Nel mondo della moda, ogni creazione può diventare un capolavoro o un’arma letale, e Gianlorenzo Botteri lo scopre nel modo più crudele. Dopo mesi di lavoro su un abito destinato a rivoluzionare la collezione del Paradiso delle Signore, il sogno dello stilista viene brutalmente distrutto: la Galleria Milano Moda ha esposto lo stesso identico vestito, battendo il Paradiso sul tempo. Il colpo è devastante, ma ciò che lo rende ancora più amaro è il tradimento che si nasconde dietro questo sabotaggio.
Tancredi di Sant’Erasmo è il burattinaio di questa manovra spietata: grazie a una talpa infiltrata nel Paradiso, è riuscito a ottenere in anteprima i dettagli del modello, facendolo copiare e presentare prima che il Paradiso potesse reagire. Gianlorenzo, vedendo la sua opera rubata, crolla in un vortice di rabbia e disperazione. In un impeto di furia, distrugge la sua creazione originale, sconvolgendo Delia, che assiste impotente alla sua autodistruzione. Ma la battaglia non è finita: Marcello Barbieri, furioso per l’attacco subito, è pronto a sfidare Tancredi in un duello senza esclusione di colpi.
Mentre il Paradiso lotta per riprendersi, la vendetta inizia a prendere forma. Marta non accetta la sconfitta e sprona Botteri a rialzarsi: il suo talento può trasformare la disfatta in un’opportunità. E mentre Rosa si scontra con Tancredi, cercando di capire fino a che punto si è spinto, le tensioni crescono. Il Paradiso è stato ferito, ma non è ancora sconfitto. La resa non è un’opzione e il prossimo colpo potrebbe ribaltare completamente la partita.