con lei in un’altra città. Ma Sumru rifiuta. Promette vendetta. Ricostruirà la casa distrutta e farà pagare i Sansalan.
Piena di rabbia, si presenta alla villa della famiglia nemica. Vuole parlare con sua madre, Nihayet. Ma l’incontro degenera: accuse, insulti, segreti e tradimenti emergono uno dopo l’altro. Sumru scopre che Nihayet sapeva del test del DNA falsificato su Harika e non ha fatto nulla. La ferita è troppo profonda. Sumru esce sbattendo la porta. È sola, ma determinata.
🤫 Tradimenti interni: Kanan è una spia
Intanto, Kanan, una delle domestiche, viene sorpresa da Nihayet mentre comunica notizie a Tassin. È una spia. Nihayet le dice in faccia che è una traditrice, ma Kanan nega tutto. Cerca di minimizzare, ma la tensione è palpabile. La rete di bugie si stringe.
💔 Melek in carcere: dolore e resistenza
Melek, arrivata in carcere, viene accolta con gentilezza da una detenuta più anziana. Ma il dolore è troppo forte. Piange, distrutta. Fuori, Nu e Tassin vegliano su di lei, pronti a tutto pur di salvarla. Ma dentro quelle mura, Melek sa che il prezzo della verità è altissimo.
Nel prossimo episodio…
Chihan aprirà gli occhi e ricorderà chi gli ha sparato? Melek riuscirà a mantenere la versione suggerita da Tassin? E Sumru porterà avanti la sua vendetta o cadrà di nuovo nella disperazione?
La notte nel cuore non è ancora finita. E le ombre si fanno sempre più fitte.
📌 [Il link completo dell’episodio sarà nei commenti]