Nel prossimo sconvolgente episodio de La Promessa, l’attesa giunge finalmente al termine: Hana si risveglia dal coma. Dopo giorni interminabili segnati dall’angoscia, la giovane donna apre lentamente gli occhi, riportando con sé ricordi frammentari ma fondamentali per cambiare per sempre il corso della storia. Manuel, che non l’ha mai lasciata sola nemmeno per un attimo, sarà il primo volto che vedrà, e tra le sue braccia troverà la forza per iniziare a ricordare cosa è davvero accaduto quella tragica notte in cui è stata colpita.

Mentre la vita ritorna lentamente in lei, Hana inizia a riprendere coscienza anche del dolore, delle voci che le risuonavano intorno, delle ombre che si muovevano nei corridoi de La Promessa. Manuel, sfinito ma pieno di speranza, veglia su di lei giorno e notte. Rifiuta l’aiuto di Catalina, dei domestici, di chiunque tenti di dargli un momento di tregua: il suo unico pensiero è stare accanto alla donna che ama. Ogni lieve movimento di Hana, ogni battito di ciglia o debole sussurro, sarà per lui come un urlo di gioia che squarcia il silenzio della paura.

Finalmente, in una mattina carica di luce, accade il miracolo: Hana pronuncia il nome di Manuel. La sua voce è flebile, ma chiara, e per Manuel è come udire il suono più bello del mondo. Le lacrime gli solcano il viso mentre le sussurra: “Stai tornando da me.” Il cuore di Hana, anche se ancora fragile, è pronto a combattere.

Col passare dei giorni, Hana inizia a recuperare forza fisica e lucidità mentale. I suoi passi sono incerti, ogni gesto è faticoso, ma dentro di lei arde la fiamma della determinazione. Manuel è sempre al suo fianco, la sostiene con parole d’amore, la incoraggia, le infonde coraggio con uno sguardo. Quando lei gli sussurra: “Non ce l’avrei fatta senza di te”, lui comprende che il loro legame è indissolubile, forgiato nella sofferenza.

Eppure, un’ombra continua a tormentare Manuel. Una sera, mentre sistema Hana nel letto, le confessa con voce tremante: “Appena starai meglio, dobbiamo andarcene. Questo posto non è sicuro.” Hana capisce, ne condivide il timore, ma sa anche che non è ancora il momento. Il sergente Burdina sta ancora indagando. Se fuggissero ora, tutto andrebbe perduto. “Dobbiamo restare e scoprire la verità,” gli dice con dolcezza, mentre accarezza il suo volto.

E proprio mentre le ombre della notte si stendono sulla tenuta, qualcosa cambia. Manuel le stringe la mano, come in un rito silenzioso, ma un’espressione improvvisa sul volto di Hana lo allerta. Il suo respiro si fa affannoso, il suo sguardo perso, lontano. “Manuel…” sussurra, e lui si raddrizza di colpo, come se avesse intuito che un momento cruciale stava per arrivare.

Hana chiude gli occhi, cerca nella sua mente un filo da seguire. E poi, come un fulmine a ciel sereno, la memoria ritorna: un corridoio buio, passi rapidi, l’odore di tabacco e un sussurro minaccioso. Poi lo sparo. L’assassino. Il volto di chi ha cercato di ucciderla.

“Io… io ricordo qualcosa,” dice con voce rotta, mentre porta una mano tremante alla fronte. Manuel la guarda, sconvolto, il cuore in gola. “Il giorno dello sparo… non è stato un incidente… qualcuno mi ha seguita, sapeva dove mi trovavo. E… l’ho visto. So chi è stato. È stato lui a spararmi. Ed è stato lui a incastrarti, Manuel.”

Lo shock è totale. Manuel resta immobile, come pietrificato. Finalmente la verità, quella che aveva cercato disperatamente, quella che lo avrebbe liberato da ogni sospetto, da ogni colpa. Hana non ha dubbi: l’uomo che ha premuto il grilletto è lo stesso che ha manomesso le prove per far finire Manuel dietro le sbarre.

“Devi chiamare il sergente Burdina,” dice con urgenza, la voce ancora debole ma determinata. “Devo raccontargli tutto. Subito.” Manuel annuisce, senza dire una parola, ma con gli occhi carichi di emozione, come se si fosse tolto un macigno dal petto.

Questa rivelazione rappresenta un punto di svolta clamoroso nella trama. Non solo la salute di Hana migliora in modo miracoloso, ma finalmente il mistero attorno all’attentato inizia a diradarsi. Chi l’ha tradita? Chi aveva interesse a distruggerla e a incastrare l’uomo che ama? Le risposte sono vicine, ma il pericolo non è ancora passato.

L’atmosfera nella tenuta si fa tesa, ogni sguardo diventa sospetto. Il colpevole è ancora lì, tra loro, nascosto dietro una maschera di falsa innocenza. Ma adesso Hana ha ritrovato la voce, la forza, e soprattutto la verità. E questa volta non sarà facile metterla a tacere.

Nel prossimo episodio de La Promessa, preparatevi a un crescendo di emozioni, tensioni e rivelazioni. Hana, sopravvissuta all’inferno, è pronta a combattere. Manuel, finalmente con la verità tra le mani, giurerà di proteggerla a qualunque costo. E la resa dei conti è ormai alle porte.

Restate con noi… perché il peggio – o forse il meglio – deve ancora arrivare.