Nel gran finale della seconda stagione di Hercai – Amore e Vendetta, emozioni e colpi di scena si intrecciano in un crescendo di rivelazioni e decisioni cruciali. Hazar finalmente racconta a Reyan la verità su come lei sia entrata nella sua vita. Si scopre che quando conobbe Zerah, la donna era già incinta e profondamente segnata dal dolore. Nonostante non fosse il padre biologico di Reyan, Hazar decise di starle accanto e crescere quella bambina come sua, trovando in lei una nuova ragione per vivere dopo la morte di Dilsha. Con le lacrime agli occhi, chiede perdono a Reyan e le promette che, se vorrà, l’aiuterà a conoscere il suo vero padre. Ma Reyan, ferita e sconvolta, rifiuta, affermando che parlerà solo con sua madre dopo il parto.

Nel frattempo, Hazar le chiede almeno di non chiudere la porta a Gul, sua sorella. Reyan accetta di vederla, ma più tardi. Dopo questo confronto carico di dolore, Hazar si allontana lasciando Miran con Reyan. Quest’ultimo le domanda perché abbia deciso di allontanarsi da lui invece di cercare il suo conforto. Reyan ammette di essersi sentita distrutta, piena di rancore per il passato e per le ferite mai guarite. Confessa anche di aver voluto che Miran soffrisse quanto lei. Ma nonostante tutto, il suo cuore non ha trovato sollievo.

Anche Miran si apre, raccontando della notte in cui perse suo padre, un ricordo doloroso che ancora lo perseguita. Invita Reyan a non commettere il suo stesso errore: lei ha ancora il tempo per riabbracciare suo padre. Tuttavia, Reyan non riesce a perdonare Hazar per averle nascosto la verità. Miran cerca di farle capire che l’uomo non ha mentito, ma ha solo taciuto per proteggerla.

Intanto, Cihan si allea con Sultan contro Azize. È convinto che dietro la vendetta di Azize ci siano ragioni molto più oscure. Sultan rivela un segreto del passato: l’esistenza di Fusun, una zia scomparsa misteriosamente. I pezzi del puzzle iniziano a combaciare.

Nel frattempo, Reyan rivela a Miran che Azize le ha consegnato una busta con l’identità del suo padre biologico. Miran si infuria, ma Reyan lo ferma: non vuole cedere al gioco di Azize. Ammette però di temere che la donna possa coinvolgere quell’uomo nella sua vita. Miran la rassicura: non permetterà mai più ad Azize di farle del male.

A quel punto, Reyan lo mette alla prova: è davvero pronto a rinunciare alla vendetta? Miran la prende per mano e la conduce da Azize. Di fronte a lei, dichiara solennemente che non porterà avanti la vendetta. Non intende più vivere nell’odio, ma solo nell’amore. Azize lo ripudia, furiosa, ma Miran è deciso: non sarà più suo burattino.

Alla fine, mentre Reyan e Miran lasciano la casa di Azize, si apre un nuovo capitolo. Il passato ha finalmente lasciato spazio al presente e alla speranza di un futuro libero dall’odio. Miran promette a Reyan di vivere solo per la loro felicità, e insieme si dirigono da Hazar, pronti a ricostruire.

Ma a villa Sadoglu, un ultimo scontro attende Hazar: Yaren, provocatoria, rifiuta di scusarsi con Reyan. Il gesto scatena la furia dello zio che le dà uno schiaffo e la caccia. Anche Cihan prende posizione: Yaren ha tradito la famiglia, e ora non è più la benvenuta.