I segreti del passato tornano a galla in modo inaspettato, sconvolgendo Miran e chi gli sta accanto. Mentre la tensione tra i personaggi cresce, la piccola Gul cerca conforto nella sua innocenza e chiede a suo padre di accompagnarla a dormire, ignara delle ombre che si addensano attorno alla sua famiglia. Nel frattempo, Firat tenta di mettersi in contatto con Yaren, ma la sua chiamata viene respinta con fermezza. Yaren, determinata e sicura della sua decisione, ha ormai tracciato la propria strada e non ha più bisogno di Firat per portare avanti il suo piano: annullare il matrimonio con Harun. Il desiderio di vendetta, alimentato dallo schiaffo ricevuto da Reyan, la spinge ad agire con freddezza e determinazione.

Nel frattempo, il peso delle menzogne di Azize tormenta Miran. Shukran osserva il nipote e si interroga sul suo pentimento per aver cacciato Azize, ma Miran rimane inflessibile: non prova alcun rimorso, anzi, si rammarica di non averlo fatto prima. Con dolore, ammette di aver creduto alle bugie della nonna, un errore con conseguenze devastanti. Il tormento di Miran si manifesta nel suo comportamento distaccato con Reyan, che cerca di avvicinarsi a lui con dolcezza, ma viene respinta ancora una volta. Miran si sente indegno del suo amore e continua a isolarsi nel proprio dolore.

Ma proprio quando sembra che tutto sia immerso nell’oscurità, una scoperta sconvolgente cambia ogni cosa. La piccola Gul, con la sua curiosità infantile, esplora la casa e trova un vecchio registratore nella stanza di Dilsah. Miran, con un sorriso malinconico, le mostra come usarlo, inserendo una cassetta. Ma ciò che ne esce non è solo una semplice melodia: una voce familiare risuona nella stanza, lasciando tutti senza fiato.

Dilsah, la madre di Miran, si rivela attraverso il nastro, portando alla luce verità rimaste sepolte per anni. Nella registrazione, la donna confessa le sue paure, il dolore di essere stata separata con la forza dall’uomo che amava e la crudeltà di Azize nel costringerla a sposare Mehmet. Con voce tremante, Dilsah racconta la disperazione di un amore proibito e l’impossibilità di ribellarsi a un destino imposto. La registrazione si interrompe bruscamente, lasciando tutti sconvolti.

Miran è travolto dall’emozione e dal dolore, mentre Hazar, distrutto dal rimorso, chiede perdono per non aver saputo proteggere la donna che amava. Shukran conferma ogni parola di Dilsah, rivelando come Azize abbia distrutto la sua vita e separato con crudeltà due anime destinate a stare insieme. Per Miran, ora il quadro è completo: sua madre e Hazar si amavano, ma Azize ha avvelenato il loro destino. Questa rivelazione non solo cambia tutto, ma getta nuove ombre sulla vendetta di Miran, che ora ha la conferma definitiva del male inflitto da Azize. Quale sarà la sua prossima mossa?