Fan de La Promessa, tenetevi forte: un incredibile colpo di scena sta per travolgere il palazzo e cambiare per sempre le vite dei suoi abitanti. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che proprio la bara di Jana, oggetto di tanto dolore e mistero, celasse un segreto capace di scuotere le fondamenta dell’intera tenuta.
Tutto ha inizio quando Pia, tormentata da una strana inquietudine, decide di agire. Con passo deciso si reca da Riccardo e, rompendo ogni protocollo, gli chiede di contattare in segreto il sergente Burdina. Riccardo è riluttante, consapevole dei rischi, ma alla fine cede, spinto dalla gravità che legge negli occhi di Pia. Nessun marchese, nessun padrone: questa faccenda deve restare tra pochi.
Quando Burdina arriva al palazzo, viene condotto in una zona dimenticata della villa, lontana da occhi indiscreti. Lì, Pia lo attende in preda a un’emozione difficile da contenere. Finalmente, con voce tremante, confessa: “Abbiamo aperto la bara di Jana”. È un atto illegale, sì. È una violazione che potrebbe costare la carriera a entrambi. Ma ciò che hanno trovato è stato scioccante: nessun corpo. Solo tessuti, tracce biologiche anomale e una strana miscela di terra. Nessun segno della giovane donna che tutti credevano fosse stata sepolta lì. Solo un inquietante vuoto.
Pia rivela che Jana non era morta quando tutti lo credevano. Curro e lei avevano notato segni di miglioramento. Poi, d’un tratto, Jana è “scomparsa”, senza preavviso, senza un motivo plausibile. Pia sospetta che qualcuno all’interno del palazzo, con accesso alle sue cartelle cliniche, possa aver sabotato le cure. E, ancora più agghiacciante, che il medico che avrebbe potuto raccontare la verità – il dottor Gamarra – sia misteriosamente sparito nello stesso periodo.
Il sergente Burdina, inizialmente scioccato, si rende conto che sta per trovarsi di fronte a un caso potenzialmente esplosivo. La possibilità che qualcuno all’interno della casa, forse persino Cruz, sia coinvolto in una macchinazione tanto oscura lo lascia senza parole. Ma Pia non si arrende. Gli chiede aiuto per recuperare ogni possibile frammento, ogni traccia che possa testimoniare l’inganno: terra, tessuti, persino documenti. Vuole prove, vuole giustizia.
Nonostante i rischi, Burdina accetta. Organizza una missione notturna con la sua squadra, usando come copertura una presunta ispezione sanitaria. La bara viene rimossa in segreto e trasferita in un laboratorio a Burgos per analisi approfondite.
Nel frattempo, la tensione al palazzo cresce a dismisura. Catalina, provata dal parto, è sempre più debole. Adriano è in ansia per lei e riceve notizie che lo sconvolgeranno. Antonito torna al rifugio e padre Samuel tenta di confortare la famiglia. Ma le voci iniziano a circolare. Qualcuno ha visto movimenti sospetti al cimitero. Un giardiniere mormora di soldati in uniforme apparsi nella notte. E, come un fulmine a ciel sereno, il nome di Burdina inizia a serpeggiare tra i corridoi del palazzo.
Leocadia è la prima a collegare i puntini. Quando vede Petra in dispensa, le si scaglia contro con furia: “Lo sapevi? Sapevi che Burdina era qui, e non mi hai detto nulla!”. Petra è confusa, ma Leocadia ha già intuito che Pia è al centro di tutto. E ora, la situazione rischia davvero di precipitare.
Nel cuore del palazzo, Pia lotta contro l’ansia. Si occupa di Catalina, consola Curro che continua a essere devastato dall’ingiustizia, ma dentro di sé brucia il desiderio di verità. Sa che quello che è stato fatto a Jana è disumano. E non si fermerà finché i colpevoli non pagheranno.
Intanto, i risultati delle analisi si avvicinano. E con essi, la possibilità che emerga un nome impensabile: qualcuno che nessuno avrebbe mai sospettato. Burdina, con in mano una busta sigillata, è pronto a rivelare tutto. E l’arresto che seguirà getterà nel caos l’intera tenuta.
Il segreto di Jana sta per essere svelato. E una volta venuto alla luce, niente sarà più come prima a La Promessa. Preparati, perché questa verità potrebbe distruggere famiglie, ribaltare certezze e cambiare per sempre il destino dei suoi protagonisti.