Bentornati con un nuovo, sconvolgente episodio de La Promessa, una puntata che cambierà radicalmente il destino dei nostri protagonisti. I piani oscuri di Lorenzo e Leocadia sembrano finalmente giunti a compimento: Eugenia, la donna che rappresenta un pericolo troppo grande per i loro segreti, è sull’orlo del baratro. Ma proprio quando tutto sembra perduto, un ritorno clamoroso ribalterà ogni cosa. Hana è viva. E la sua missione è chiara: salvare Eugenia, anche a costo di affrontare l’inferno stesso.
Tutto inizia con Lorenzo che, in preda all’ansia e al timore di essere scoperto, fa irruzione nella stanza di Leocadia. È determinato a portare avanti il piano che hanno ordito da tempo: liberarsi definitivamente di Eugenia, facendola passare per folle. Sa che la donna si sta avvicinando troppo alla verità, che sta scavando nel passato del palazzo, che ha stretto un legame con Curro e inizia a sospettare della morte di Ana e degli intrighi legati al casinò e al misterioso medico.
Leocadia inizialmente cerca di mantenere la calma, sottolineando come Eugenia non abbia fatto nulla di apertamente pericoloso. Ma Lorenzo insiste: non c’è più tempo. Bisogna agire ora o rischiano tutto. È allora che nasce il piano definitivo. Leocadia acconsente, pur mettendo in chiaro che ogni mossa dovrà essere perfetta. Nessun errore, nessuna traccia da lasciare.
Il piano è sottile e letale: messaggi incomprensibili, oggetti che spariscono, ricordi confusi, tè alterato. Tutto orchestrato per destabilizzare Eugenia lentamente, fino a farle perdere completamente il controllo davanti a tutti. Una crisi studiata nei minimi dettagli, con un solo obiettivo: farla internare in manicomio, dichiarata ufficialmente instabile da un medico compiacente.
Nel frattempo, Eugenia – ignara del complotto imminente ma consapevole del pericolo che incombe – continua le sue ricerche. Parla con Curro, che è sempre più frustrato per la mancanza di risposte. Ma Eugenia è determinata: nonostante tutto, non rinuncerà alla verità. Anche se fosse rimasto solo un frammento di prova, lei lo troverà. Per Ana, per la giustizia, per spezzare finalmente la catena di menzogne che li tiene prigionieri.
Il giorno seguente, durante il pranzo, il piano di Lorenzo e Leocadia entra in azione. Eugenia beve il tè preparato da Leocadia, alterato con precisione per generare confusione e panico. Lorenzo la provoca senza tregua. Eugenia, sempre più confusa e instabile, reagisce con uno scatto violento. I presenti restano sconvolti. Alonso, testimone della scena, non vede altra scelta: ordina l’intervento medico. Eugenia dev’essere internata immediatamente.
Mentre tutto sembra andare secondo i piani, accade l’impossibile.
Nel momento esatto in cui Eugenia sta per essere portata via con la forza, una figura appare sulla soglia della sala: Hana. Viva. Reale. Forte. Il suo ritorno improvviso gela l’intera tenuta. Nessuno può credere ai propri occhi. Hana si frappone tra i sanitari e la sorella, ordinando di fermare tutto. Eugenia non sarà portata via. Non ora. Non mai.
Il caos esplode. I presenti sono scossi, Lorenzo e Leocadia paralizzati dal terrore. Alonso, basito, chiede spiegazioni. Ma Hana non è lì per dare risposte, è lì per agire. Per salvare Eugenia. La sua voce è ferma, lo sguardo deciso. Nessuno riuscirà a fermarla. Porta con sé prove, verità scomode e una determinazione incrollabile. È pronta a smascherare chiunque abbia contribuito alla rovina della sua famiglia.
Ma prima di quel clamoroso ritorno, Eugenia aveva già cominciato a muoversi. Nella notte, in gran segreto, aveva lasciato La Promessa, travestita da domestica, per recarsi in un luogo inaspettato: il carcere. Voleva parlare con Cruz Squierdo, la donna che molti considerano la chiave della tragedia. Il viaggio è lungo, teso, carico di significato. Quando arriva alla prigione, Eugenia si presenta determinata: deve parlare con sua sorella. Il sergente prova a fermarla, ma la forza dello sguardo di Eugenia spezza ogni resistenza. Le viene concesso un incontro.
Lì, tra le mura fredde della sala colloqui, avviene lo scontro più atteso. Cruz tenta un approccio affettuoso, ma Eugenia è fredda, glaciale. Non è lì per riconciliazioni, ma per la verità. I loro sguardi si incrociano come lame. Cruz è colta alla sprovvista. Ma prima che il colloquio possa davvero esplodere in rivelazioni decisive… il destino interviene.
Quella stessa notte, mentre Eugenia ritorna alla tenuta ignara del piano ordito contro di lei, Lorenzo e Leocadia mettono in moto l’ultimo atto. La donna torna giusto in tempo per trovarsi coinvolta nella trappola finale. Ma nessuno aveva calcolato il fattore Hana. Nessuno sapeva che lei, silenziosa come un’ombra, si era rimessa in viaggio verso casa.
E ora è tornata.
Il suo arrivo segna una nuova era per La Promessa. I segreti iniziano a sgretolarsi, le maschere a cadere. Hana non è solo un fantasma del passato: è la giustizia incarnata. Con la sua voce e la sua presenza, impedirà che l’ennesima ingiustizia venga compiuta. Eugenia non verrà internata. Non sarà ridotta al silenzio.
Il vento è cambiato. E con Hana di nuovo in scena, tutto può accadere.
Restate con noi per scoprire cosa succederà ora che la verità ha trovato la sua voce più potente.
